Capri isola di Rocce

Questo libro nasce da una irrefrenabile voglia di trasmettere quella parte interiore di noi che spesso vuole sottacere; non ha nessuna velleità di essere didascalico e quanto meno scientifico.

Da Le motivazioni e il metodo di lettura di Massimo Esposito.

il libro

Album fotografico. Immagini senza tempo, quelle di questo libro, che suscitano memorie primordiali. Milioni di anni la natura ha impiegato per costruire complesse architetture: archi, falesie, grotte, stalattiti e guglie che si stagliano con le loro vertiginose punte verso un cielo azzurro cobalto; un paesaggio che suscita forti emozioni. L’aver scelto come punto di osservazione il mare, la dice lunga sull’autore di questo libro. Massimo Esposito naviga sotto costa, col naso all’insù e con lo struggente desiderio di non dimenticare neanche uno solo dei dettagli che rendono l’isola maestosa nella sua complessità. Dietro l’obiettivo, dietro ogni fotogramma, si sente forte lo spirito di un uomo catturato da tanta bellezza e che ha l’esigenza incontenibile di voler comunicare la magia di questa terra. Lasciamoci ora trasportare in un virtuale giro di questo piccolo, grande scoglio.

l’autore

Massimo Esposito si avvicina alla fotografia come a una scoperta per conoscere il mondo. Collabora con alcune importanti riviste come Scena e Sipario. Nel 1977 collabora a un servizio fotografico con Mario De Biasi pubblicato su Epoca. L’incontro con De Biasi determina un momento di crescita per la sua idea dell’immagine. Nello stesso anno, in collaborazione con Gian Luigi Di Franco, crea Touck-contatti. Dal 1980 partecipa a collettive di fotografia a Roma Firenze e Napoli. Nel 1982 presenta la sua prima mostra personale sul tema dell’isolamento giovanile. Nel 1985 crea un’associazione culturale fotografica, L’Elce. Nel 1990 pubblica il suo primo portfolio sul tema delle aperture. Questa ricerca si protrae come tema unico fino al 1995, quando ricompone le migliori immagini in una mostra tenutasi a Capri riportata da diverse riviste del settore. Nel 2002 nasce l’interesse per il rapporto tra il mare e le straordinarie rocce di Capri.