Descrizione
il libro
Come in uno spettacolo teatrale in cui i personaggi calcano il palcoscenico, ammaliando lo spettatore con il loro interloquire, le differenze caratteriali, l’abilità nell’interpretare i ruoli, così in questo libro si succedono figure di scugnizzi dalle più svariate “sfaccettature”. Lo scugnizzo veste i panni di un muratorino o di un pescatore, di un posteggiatore o di un discolo scolaro, di un “muzzunaro” o di un “solachianiello”, di una “capera” o di un “cartunariello”, di uno “gliuommenare” o di un “cardalana”, di un garzone o di un “sapunaro”, di un “suonatore di pianino” o di uno “sciuscià”, di una friggitrice o di un pizzaiolo. La bravura dell’autore, al di là della rappresentazione quasi scultorea dei personaggi, è nell’aver saputo amalgamare storia e leggenda, fantasia e autobiografia, nell’aver indotto con delicatezza il lettore a conoscere strade, quartieri, vicoli, monumenti, antichi mestieri, vecchie usanze, feste e tradizioni di Napoli; nell’aver inquadrato i racconti nella realtà storica cui si riferiscono. E così, senza quasi che il lettore se ne accorga, si è trascinati alla corte dei Borboni, ci si “incontra” con Carlo III, Ferdinando IV, Francesco I, Ferdinando II, Francesco II, ci si ritrova al tempo delle “Quattro giornate”, si rivive il periodo della “ruota” dell’Annunziata. Ci troviamo, dunque, di fronte ad una narrazione che non soltanto coinvolge per la scorrevolezza del testo, ma trascina ed incuriosisce proprio per la ricchezza di aneddoti storici e di immagini della Napoli a cavallo tra il XVIII, XIX e il XX secolo.
l’autore
Michele Alliegro, nato a San Pietro al Tanagro (SA) il 3 novembre 1945, già Preside – Rettore del Convitto Nazionale “Agostino Nifo” di Sessa Aurunca (CE) e Preside in diverse scuole medie statali di Napoli e provincia, sino all’anno scolastico 2011/2012, anno di collocamento in pensione. Ha pubblicato numerosi lavori di tiflopsicopedagogia, tra cui L’educazione dei ciechi. Storia, concetti e metodi e L’educazione motoria dei minorati della vista. Il gioco e lo sport (ed. Armando Editore, Roma), Adolescenti ciechi (ed. Loffredo, Napoli) e L’educazione dei sordociechi (ed. Il Minotauro, collana Phoenix, Roma). Molti i testi di narrativa per ragazzi editi dall’editore Loffredo di Napoli, tra i quali Racconti del vespro, Frammenti di stelle cadenti, I racconti del nonno, Gocce di tempo, Storie all’ombra del Vesuvio e Soffioni della Marotta & Cafiero. È stato docente nei corsi di specializzazione polivalente per la formazione dei docenti di sostegno organizzati dall’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e dai Provveditorati agli Studi di Napoli e Salerno. Nel 1999 gli è stata assegnata la targa d’argento nell’ambito del premio “Marcello Candia” – Ordine dei Camilliani. È stato dal 2012 al 2014 componente del Consiglio di Amministrazione, in rappresentanza del miur, dell’Istituto per ciechi “Domenico Martuscelli” di Napoli.
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