Descrizione
Il libro
A causa di una graduale e dolorosa demenza senile, Antonio Piscini sceglie di portare con sé sua madre da Sferracavallo, una piccola frazione di Orvieto, ad Anacapri nella sua villa, luogo di comodità e, soprattutto, calore umano. Lì Antonio la sorprende a nascondere gelosamente una lettera. Quella lettera è parte di una corrispondenza che racchiude il segreto di un amore eterno, un amore che ha attraversato la storia. In questo scambio epistolare fra i suoi genitori Antonio scopre non solo la forza della sua famiglia, del padre Luigi e della madre Niva, di quell’amore più resistente di ogni contrasto, ma anche la componente tragica che investe ogni vita, e un nonno, di cui porta il nome, burbero e anaffettivo che sempre ha ostacolato la coppia. Più di ogni altra cosa, però, quelle lettere si fanno portavoce di un periodo storico: dal 1943 fino al trasferimento a Napoli del 1951. La storia di questa famiglia è la storia di un’Italia che risorge. Ed ecco che i Piscini diventano la “casa” di tutti noi!
L’autore
Luca Murolo
Napoletano, comincia a scrivere viaggiando per lavoro con la sua azienda di import-export. Pubblica nel 1995 il suo primo romanzo Farang con la Magis Books di Reggio Emilia. Poi La maledizione di Changò con Le Streghe e Colori d’Africa, Senza pelle e Sui docks si muore con la Graus Edizioni. Oltre a scrivere qualche racconto, collabora stabilmente con la testata online Qualcosa di Napoli.
Antonio Piscini
È nato a Napoli nel 1957. Ha lavorato presso l’azienda paterna di trasporti, l’ha trasformata insieme al fratello in una struttura per la logistica. In seguito fonda un’impresa alimentare dove attualmente lavora.
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