Donne alla conquista della toilette …perennemente in bilico tra Realtà e Stereotipi

Descrizione

Il libro

La giornalista Caroline Criado Perez, nel suo best-seller Invisibili. Come il nostro mondo ignora le donne in ogni campo. Dati alla mano, ha affermato che la lunga marcia per la parità di genere passa, necessariamente, anche dalla… toilette. Da questo spunto provocatorio nasce un libro irriverente che intende smembrare una serie di stereotipi attribuiti all’universo femminile la cui somma è contenuta nella frase “le donne sono fatte così!”. Affannate donne in carriera, casalinghe disperate, perfettamente in forma o a proprio agio in quelle più morbide, studentesse ai primi rossori o aspiranti milf, ninfomani infoiate o romantiche sognatrici dolcemente complicate, ognuna troverà un frammento del proprio vissuto, la risposta a una domanda che non sa formulare, uno spunto di riflessione. Tradimento, gelosia, maternità e infertilità, disavventure tragicomiche, discriminazioni piccole e grandi, sono alcuni degli argomenti trattati in questo libro per le donne, consigliato anche agli uomini che non hanno paura di mettersi in discussione.

L’autrice

Lidia Angiulli è una giornalista napoletana. Un marito, due figli, un gatto e un pesce rosso. Si occupa di comunicazione istituzionale dividendosi con abilità da maratoneta tra impegni lavorativi e personali. Ha una smisurata passione per la scrittura e una irrefrenabile curiosità nei confronti del mondo e delle storie che esso è capace di raccontare a chi si mette in suo ascolto. Nel suo primo lavoro letterario racconta la propria quotidianità e quella di altre donne, alle prese con lo scorrere della vita, incitandole ad andare avanti sempre a testa alta contro ogni stereotipo, luogo comune, cliché, con cui la società prova ad imbrigliarle. E che lo facciano in vestaglione di pile o su vertiginosi tacchi a spillo poco importa, perché la conquista delle “Pari Opportunità”, quelle vere, rappresenta ancora il confine inviolabile di una terra straniera e troppo spesso ostile sulla quale non bisogna mai far calare il silenzio.