Descrizione
Il libro
In una Napoli dalle tinte fosche di inizio anni Duemila, un uomo riesce a trafugare un’antica stele sepolcrale conservata nel Museo Nazionale di San Martino. Nella fuga, uccide il vigilante del museo. Pochi giorni dopo, nella frazione di Triflisco, nel casertano, viene ritrovato il cadavere di un giovane. Della ragazza che era con lui, nessuna traccia. Sui due casi, all’apparenza slegati, indagano Antonio Baroni, commissario del “Sant’Elmo” di Napoli e Luigi Di Biase, ispettore del commissariato “Volturno” di Capua. Le ricerche condurranno alla lontana epoca longobarda e a Sicopoli, terra di mezzo tra l’antica e la nuova Capua. Lì, infatti, sono conservati i resti della nobildonna amalfitana Arniperga… Non un semplice poliziesco quello di Danilo Del Prete, che, muovendosi su più piani spaziali e temporali, permette al lettore di rivivere gli scontri tra gli eserciti di Capua e Benevento e di conoscere macabri rituali legati a figure del passato.
L’autore
Danilo Del Prete è nato il 23 settembre 1971 a Camigliano, un piccolo centro del casertano. Appassionato lettore sin da ragazzo e laureato in Giurisprudenza, preferisce da sempre letture storiche. Nel novembre del 2020 ha pubblicato, per Cervino Edizioni, il saggio Signa. La storia del palazzo della Vicaria attraverso le sue iscrizioni. Il mistero di Arniperga. Le prime indagini dell’ispettore Di Biase è il suo esordio narrativo.
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