Descrizione
Un romanzo storico dove l’autore ha saputo tessere con abilità narrativa un prezioso arazzo in cui i fili dell’ordito si intrecciano in maniera sapiente.
Mariella Marchetti, La Repubblica, Napoli
Il libro
Napoli, primavera del 1528. Il visconte di Lautrec, alla guida di venticinquemila uomini, pone la città sotto assedio mentre dal mare le galee di Genova e Venezia impediscono l’arrivo di qualsiasi rifornimento. Basterebbe un solo ordine di Lautrec e le artiglierie piazzate intorno alle mura metterebbero in ginocchio la città con tutto il suo Regno. Ma qualcosa di straordinario e imprevedibile muta il corso degli eventi fino a un esito inatteso. Epiche battaglie, orrende stragi e crudeli esecuzioni, unitamente alle gesta di principi illuminati, incalliti malfattori, ingegnosi popolani, nobili cavalieri e fini letterati compongono una storia avvincente e magnificamente narrata, sullo sfondo di una città da sempre vittima e privilegio della sua bellezza.
L’autrice
Ignazio Pecora da sempre ama esplorare il passato nei suoi eventi meno conosciuti. Ingegnere civile, dopo aver trascorso l’intera vita tra Napoli e Roma, attualmente vive e lavora ad Agropoli, suo luogo di nascita. Napoli 1528, l’assedio rappresenta il suo esordio in libreria.
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