In questo tempo difficile per i ragazzi, in cui sempre di più si parla di emergenza Minori, sempre di più si sente il gap generazionale che non permette al mondo degli adulti di comprendere i ragazzi nasce una collana dedicata a loro.

Storie Minori, però, non vuole essere una semplice collana di libri per ragazzi, ma vuole essere la collana editoriale dei ragazzi. Vuole raccontare le loro storie, raccogliere i loro scritti, i loro libri, le loro emozioni. Vuole diventare un altoparlante per permettere a tutti, anche a chi non vuole sentire, di ascoltare le loro voci, perchè noi siamo convinti che i bambini, i ragazzi, hanno molto da dire.

Il diritto d’ascolto è un diritto fondamentale che i ragazzi lamentano di non avere e a 100 anni dalla prima Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo (Dichiarazione di Ginevra) riteniamo che aumentare le occasioni di ascolto dei Minori sia indispensabile per riprendere un dialogo sereno intergenerazionale. Anche la condivisione intragenerazionale però è un obiettivo fondamentale di questa collana. I giovani spesso si sentono soli, sentono che quello che gli accade accade solo a loro e questo li isola ancora di più. Questa collana di storie vissute vuole anche permettere ai ragazzi di comunicare tra di loro, in modo sereno, senza giudizi, ma solo con la voglia di condivisione, con la consapevolezza che qualsiasi dolore condiviso pesa sempre di meno.

L’idea, però, di questa collana non è solo dare voce a storie drammatiche, a diritti negati, ma anche a storie romantiche, ironiche, a storie, quindi, di diritti semplicemente riconosciuti.

Vorremmo che diventasse il racconto delle vite dei Minori, delle loro emozioni, dei loro dubbi, delle loro insicurezze, dei loro amori, delle loro Storie: Storie Minori.

Si accoglieranno racconti, romanzi, saggi scritti da ragazzi e/o da adulti in linea con il tema della collana Storie Minori.