A partire da Lilith

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Storie di donne; storie di emarginati, forse. Una saga, la ricostruzione degli avvenimenti di uno che s’immette a rovistare nella “storia”, quella non ufficiale ma non per questo meno veritiera, e va a rileggere i documenti scartati, abrasi, nascosti, per portare alla luce un mondo strano dove di tanto in tanto affiorano gli esclusi per essere poi ricacciati nel nulla.

Author: Renato Angelone
Categoria: Tag: Product ID: 2147

Descrizione

Teniamoci per mano; è l’ora del tramonto. Vieni, andiamo sugli scogli.
Il tramonto sul mare è uno spettacolare momento liberatorio.
È stupendo vedere come il potere assoluto, il dominatore del mondo
scompare con un tonfo nel nulla… e tu resti, incerto, in attesa del
buio. Torniamo al capanno. Ci andremo al crepuscolo, ogni sera,
per tutto il mese. Seduti accanto al ceppo incandescente, ti racconterò
una lunga storia, una storia strana, dove per secoli la vittima e il
carnefice si sono fusi e si fondono in una spirale di sopraffazione
e di amore proiettati in un eterno divenire cosmico.
Libero come un uccello nell’aria, per anni ho sottratto al mio lavoro
ritagli di tempo per inseguire il mondo fascinoso delle donne
sepolto dall’incuria e dal tempo.

il libro
Storie di donne; storie di emarginati, forse. Una saga, la ricostruzione degli avvenimenti di uno che s’immette a rovistare nella “storia”, quella non ufficiale ma non per questo meno veritiera, e va a rileggere i documenti scartati, abrasi, nascosti, per portare alla luce un mondo strano dove di tanto in tanto affiorano gli esclusi per essere poi ricacciati nel nulla.

l’autore
Renato Angelone, avvocato, vive a Napoli.
Ha diretto la rivista “Argomenti” (ed. Marotta) che affrontava in numeri monotematici problemi giuridici e sociali in chiave anticonformista. Nel campo letterario ha pubblicato, tra l’altro, il Paese Giulivo (ed. Marotta 1980), racconti a sfondo ironico sui vari aspetti della vita contemporanea – Lettere alle Eccellenze di una Città Malata – (Riv. Promozione Sud 1983-86), satire ammiccanti verso chi abbordava una “città oggetto” – Romolo Caccavale fu Giuseppe – (1° ed. Marotta 1993
– 2° ed. Giuffrè Col. Diritto e Rovescio – 2003); premiato con il Dedagramma d’Argento – città di Siracusa 2009, uno sguardo beffardo su giudici e politici in competizione a scapito di un poveraccio; La Pagoda (ed. Graus 2007), (2° premio Ida Baruzzi – città di Chiavari) – la descrizione in un tempo non tempo di un popolo minuto che vive alla giornata barcamenandosi tra compromessi, sotterfugi, false identità, illusioni; un’umanità che pullula nelle periferie di tutto il mondo; Teodora e Giustiniano (ed. Graus 2013), la storia umana di due personaggi che nacquero nella miseria e divennero sovrani del più grande Impero del mondo ma non dimenticarono mai le loro origini.
Ed ora si presenta ancora ai suoi amici con A Partire da Lilith (ed. Graus 2019) una saga di donne e di emarginati. È impegnato nella lotta al disagio fisico e sociale di una periferia della sua città con la Fondazione Miryam.

Informazioni aggiuntive

Dimensioni 14 × 21 cm
ISBN

9788883466700

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