Descrizione
Il libro
Con le opere di Lello Esposito si penetra totalmente ed interamente nel mondo misterioso dell’esoterismo e nelle viscere dei misteri di Napoli. Leggende, alchimia, magia si fondono con la materia nelle mani di Lello e da qui vengono fuori opere d’arte legate da un immaginario filo conduttore che poi è lo stesso che rende Napoli unica al mondo. Le opere di Esposito trasudano l’essenza di Napoli anche nei materiali utilizzati, esplodono dei colori, della materialità, delle grida, della confusione o “ammuina”, di quella gioia di vivere e quella volontà che spinge ad andare avanti nonostante tutto ma nello stesso tempo nascondono la volontà di rispondere a rituali esoterici legati a superstizioni e leggende di cui gli usi, i costumi e, più in generale, tutta la cultura partenopea sono permeati.
L’arte di Lello rende a 360 gradi il mondo napoletano, che nel suo approccio alla vita di tutti i giorni, nella sua modalità di affrontare i problemi e gli ostacoli che gli si presentano, nel suo colorito linguaggio e nella sua propensione a gesticolare, lascia trapelare tradizioni e superstizioni che affondano le loro origini nelle credenze e nelle simbologie profonde che si sono tramandate nel corso dei secoli.
Seppur consapevoli dei fondamenti non certo scientifici di alcuni gesti scaramantici e alcuni rituali benaugurali, il napoletano, di qualsiasi livello culturale si tratti e a qualsiasi ceto sociale appartenga, sembra non avere alcuna voglia di prendere le distanze da alcune convinzioni e tradizioni che, anzi, rispetta con fierezza. Ecco quello che c’è nelle opere di Esposito. Tutta l’essenza dell’essere napoletano e il dualismo che caratterizza Napoli. C’è il bianco e il nero, il bene e il male, il positivo e il negativo, il mascolino e il femminino, l’unione degli opposti, il tutt’uno che si scinde e si riunisce; c’è la fede e la superstizione, il maledetto e il benedetto, il buio e la luce, il logico e l’irrazionale, le usanze e la filosofia di vita.
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