L’autrice, attraverso una serie di poesie di chiara impronta autobiografica, offre uno squarcio della “dimensione donna” facendosi portavoce del dolore e del vuoto che contraddistinguono tratti del percorso emotivo di ogni individuo. Eppure il flusso di pensieri, articolato in riflessioni apparentemente scollegate, si traduce in un inno alla vita che, a dispetto delle avversità e delle contingenze negative, riesce a regalare irripetibili emozioni attraverso la forza dell’amore, della fede e della consapevolezza.

Aida Panaro nasce a Napoli e nella stessa città, da circa trent’anni, svolge l’attività di consulente assicurativo. Sin da adolescente ama la poesia e la letteratura ed ogni forma espressiva di arte. La sua prima raccolta Amore. Come soluzione viene pubblicata qualche anno fa ed il suo ricavato viene devoluto alla Lega del Filo d’Oro. Il tema che conduce dal primo al secondo libro è l’amore. L’Amore che si presenta in tutte le sue sfaccettature: nella nostalgia, nella tenerezza, nell’amore per un luogo, per un amico. Ed ancora, amore che si manifesta nella  passione e nella solitudine.
Sono queste le linee che ritroviamo anche in questa seconda raccolta, con la differenza che alla fine un breve ed intenso DIARIO personale descrive ed approfondisce il momento della creazione di questa raccolta, aggiungendo che questo sentimento è anche in una “meravigliosa quotidianità”.