Uno dei quaderni neri è senza titolo… IL MIO DIARIO!… È incredibile aver dimenticato un diario. Ne ho solo un ricordo vaghissimo, cercando. Come se fosse stato un altro, un fratello, un amico ad avermene parlato una volta, in tempi lontani. |
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Diario proibito
15,00€
Un giorno qualunque, un uomo qualunque torna a casa dopo il lavoro. Quando si accorge di non sentirsi bene si mette a letto e, nella valigia che porta con sé da oltre dieci anni, scopre un diario; non si tratta, però, di un taccuino qualunque, ma di un diario proibito, scritto da lui stesso tra il 1944 e il 1945.
Un itinerario di formazione nella natia L’Aquila. Le pagine ingiallite raccontano all’uomo, ormai maturo, facce, luoghi ed episodi della propria giovinezza. Comincia un serrato dialogo tra l’innocenza, a volte un po’ crudele, di un io-bambino; la freddezza folle di un io-giovanissimo che, da ufficiale “nero”, si macchia di crimini efferati e la rassegnata consapevolezza dell’io-adulto che, approdato all’ autoconservazione, sa che “la propria pelle vale più di qualunque impulso pulito”.
Se l’orrore non si può cancellare, si può scegliere di chiuderlo nel più remoto angolo della propria coscienza.
Dimensioni | 15 × 21 cm |
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ISBN | 978-88-8346-380-8 |
USCITA | settembre 2013 |
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