Descrizione
Il libro
Una voce del sud italiano nel grido-urlo di memorie corporee veicolate in una trasformazione salvifica. La forza e potenzialità dell’azione terapeutica ad attingere da una trasformazione della corporeità e le sue memorie, della psiche e del carattere e la loro modalità nella relazione. “Il professionista della salute è anzitutto professionista della relazione”. Un treno da prendere, una barca da navigare per una rotta e il suo ignoto, per le sicure intemperie e furie marine nell’incontro consapevole delle proprie parti. Processo alchemico per la caduta di vesti come catene a mortificare e impoverire l’esistere, per nuovi potenziali energetici, personali e terapeutici. Un campo di esperienza oltre la porta che apre nel silenzio mentale e oltre il mondo delle forme, piani di immanenza necessari all’incontro terapeutico, alla soluzione e trasformazione della malattia e del dolore. Un nudo percorso attraverso pagine che perdono il loro bianco per verità assolute come fresca rugiada limpida, toccata dalla luce di un mattino nascente.
L’autrice
Isabella Angelone (1955), fisioterapista-posturologa. Quarantacinque anni di professione nella cura corporea, studi e ricerca nell’universo corpo umano. Impegnata nella divulgazione dell’umanizzazione della cura e di una nuova cultura di approccio terapeutico secondo il metodo Rességuier con eventi formativi ed esperienziali.
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