Descrizione
Come ha modo di dichiarare apertamente nella poesia che evoca il titolo, dopo aver domato il jolly del disagio e del disastro, “attraverso correnti opposte”, ne ha trovato un altro, l’arte, con la quale, mancina, scrive poesie, e nella quale ha scoperto la medicina a una presunta follia, ovviamente, quella buona, alla quale faceva riferimento Erasmo da Rotterdam nel suo celebre Elogio, quella che, per specificare meglio, non solo non può fare del male a nessuno, ma può perfino proporre del bene, come è capitato alla nostra brava autrice. dalla Prefazione |
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