Cerchiamo faticosamente l’equilibrio, ma ci innamoriamo di chi ce lo sposta.

Il libro

Stazione di Firenze, venerdì pomeriggio. Roberto trattiene la porta di un treno in partenza, una ragazza corre a perdifiato, lo abbraccia, gli sussurra: “Mi hai salvato la vita”. Nasce tra i due un amore selvatico, delicato, quasi onirico. All’improvviso, però, Anna ha una crisi violenta, scompare nel nulla e Roberto apprende verità sorprendenti che non riesce a gestire. Chi è veramente Anna? E cosa resta di un amore senza la verità? Una storia di disequilibri perfetti, di errori, ripensamenti e pazzie, e di quanto amore occorre per tentare di guarirsi.

L’autore

Editor e giornalista, ha pubblicato i romanzi: Giusto un amore (2006); Quando torna (2007); Non per sempre (2008); Verso qualcuno (2016); Asciugami gli occhi (2021) e la raccolta di racconti Miniere cardiache (2015). Ha ricevuto premi e menzioni di merito per la narrativa breve e il monologo. Ha curato le due raccolte di racconti del progetto letterario nazionale Scrivimi di questo tempo (2008 e 2012) per la valorizzazione di giovani esordienti nel panorama narrativo italiano. Dal 2007 dirige la collana di narrativa Sherazade di EdiLet.