Descrizione
il libro
“Il passato lo possiamo solo immaginare come un altro futuro, e
ciò che si pensa non è mai così fedele a come lo idealizziamo.
Quanta regia, quanti desideri, quanta dolcezza imprimiamo nei
ricordi, proprio come quando costruiamo castelli in aria, quando
immaginiamo la nostra vita futura.
Cos’è il passato se non un futuro retroattivo, soprattutto se non
eravamo presenti? E cosa sarà mai un passato vissuto se non
sbiadito dai colori dei sentimenti che nel tempo si sono distesi,
allungati, arrugginiti, stropicciati o incantati?
Aveva la bocca secca. Anche i ricordi a volte vogliono essere diluiti.
Quando arrivano tutti insieme possono far mal deglutire”.
l’autore
Filomena Baratto è nata a Vico Equense (NA). Si è laureata in Lettere Moderne all’Università
di Napoli Federico II.
Il suo esordio risale al 2010 con la pubblicazione di una raccolta di liriche Ritorno nei prati di Avigliano in cui rievoca i luoghi della sua infanzia. È la volta poi del romanzo autobiografico Rosella. Tra le altre opere: i racconti Sotto le stelle d’agosto, i romanzi Just Job e L’albero di noce, per la Graus Editore. Alla scrittura aggiunge la passione per la pittura e la musica.
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