Descrizione
Il libro
Cos’è il “quarantotto” per i napoletani! Certamente non solo “’O muorto che parla” da giocare al lotto, ma rappresenta quel 1848, momento storico di profondo sconvolgimento politico che riguarderà non soltanto Napoli ma l’intera Europa. Gli avvenimenti successivi e conseguenziali porteranno al disfacimento del Regno delle due Sicilie non solo come entità politica ma anche come realtà finanziaria. I successivi anni d’Unità d’Italia fecero conoscere al Sud un fenomeno noto, fino ad allora, solo al Nord: l’emigrazione! Un “Quarantotto” fu per i marsicani il prosciugamento del lago Fucino, capace di sconvolgere l’ambiente naturale climatico. E, ancora, liberarsi dal vassallaggio con l’Eccellentissima Casa Torlonia e passare ad una democrazia terriera. I protagonisti di questo nuovo viaggio senza tempo vivranno questi momenti storici: Nicola, pronto al sacrificio per i suoi ideali di libertà, Tommaso coinvolto suo malgrado in tristi avvenimenti. E Graziella immersa nel bel mondo di paillettes e lustrini ed Elisabetta vittima di un matrimonio “bianco”.
L’autore
Aurelio Bramante è nato a Napoli il 20 aprile 1948 nel quartiere delle “Case Nuove” già “Stella Polare”, rione sorto agli inizi del ventesimo secolo per la bonifica delle paludi nella zona orientale della città e quindi naturale continuatore della storia dello scomparso Borgo Loreto. Diplomato perito chimico industriale, esperto in organizzazione, razionalizzazione e valutazione del lavoro, ha svolto attività in aziende produttrici di sistemi elettromeccanici ed elettronici. Compendia la passione per la lettura di testi storici con una intensa ricerca di antiche immagini. Attualmente in pensione, è residente in provincia dell’Aquila. Con Graus Edizioni ha pubblicato: Storie Napoletane… e d’Abruzzo (2019) e Avanti, c’è posto! Storie Napoletane e d’Abruzzo (2022).
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