Descrizione
Il libro
Silenzi d’Inverno si apre nell’autunno del 1969 ad Otranto ed ha come sfondo l’autunno caldo. La protagonista, il cui nome è racchiuso in un mito greco, cerca attraverso la musica di elaborare il lutto legato alla morte della sorella e, attraverso una composizione per pianoforte scritta dal suo maestro, imparerà ad accettare le sue zone d’ombra. In un susseguirsi di silenzi diversi, fatti di parole inespresse o funzionali alla composizione musicale, i protagonisti scopriranno che non solo l’artista, ma anche lo spettatore dell’opera d’arte, riveste un ruolo dinamico, perché chi contempla concorre alla stessa creazione. Così, mentre i protagonisti si interrogano su nodi non risolti, la grande storia si svela nel Salento e nei campi che gli Alleati costruirono per accogliere i sopravvissuti ai campi di sterminio, perché per comprendere bisogna attraversare il proprio deserto, facendo memoria di tutti i tasselli che compongono le nostre vite, rappresentate da istanti sublimi e imperfetti, tutti da custodire.
L’autrice
Giusi Palazzo nasce a Napoli dove risiede fino al 1988, anno in cui si trasferisce a Portici. Si laurea in filosofia e inizia subito l’attività di insegnante dividendosi fra psicologia, counselling, latino e filosofia finché non decide di rimanere sulla cattedra di storia e filosofia. Si dedica alla scrittura di articoli e saggi specialistici. Coadiuvata dal Console d’Ucraina a Napoli, ha partecipato alla realizzazione di un fascicolo sull’Holodomor. Collabora con la Società Filosofica Italiana. Responsabile della biblioteca scolastica del liceo in cui insegna, ha coordinato il Primo Salone del libro della città di Portici e diversi progetti legati alla promozione della lettura e della scrittura. Silenzi d’inverno è il suo primo romanzo.
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