Descrizione
Il libro
Con Specchi graffiati, l’autore tenta di scandagliare le verità più profonde dell’essere umano che, da sempre, porta dentro di sé traumi e ferite, ed è in lotta contro il proprio destino e in rapporto con la propria coscienza morale. Il linguaggio e le forme narrative, infatti, aderiscono di volta in volta al contenuto, variando a seconda del tema, delle caratteristiche dei personaggi e delle situazioni. Gli Specchi, disposti secondo un crescendo di intensità emotiva ed espressiva che va dal comico al tragico, in sostanza raccontano dolori di diversa natura che affondano le loro radici nella paura, insita nell’essere umano, di incontrarsi – e dunque, scontrarsi – con i propri limiti.
L’autore
Mario Longobardi, ottavo figlio di Francesco e Lucia Bagnale, nasce il 27 febbraio 1973 in una meravigliosa giornata di inverno ad Angri (SA). Laureato in Lettere Moderne all’Università degli Studi di Salerno, attualmente insegna nella provincia di Gorizia, dove organizza e cura laboratori teatrali per ragazzi nelle scuole. Appassionato di drammaturgia, studia recitazione, dizione, gestualità vocale e comunicazione del corpo; si interessa di tecniche di animazione dei pupazzi, di arte ventriloquia e creazione e montaggio di contenuti digitali. Comico, cabarettista, autore di saggi, racconti, sketch e testi teatrali, rappresenta e interpreta svariati spettacoli teatrali, curandone regia, soggetto e sceneggiatura. La sua opera d’esordio, Le peripezie di Popolino (Gruppo Albatros, 2010), ha ottenuto dall’Associazione culturale “AlberoAndronico” il diploma di merito e ha portato alla ribalta il personaggio di Popolino, alter ego dell’autore e protagonista della sua seconda opera, Popolino Inamorato (Lettere Animate, 2012). Ha pubblicato nel 2014 La trilogia degli inscontri (BookSprint Edizioni), nel 2015 Commedie sparse in fila per due… (Aletti Editore) e nel 2016 Vissendo (Riflessioni diversamente scritte) (Aletti Editore).
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