Descrizione
[…] Negli occhi ricordi di conflitti mondiali,
decisi da altri, combattuti e non vinti
e prigionia di guerra in terra straniera;
La rabbia urlata a squarciagola,
ormai sedata dalla “tenaria diva” […]
il libro
Commovente ritorno all’oralità tra aneddoti toccanti, tradizione popolare e memoria. Te voglio cunta’ ‘a vita mia non è propriamente cronaca: è puro gusto, quasi necessità, di registrare e raccontare fatti – storie vere – che, altrimenti, andrebbero irrimediabilmente perduti.
Tra favole, poesie dialettali, folclore e preghiere, gli anziani di Pomigliano d’Arco e dintorni raccontano vissuti, versioni di fatti storici e stralci delle proprie esistenze, in una sintesi organica e marcatamente affettuosa che ricorda al lettore, ed alle generazioni a venire, che non esiste differenza tra cultura bassa e cultura alta: solo cultura.
l’autore
Giuseppina Palmese, nata a Pomigliano d’Arco l’11 aprile del 1964, è figlia di contadini che le hanno inculcato i valori della fede, dell’onestà e dell’altruismo. Operaia, fin dall’adolescenza, dell’industria calzaturiera, ha conseguito il diploma di Tecnico della gestione aziendale nel 2005, seguendo un corso serale all’IPSCT EUROPA di Pomigliano d’Arco.
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