Una vita a metà

Stava attento che nessuno percepisse la sua debolezza,
anche se si era accorto che, come lui, alcuni compagni di
stanza soffocavano il pianto nei loro cuscini.
In alcuni giorni, per il troppo lavoro, gli faceva talmente
male la schiena, che se non fosse stato per l’aiuto di qualche
compagno più robusto di lui, il quale si sobbarcava parte
del suo lavoro, sarebbe stato licenziato.
Essere sbattuti fuori era la cosa più facile che potesse
capitare ai giovani italiani, specialmente a quelli come lui,
che venivano dal Sud.

il libro
l’autore
Rosanna Sannino nasce a Striano, in provincia di Napoli, il 30 ottobre 1952. Trascorre parte dell’infanzia tra Striano e Civitanova Marche. Dall’età di dieci anni vive a Pompei, dove si è sposata e ha concluso la sua lunga e articolata carriera nella scuola come docente di storia e filosofia presso il liceo scientifico “E. Pascal”. Ora, finalmente, può dedicarsi a ciò che sin da ragazza ha amato di più: scrivere poesie, favole, romanzi. Solo ora, però, ha deciso di pubblicare questa storia perché convinta che nella memoria del passato non solo siano racchiuse le nostre radici, ma anche i ricordi più struggenti. Ha pubblicato la poesia Ho rivisto le rondini, selezionata nel X concorso internazionale di poesia “Il federiciano”, con la casa editrice Aletti, Roma.
Ora è impegnata nella stesura di un nuovo romanzo.