Descrizione
In quello strano fluttuare, raccolgo i miei pensieri più intimi, viaggio fra quel che è stato e quello che potrebbe essere.
Il libro
Una vita sospesa è un intreccio elaborato che propone un singolare modello di narrazione, che spesso sconfina nel soliloquio, vera cifra distintiva di un’opera che mette al centro le dinamiche familiari durante il periodo della pandemia da Covid-19. Il realismo narrativo e la vivacità dei personaggi della prima parte lasciano spazio a una seconda fase che riprende la formula diaristica, efficacemente introdotta per riportare l’evoluzione dell’andamento del virus e le ripercussioni sociali ed emotivo-psicologiche. Una spiccata sensibilità artistica e un frizzante piglio narrativo permettono all’autrice di aprire ampi excursus di carattere riflessivo su tematiche esistenziali intorno alle quali si sviluppano considerazioni talvolta filosofiche. Non mancano, poi, inattesi agganci con una dimensione più genuina e verace, come quella evocata dal dialetto napoletano. L’epilogo è sorprendente, ma resta coerente con l’approccio fiducioso che l’autrice conferisce a tutta l’opera, cui affida, tramite il racconto della nascita del nipote Biagio, la positività di un messaggio che va oltre i limiti della sofferenza umana.
L’autrice
Fortuna Cestari è nata nel 1978 a Napoli, dove attualmente vive. È attrice di cinema e teatro. La vocazione di attrice le ha permesso di scoprire la passione per la scrittura che l’ha portata, nel 2019, al primo debutto letterario, Femmena ’e curaggio, con poesie in dialetto, con un bel successo di vendita. Ha perfezionato la sua arte cinematografica conseguendo gli studi presso l’accademia a Napoli e a Roma. Ha avuto la possibilità di diventare anche insegnante cinematografica.
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