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Mafiosamente
Il libro
Un saggio: tante domande e riflessioni, questioni e correnti di pensiero. Il tema? Il fenomeno mafioso. Tutti ne parlano ma chi lo conosce davvero, a fondo, nella sua natura primissima? Il testo si presenta come un’interessante ricerca scientifica su uno dei temi più delicati della nostra società. Attraverso fonti bibliografiche di valore e un’analisi acuta e ideologica, l’autore, Raffaele Russo, ci trascina in una lezione di storia contemporanea sotto forma di narrazione criminologica nei meandri della verità e della genesi mafiosa.
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Le inquietudini del Professore. Dialogo sulla medicina, fatti e misfatti in un pianeta sempre più fragile
Il libro
Un viaggio appassionato attraverso la storia della medicina italiana, dalla legge 833 di Tina Anselmi alla sfida di un futuro dominato da tecnologie avanzate. Tra successi e fallimenti, denuncia gli abusi del mercato e l’analfabetismo sanitario, immaginando un domani in cui la genetica e l’intelligenza artificiale rivoluzionano le cure. Tutto è partito dall’inquietudine di quella notte, che ha portato il Professore a interrogarsi sul presente e il futuro: la medicina può realmente salvare un’umanità destinata a scomparire sotto il peso dei profondi cambiamenti che stanno avvenendo in un pianeta morente?
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Diritti reali e diritti di credito
Il libro
Nella sua opera saggistica, Gianluca Costanzi si propone di chiarire un concetto di ordine giuridico, ovvero la differenza fra “diritti reali” e “diritti di credito”. Ci offre, in un testo relativamente breve ma pregno, un gran numero di definizioni specifiche, proprie del campo di cui si occupa e in cui è specializzato. Non si limita, dunque, ad indicare concetti astratti, bensì va a tracciare una rete di significati ben connessi gli uni agli altri. Con un linguaggio tipico del campo giuridico (che fa dunque riferimento a leggi specifiche e numerose) propone una vasta gamma di situazioni che ci si può trovare a vivere, nonché casi che possono essere anche poco conosciuti, di cui offre informazioni dettagliate. Siamo, dunque, di fronte ad un’opera utile soprattutto a chi è proprio del campo giuridico, per via di un linguaggio tipico del mondo della giurisprudenza, ma che potrebbe risultare un compendio di riferimento anche per chi fosse semplicemente interessato all’argomento.
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Fatti & Misfatti dell’Unità d’Italia
Il libro
Nel mare di eroi glorificati e di leggende intoccabili, si cela una verità scomoda sull’Unità d’Italia. Non è la narrazione degli invincibili mille uomini sotto il comando di un generale dalla veste scarlatta, ma piuttosto un racconto di umanità cruda e contraddittoria. Qui, tra le pieghe delle pagine, si svelano i retroscena oscuri e i misfatti finora celati, lasciando emergere una versione più autentica della storia italiana. Chiunque sia disposto ad abbandonare l’epica per abbracciare la realtà, troverà in queste righe un invito a esplorare una storia diversa, fatta di verità scomode e segreti sepolti. Benvenuti nel lato oscuro dell’Unità d’Italia.
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Incomprensioni
Il libro
Roberto de Tilla, presidente dell’associazione “Forum della cultura cristiana”, raccoglie tra le sue Incomprensioni, pensieri generati da situazioni vissute nella sua vita; il focus è relativo al periodo attraversato dal pianeta, con l’epidemia da Covid-19. Il suo lavoro è una raccolta di idee e parole, pensieri, alcuni dei quali esposti durante i convegni del Forum, di un uomo colto e religioso che affronta tematiche delicate con saggezza ma, al contempo, modernità, dimostrando di riuscire a seguire lo scorrere del tempo, mantenendo ben saldi gli antichi valori. È un flusso. Un flusso di espressioni del sé, relazionate al mondo, a Dio, alla società e all’economia… è una costante e continua espressione di intelligenza sostenuta da un affascinante bagaglio culturale. Citazioni di grandi opere, riferimenti biblici, articoli, film e musica contornano, infatti, tale scenario intellettuale.
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QUARANTOTTO
Il libro
Cos’è il “quarantotto” per i napoletani! Certamente non solo “’O muorto che parla” da giocare al lotto, ma rappresenta quel 1848, momento storico di profondo sconvolgimento politico che riguarderà non soltanto Napoli ma l’intera Europa. Gli avvenimenti successivi e conseguenziali porteranno al disfacimento del Regno delle due Sicilie non solo come entità politica ma anche come realtà finanziaria. I successivi anni d’Unità d’Italia fecero conoscere al Sud un fenomeno noto, fino ad allora, solo al Nord: l’emigrazione! Un “Quarantotto” fu per i marsicani il prosciugamento del lago Fucino, capace di sconvolgere l’ambiente naturale climatico. E, ancora, liberarsi dal vassallaggio con l’Eccellentissima Casa Torlonia e passare ad una democrazia terriera. I protagonisti di questo nuovo viaggio senza tempo vivranno questi momenti storici: Nicola, pronto al sacrificio per i suoi ideali di libertà, Tommaso coinvolto suo malgrado in tristi avvenimenti. E Graziella immersa nel bel mondo di paillettes e lustrini ed Elisabetta vittima di un matrimonio “bianco”.
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CAMMINARE, SEMPRE!
Il libro
L’idea formulata dall’autore in questo saggio riguarda la possibilità di costruirsi una personale visione del mondo, mettendo in movimento il corpo e la mente. Non conta solo la strada da percorrere, ma anche ciò che abbiamo lasciato alle spalle, parte irrinunciabile della nostra esistenza, lo zaino della nostra memoria. Possiamo sempre scegliere liberamente la meta negli infiniti bivi della vita? Forse no, ma possiamo rendere libera quella necessità, percorrendo stoicamente il sentiero che abbiamo dinanzi anche se non ne conosciamo la destinazione. In questo breve “manuale d’uso” ogni capitolo può essere letto in senso letterale e simbolico, perché si cammina con le gambe, ma anche con la mente, con il corpo e con lo spirito, con la volontà e il desiderio, in compagnia di un dolore o con la gioia nel cuore. L’importante è camminare, sempre!
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La radio fa scuola
Il libro
La radio fa scuola è la testimonianza di un amore tra un uomo e la sua passione, la stessa che diventerà, poi, il suo lavoro. È la storia di un mezzo di comunicazione dal valore inestimabile, capace di avvicinare tutti un po’ di più, responsabile di crescita ed educazione anche, e soprattutto, dei più piccoli. Ed è proprio dalla storia della piccola Agnese, studentessa del corso sulla radio tenuto dallo stesso autore, che l’idea di La radio fa scuola prende forma e colore. Agnese, timida e insicura, mostrava distacco e diffidenza nei confronti del laboratorio, preferendo rimanere nell’ombra e scegliendo di occupare il suo ruolo all’interno della redazione. Bruno Gaipa rimarrà sorpreso nell’ammirare la sua trasformazione, la sua presa di coscienza; Agnese sceglierà volontariamente di condurre una live da speaker. Nello spirito di Agnese l’autore rivede l’essenza della radio, la sua capacità di tirare fuori le personalità di chiunque ne abbia a che fare.
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Disabilità: unicità in condominio
Il libro
Disabilità: unicità in condominio è un saggio che propone il tema della disabilità, valorizzandone l’unicità. L’autrice, dopo aver tracciato le caratteristiche della disabilità con semplicità ed empatia, si interroga sulle difficoltà riscontrabili nel più specifico ambito condominiale, senza mai mancare di sottolineare l’importanza della comprensione reciproca come fondamento della civile convivenza. Dopo una sezione introduttiva che ha il pregio di dar voce all’esperienza personale di un uomo affetto da sclerosi multipla, definendo il tono coraggioso e mai pietistico del testo, segue una sezione sull’integrazione, in cui sono messe a fuoco alcune delle questioni principali trattate. Successivamente vengono descritti i tratti distintivi dell’autismo, la sindrome di Down, la sordità e la cecità e, parallelamente, sono esposti i relativi inconvenienti riscontrabili nei complessi abitativi. L’obiettivo è, in sostanza, cambiare la prospettiva del lettore e cogliere tali questioni come una possibilità di arricchimento.
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Il COVID-19 E IL PANICO MORALE NELLA GESTIONE SANITARIA
Il libro
Un saggio che si propone di analizzare il concetto di panico morale relativo ai periodi di pandemia, partendo dal virus H1N1 fino a concentrarsi al recente Covid-19. Si pone l’accento sul ruolo del personale sanitario durante la pandemia di Covid-19 e la percezione che la popolazione ne ha avuto nel tempo. Si analizza il ruolo della comunicazione da parte delle istituzioni, dei mass media e dei social, che svolgono un ruolo fondamentale nella risposta della popolazione a situazioni di emergenza: in base alle parole utilizzate e alla chiarezza dei comunicati è possibile arginare, o alimentare, il fenomeno del panico morale e la diffusione di fake news da parte di singoli o gruppi di persone che non ripongono più fiducia nei governi e nelle organizzazioni sanitarie. Tra le possibili soluzioni al problema, vi è un più accurato filtraggio delle informazioni reperibili online e una chiara ed esplicita comunicazione da parte delle istituzioni stesse.
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I nuovi diavoletti di Maxwell
Il libro
Le mutazioni culturali, da migliaia di anni, condizionano le nostre società; da ultimo, rappresentarci come società liquida è stato fin troppo ottimistico, perché in realtà ci stiamo trasformando in società di sabbia, dove gli individui, come i granelli di sabbia, sono indotti ad interagire solo con i primi vicini. Bisogna alimentare la creazione di correlazioni non locali che spingano gli individui ad interagire tra di loro anche quando sono lontani. Queste interazioni non locali possono nascere solo da un’istruzione che miri all’unità della conoscenza e al pensiero critico più che alle varie specializzazioni. Inoltre, questa diversa formazione culturale sarebbe anche più adatta al sempre ricercato sviluppo economico e potrebbe consentirci di utilizzare al meglio le molte opportunità della rivoluzione digitale e porre degli argini alle inquietanti derive che si stanno già configurando.
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Elena Ferrante, chi è costei?
Il libro
L’anonimato, nella letteratura, è prassi ricorrente. Ma mai nessuno è riuscito a preservare il segreto sull’identità per più di trent’anni, come Elena Ferrante. Naturale, quindi, a dispetto di quanti lo ritengono un banale pettegolezzo, che si sia sviluppata una sorta di caccia alla scoperta del mistero. Univoco il risultato: dietro la scrittrice italiana più famosa al mondo, si cela un altro scrittore affermato, Domenico Starnone. Che cosa svela quindi, di nuovo, questo libro? Aggiunge alla congerie di sospetti particolari inediti che scaturiscono dal vissuto che accomuna l’autore a Starnone e alla Ferrante, offrendo al lettore molteplici argomenti e nuovi indizi. Lino Zaccaria, che conosce perfettamente tempi, persone e luoghi di ambientazione di Via Gemito, di L’amore molesto e di L’amica geniale, è andato a scavare tra i romanzi di entrambi evidenziando circostanze, episodi, citazioni, affinità lessicali che lo hanno indotto a una conclusione: sarebbe straordinario e persino contrario alle leggi della statistica, supporre che Starnone non abbia messo mano a L’amore molesto o alla saga de L’amica geniale. Che poi Starnone possa essersi giovato di una “consulenza” femminile, sia anche della moglie, Anita Raja, già abbondantemente tirata in ballo, è verosimile.
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E vissero felici e vicini. Vivere in condominio senza litigare è possibile
Il libro
La maggior parte degli italiani avrà pensato con amarezza almeno una volta nella vita che le liti condominiali sono inevitabili e che non c’è niente di più tedioso delle riunioni tra vicini. Eppure, non deve per forza essere così! Vivere in condominio non deve essere una lotta continua per avere ragione: con i giusti accorgimenti può diventare un’occasione per migliorare la nostra empatia verso gli altri e per vivere tutti più serenamente. Simona Bastari, che di condomini se ne intende, in questo manuale analizza soluzioni e ci spiega come, seguendo la semplice formula di “– Liti + Dialogo + Servizi”, si può raggiungere la felicità costruendo un rapporto pacifico con chi ci abita accanto. Conoscere diritti e doveri in ambito condominiale può inoltre aiutarci a vivere meglio e a evitare brutte sorprese. D’altronde, visto che la casa è il nostro rifugio, perché non fare il possibile per condividere gli spazi in armonia?
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L’Unità d’Italia a Caserta e dintorni
Il libro
Nel saggio L’Unità d’Italia a Caserta e dintorni, Ferdinando Ghidelli coglie l’altra faccia dell’Unità d’Italia: le contestazioni popolari che ebbero come obiettivo quello di ripristinare il vecchio governo borbonico, inneggiando al nome del vecchio regnante Francesco II. Da guida attenta e precisa, accompagna il lettore attraverso l’esistenza di chi ha vissuto realmente l’Unità. Dal flusso della Grande Storia, rievoca le vicende personali sia di importanti che di umili famiglie, mettendo in evidenza la netta differenza di orientamento politico tra classi abbienti e classi meno benestanti: le prime favorevoli al nuovo governo e le seconde al vecchio regime. Grazie al costante riferimento ai documenti, Ghidelli ci riporta le parole realmente espresse (come quelle dei briganti durante i loro interrogatori), consentendo al lettore di comprendere la complessità della struttura organizzativa di queste “comitive”, alcune delle quali riuscirono persino a instaurare uno stretto rapporto con i comuni, che provvedevano al loro approvvigionamento.
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Un amore… di condominio
Il libro
Al centro del lavoro di Sabina Vuolo e Michele Zuppardi troviamo l’amore: il più nobile dei sentimenti si ritrova a essere approfondito in un luogo apparentemente insolito: il condominio. Oltre a costituire una realtà giuridica, la realtà condominiale è, in primo luogo, un mondo psichico, a causa dei meccanismi psicologici che inevitabilmente comporta la condivisione dello spazio comune. Dal piano sociale e psicologico il condominio è terreno fertile di divertenti e al contempo drammatiche sceneggiature, le dinamiche e le liti sono ormai all’ordine del giorno e sembra proprio non esserci spazio per un sentimento quale l’amore. Sembra un’utopia, eppure potrebbe accadere davvero: l’opera dimostra che l’amore può esistere ovunque. Esponendo diverse norme riguardanti la vita condominiale il lettore capirà a fondo tutti i diritti e i doveri di chi vive in questo ambiente. Cos’è poi un condominio se non un’intera società in miniatura?
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Maradona, un dio mortale
Il libro
Diego Armando Maradona è figlio del substrato urbano e sociale della capitale argentina, dove la strada è scuola di furbizia ed il gioco del calcio, unica fonte di divertimento, distoglie l’attenzione dalla miseria quotidiana. Una divinità laica come Maradona non andava né compatita né tantomeno difesa accusando la sua cerchia dei suoi problemi strettamente personali. Poteva essere trattato con più umanità, senza che i suoi detrattori gli si scagliassero contro con la perfidia di un branco di iene intorno ad un cadavere. Scoprire il vero Maradona, il dio mortale del calcio, attraversando le fasi della vita e della carriera del Pibe de oro è l’obiettivo dell’autore di questo saggio. Perché è vero che gli uomini adorano gli dèi quando sono nell’Olimpo, ma godono maggiormente quando a questi capita di sporcarsi e Maradona è stato “il più umano degli dèi”, come lo definì Eduardo Galeano.
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Natale in condominio
Il libro
Natale in condominio è il racconto toccante della dimensione natalizia – con il suo carico di ricordi, di nostalgia e mancanze, di amore, accudimento e accoglienza – in cui resta ferma, rispetto alle pubblicazioni precedenti, la cornice fisica del condominio, luogo di incontro e di scambio. I temi della condivisione e del dono si rivelano fondamentali non soltanto in relazione all’aneddotica quale tenera testimonianza dei riti del Natale – l’abete, ad esempio, le luminarie e le canzoni degli zampognari –, ma anche e soprattutto come attitudine alla vita, alla capacità di sentire l’altro, di andare verso, realizzando una comunanza di valori e sentimenti che costituiscono la più autentica e preziosa delle eredità.
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Sandro Pertini e la nostalgia di Ponza Storia di amicizia con Luigi Sandolo
Il libro
E così Ponza si rivela e si impone come “Isola della libertà”, quella stessa libertà, fatta di natura e cultura, che De Luca ha sempre rincorso nella sua vita, come nella sua poesia, nella consapevole indisciplina di gesti e parole, che testimoniano una presenza, segnata dalla passione e dalla libertà dell’essere, oltre ogni confinamento e condizionamento. Le frontiere rappresentano, per uomini liberi e felici, una scommessa, una sfida e l’avventura della vita e della poesia ama fronteggiarle e superarle, come l’Ulisse omerico, come il Capitano di Melville, come il vecchio che si confronta con il mare di Hemingway. Tutto il resto non conta di fronte all’alito e all’ansia del vento, che ti trasporta dove vuoi e dove ti piace vivere, nel segno di un amore, che non teme tempeste e sconfitte.
Dalla Prefazione di Francesco D’Episcopo
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Il condominio? Una Famiglia allargata
Il libro
L’Avv. Sabina Vuolo mette in campo i suoi anni di esperienza legale e giuridica per chiarire l’evoluzione delle norme che ruotano attorno alla condivisione dello spazio condominiale. Il condominio è una housing modality, strettamente connesso al concetto di nucleo familiare, proprio in un momento storico/sociale in cui la definizione di famiglia sta conoscendo profonde modifiche, spesso nel tentativo di garantire una maggiore inclusività. Il focus del libro è la sfera familiare e il modo in cui questa cellula, tanto pilastro insostituibile della società quanto difficilmente riducibile a modelli rigidi di catalogazione, trovi la sua dimensione nell’apparato normativo. In particolare, l’autrice tratteggia, con sferzate liriche, l’evolversi continuo delle norme etiche e sociali; dal tema dell’uguaglianza di genere alle barriere architettoniche, dalle leggi che puniscono il reato di stalking tra condomini alle micro-aggressioni a sfondo omofobo, molti sono gli squarci di vita quotidiana che si intravedono dietro l’aggiornamento delle norme legali che regolano questo complesso mondo. In questo sconfinato campo, l’autrice con leggerezza e anima (ma anche con precisione cristallina attraverso l’esposizione delle norme) delinea l’ineffabile eterogeneità della vita condominiale.
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Abbi un po’ di pietà per noi agricoltori
Il libro
Laura la Torre, ex direttrice generale dell’Ispettorato Repressione Frodi, firma una critica sociale che ha lo scopo di analizzare la sfera burocratica legata al mondo dell’agroalimentare italiano. In particolare, il testo dimostra come, spesso, la legge italiana contribuisca a complicare la burocrazia di un settore le cui dinamiche sono già di per sé complesse. Passando in rassegna una serie di casi che dimostrano l’ingenuità di alcuni produttori, l’autrice mette in guardia i suoi lettori (e il mondo agroalimentare italiano in generale) riguardo agli “esperti” del settore, che molto spesso non si dimostrano all’altezza di difendere gli interessi dei loro assistiti. L’autrice accompagna il lettore in un viaggio interessante, quello nel mondo dell’agroalimentare italiano, una realtà complessa, che merita ed ha bisogno di certezze e invece si scontra, troppo spesso, con una burocrazia puntigliosa.
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Giallo plasma. Una storia di coraggio e speranza ai tempi del COVID
Il libro
Quando la prima ondata di COVID-19 colpisce buona parte del centro-nord Italia, due medici di Mantova, Giuseppe De Donno e Massimo Franchini, in assenza di terapie per fronteggiarlo, mettono a punto una cura utilizzando gli anticorpi delle persone guarite dal COVID. Nasce, sull’asse Mantova-Pavia, la plasmaterapia, che in poco tempo diviene il trattamento contro il COVID più utilizzato al mondo. Francesco, Diego e Pamela sono solo alcuni dei pazienti guariti grazie al plasma iperimmune. Le loro storie – fatte di disperazione, ma anche di coraggio – catapultano il lettore nel buio di quel periodo. La luce, però, c’è sempre: c’è nel lavoro del personale ospedaliero, in chi si è affidato alla medicina, nella solidarietà dimostrata, nelle amicizie nate nel reparto, nell’affetto e nella stima professionale che legano Franchini e De Donno. Il loro lavoro di ricerca è il filo conduttore di questo libro, che si muove tra numerosi episodi, noti e meno noti, fino al tragico epilogo. Massimo Franchini permette al lettore di scoprire cosa sia il plasma iperimmune e come sia andata realmente la sperimentazione in Italia e nel mondo. E si rivolge soprattutto a chi desidera ricordare il dottor De Donno attraverso il racconto delle sue qualità umane e professionali.
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Militi Puteolani
La Prof.ssa Di Napoli Marina e il Cav. Uff. Borriello Salvatore hanno iniziato una ricerca storica e successivamente, con il Comune di Pozzuoli, hanno avviato il progetto “E se fosse tuo nonno”, per rendere onore a tutti i militi puteolani che hanno dato la vita per l’amata Terra. Il testo mira a far conoscere alle nuove generazioni i veri protagonisti della Storia e in questo modo rendere omaggio alle loro famiglie, affinché nulla venga dimenticato e, nel ricordo del sacrificio e della sofferenza di uomini privati della loro vita per difendere la propria Terra, non si ripetano le azioni che hanno portato al conflitto mondiale. Sono stati coinvolti in questo progetto anche gli alunni delle classi II A, D e F della scuola secondaria di primo grado “G.Diano”: i ragazzi hanno intervistato alcune famiglie di soldati puteolani e, grazie ai racconti della quotidianità della Seconda guerra mondiale, sono riusciti non solo a comprendere la sofferenza umana e vera della Guerra, ma soprattutto hanno compreso il valore della testimonianza, trascrivendo i racconti e producendo un proprio elaborato affinché nulla venga dimenticato. Gli autori firmano un lavoro di ricerca storica nella speranza che i posteri possano comprendere l’importanza della condivisione della Memoria.
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La pancia pensa
Quanto ci conosciamo? E come viviamo la nostra vita? Due domande in cui prima o poi ognuno di noi si imbatte. L’errore comune è trovare le risposte solo da un punto di vista mentale, tralasciando i segnali che il nostro corpo ci invia quotidianamente. Per iniziare a conoscersi, bisogna intraprendere un percorso che parte dall’esterno, iniziando a comunicare con il proprio corpo, capirlo e interpretarlo. Ogni giorno, ogni individuo inizia la sua giornata di routine, la quale può comportare malessere psichico e fisico con il susseguirsi di settimane piatte, senza stimoli o energie. E se vi dicessi che esiste un modo per trasformarle nell’esatto opposto? Un modo che richiede un unico sforzo: imparare. Imparare a fidarsi ed affidarsi. Ad ascoltarsi e non sottovalutare le richieste del proprio corpo, al contrario, imparare a rispondere ad esse nel modo giusto. Ed è proprio in quel momento che il benessere del corpo incontra una distensione mentale ed emotiva, capace di rendere la routine e la stanchezza solo un vecchio ricordo.
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184 a.C. – Un anno di scuola a Liternum tra Scipione e i Baccanali di Atella
Marco, un ragazzino romano di quattordici anni, si trasferisce con la sua famiglia a Liternum dove, di sera in sera, ripercorre alcuni dei momenti principali della storia di Roma grazie ai racconti del generale Scipione l’Africano. Il giovane ascolta con ammirazione il grande condottiero narrare di come abbia sconfitto Annibale, portando il dominio romano nel continente africano, ma anche di come sia stato accusato ingiustamente in Senato e costretto a ritirarsi a vita privata. Narrando la sua esperienza, Scipione invita Marco (e con lui tutti i ragazzi) ad imparare dal suo coraggio ma soprattutto a studiare perché nella vita è la “marcia in più” della conoscenza a fare la differenza.
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Avanti, c’è posto! Storie Napoletane e d’Abruzzo
Avanti, c’è posto! per un nuovo viaggio nel tempo. «Per la riferita Capitale di Napoli. Da’ Marsi può anche farsi la via di Avezzano, di Capistrello, di Civitella o sia Valle di Roveta, di Balzarano e Sora, di Atino, di Monte-Cassino e Capoa» questa la strada che fece Bartolomeo, giovane studioso marsicano, per recarsi a Napoli nel marzo 1656. Un viaggio nella capitale Napoli e nell’Abruzzo vicereale ai tempi della peste. L’emozionante incontro con la “viceregina del popolo” Bernardina Pisa, moglie di Masaniello, costretta a vendere il proprio corpo per sopravvivere.
L’incontro di due giovani diversi per nascita, tradizioni, esperienze personali, Bartolomeo e Mimì, i protagonisti, si trovano per caso e l’uno diventa arbitro del destino dell’altro.
Un viaggio nella Marsica tra la fine del Diciannovesimo ed i primi del Ventesimo secolo: nella vecchia Avezzano per buona parte ancora circondata dalle virtuali antiche mura, nella Napoli affascinante della Belle Époque e del Cafè Chantant.
Un racconto denso di sorprese e colpi di scena, dove il tempo è una breve parentesi.
Alla fine, nel percorso che ci accompagna verso la Grande Guerra, riviviamo il dramma del terremoto di Avezzano.
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Comandamenti, vizi e virtù
Ma quid est sotto il profilo del diritto, davanti alla violazione di tanti comandamenti? De Tilla ci ha introdotto con severa lucidità al momento in cui Mosè riceve – per due volte – le Tavole della Legge, simbolo dell’Alleanza tra Dio e Israele. Una vicenda drammatica dove risalta con forza come fondamento di questa Alleanza è la volontà di Yahveh, che affermando la sua unicità totalizzante – “sono colui che sono, mia è tutta la terra”, dice a Mosè quel Dio geloso – dà sostanza ed efficacia imperiture ai Comandamenti. De Tilla non lo dice esplicitamente, ma ci guida verso l’unica conclusione possibile: i Comandamenti sono Yahveh: e da Yahveh si inseriscono nella vita degli uomini secondo i suoi disegni imperscrutabili.
Dalla prefazione di Franco Mencarelli
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È la salute il salto di vento! Negligenze e generosità durante la pandemia
Il saggio È la salute il salto di vento! Negligenze e generosità durante la pandemia di Emidio Maria Di Loreto si sofferma sulla situazione pandemica in Italia tra marzo 2020 e aprile 2021, con l’intenzione di rendere accessibile a tutti, con un linguaggio chiaro e preciso, la scienza dei virus e dei vaccini. Legata all’intento divulgativo è la lode del sacrificio dei sanitari ma anche, e soprattutto, la denuncia degli errori compiuti nel nostro Paese durante la pandemia e le loro conseguenze, calcolabili soprattutto in vittime.
Quest’opera, frutto di un breve ma intenso periodo di scrittura durato appena due mesi, è dedicata ai suoi due amici Ezio e Bruno, scomparsi a causa della Covid.
Scheda Emidio -
Un’Europa in utile
Un’Europa in utile è un libro che ci fa capire le varie ed a volte contraddittorie tematiche e problematiche comunitarie. Nella lettura si comprende, in modo netto, che esiste una Europa che ci da’ utilità, un’altra inutile da riformare, ma anche un vecchio continente con tanti segreti, misteri politici e voci di corridoio che vanno da Roma a Bruxelles passando per Lisbona e Budapest.
Quindi questo libro ci fa capire e ci fotografa una sorta di microeconomia dell’europa per poi aprire agli scenari macroeconomici e geopolitici del passato e di oggi per capire gli scenari europei di domani.Scheda Luca Filipponi e Giuseppe Catpano-Un’Europa in utile-GrausEdizioni-Coralli-2021 -
Alessandro il Grande – Dalla storia al teatro
Alessandro III di Macedonia, meglio noto come Alessandro Magno, è passato alla storia per essere stato il più grande conquistatore di tutti i tempi. Di indole ambiziosa e romantica, d’aspetto nobile e d’animo inquieto, con il suo insuperabile ingegno fu capace di cambiare il volto e la storia del mondo antico in poco più di dieci anni. In questo libro, l’autore, tramite un trittico sorprendente, delinea la figura di questo grande uomo reso celebre dalle doti umane insolite che contribuirono a far fiorire leggende quando ancora era in vita. Grazie alla sapiente suddivisione del testo riusciamo a ripercorrere l’intera esistenza del re macedone: dalla profezia emanata dall’Arcangelo Gabriele alle opere d’arte, letterarie e religiose sino ad approdare al teatro, culmine originale di questo viaggio sulle tracce del più grande condottiero di tutti i tempi. Ma qual è il segreto di cotanta fama destinata a perdurare nei secoli? Quest’opera, realizzata con il supporto di straordinarie fonti storiografiche, prova a svelarci l’arcano.Scheda Alesandro Magno
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Assassinio in sacrestia
IL PREZZO COMPRENDE COSTI DI SPEDIZIONE (5,00 EURO) PIù I PRIMI DUE VOLUMI DELLA TRILOGIA (OFFERTA RISERVATA AI PRIMI 50 ACQUIRENTI)
Napoli, 1975. Don Davide è prelevato in chiesa da un gruppo di fuoco di camorra e, a bordo di un’Alfasud, è condotto in un luogo periferico. L’uomo che li guida, con al collo un vistoso crocifisso d’oro, pretende che il sacerdote tenti l’ultima mediazione con un altro delinquente rivale, che ha costituito una rete di spaccio in proprio. Don Davide, preso l’abito talare dopo una profonda delusione amorosa, è un sacerdote di frontiera, impegnato ad alleviare le sofferenze di chiunque abbia bisogno. Egli non teme di sporcarsi le mani e s’immerge con sincero altruismo nelle situazioni più problematiche, tra barboni e delinquenti, prostitute e tossicodipendenti. Ma don Davide è anche un osservatore attento delle vicende di Napoli: il nuovo corso della Giunta Valenzi, dopo gli abusi edilizi della stagione laurina; la prima Estate a Napoli; l’azione pastorale del cardinale Ursi; le guerre interne alla criminalità organizzata e l’ascesa di Cutolo. E poi ancora, il piombo delle Brigate rosse, il terremoto del 1980, l’arrivo di Maradona e la festa per lo scudetto, la corruzione dei tre Viceré: simbolica rappresentazione di un nuovo e rapace ceto politico. Nell’arco di quel difficile quarto di secolo, nulla sfugge agli occhi del prete che tutto coglie e tutto commenta con il fidato Tommaso e gli altri parrocchiani, per andare oltre l’apparenza e giungere al cuore delle cose. Eppure, il tormentato e ambiguo rapporto con Paolo ’O Chianchiere, quel delinquente che si è fatto strada all’interno della Nuova Camorra Organizzata, e la presenza di Beatrice, giovane tossicodipendente sfuggita agli abusi in un centro di recupero e accolta in canonica, imprimeranno una svolta radicale al destino di don Davide. Assassinio in sacrestia completa la trilogia di romanzi iniziata con Indelebile come un tatuaggio e proseguita con La bambola col tuppo. Un viaggio che, attraverso le sfaccettature di una Napoli chiaroscurale, ne esplora le contraddizioni. Un atto d’amore verso una città e i suoi abitanti, descritti per come sono davvero, nei loro pregi e difetti. Perché il vero amore non è quello che ignora i lati negativi, bensì quello che, dopo averli conosciuti, permane immutato o, addirittura, si rafforza.
Scheda Francesco Testa-Assassinio in sacrestia-coralli-2021-grausedizioni
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Detox 555
Il testo, attraverso un lavoro collettivo, propone un metodo di approccio ad una alimentazione sana. Grazie a studi accurati della storia e della letteratura scientifica, “Neafit”, centro specializzato nel dimagrimento, ha messo a punto il sistema “Detox555: cinque giorni, cinque ore, fino a cinque chili in meno”. Si tratta di un percorso depurativo, durante il quale un team di esperti accompagna il cliente verso la disintossicazione e la pulizia dell’organismo. Fondamentale uno stile di vita fatto di attività fisica, volto al raggiungimento del peso ideale; ma non solo: il libro offre consigli e pillole giornaliere su come gestire al meglio il proprio corpo, partendo dall’analisi delle cause del mutamento di peso (spesso legate alla psiche e a turbamenti emotivi) fino ad un ricettario facile e per tutti. Non mancano riferimenti ad un progetto rivolto al coinvolgimento del bambino, attraverso attività ludiche e culinarie, affinché comprenda l’importanza di una alimentazione sana, ma anche divertente.
Scheda Detox555-GrausEdizioni2021-Coralli -
Dentro la Costituzione italiana
L’autrice propone un’ampia disamina delle leggi fondamentali dello Stato italiano fino all’articolo 34. Partendo dalla nascita della Costituzione italiana, il lettore si addentra a poco a poco nell’analisi di ciascun articolo, ne prende visione non solo attraverso le parole ma anche grazie ai disegni che ne illustrano il contenuto. Il testo è infatti corredato da una serie di immagini che rendono la lettura ancora più piacevole e fanno sì che i concetti espressi restino impressi nella memoria. Ultima tappa di questo viaggio dettagliato dentro la Costituzione è l’articolo 34 il più significativo, a detta dell’autrice, quello riguardante la scuola intesa come “luogo ideale dove confrontarsi con gli altri quotidianamente e dove ciascuno ha l’occasione di formarsi al di là di ogni censo”.
Scheda Rita Mottolese Sersale 2021 Coralli GrausEdizioni -
L’aquilotto insanguinato – Vita, avventure e morte di Corradino, l’ultimo rampollo degli Svevi
Stiamo vivendo in un freddo inverno della memoria, è il tempo dei bugiardi. Ed è quindi il tempo, per gli onesti che non hanno perso la voce, di riprendersi la storia, le storie, di approfondirle e di narrarle con rispetto. Forse è l’unica forma di fare politica rimasta a chi, pur non rinunciando alle proprie idee, non ha mai voluto altra tessera che quella rosso cupo di giornalista. Fatale il riferimento a Indro Montanelli e alla sua “Storia d’Italia” sgradita agli accademici e amata dai lettori. Alcune generazioni di giovani devono la conoscenza del passato alla prosa chiara e liscia come acqua di Indro, piuttosto che alla sapienza noiosa dei libri di testo e delle opere di storici con la patente. E qui Lino espone un’altra virtù, quella dell’umiltà, che in fondo è una esclusiva degli uomini perbene. Rifiuta con pudore ogni raffronto con il maestro, invoca solamente che “un giornalista, anche senza potersi fregiare dei lustrini dei più grandi, può, con prudenza, addentrarsi in una narrazione che è più impegnativa rispetto a quella cui è abituato da cronista”. Operazione nobile, soprattutto in questi gelidi tempi di amnesia.
[…] Parafrasando una frase orgogliosa di Montanelli, vien da sostenere che d’ora in poi chi vorrà leggere una storia di Corradino svelta, chiara, facile e piacevole, legga quella di Lino Zaccaria. Non perché sia la migliore, ma perché è l’unica scritta in maniera accessibile a tutti e quindi democratica. dalla prefazione di Pietro GarganoScheda Lino Zaccaria-L’aquilotto insanguinato, Graus Edizioni, ottobre2020
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Dal dentista senza dolore-vincere la paura del dentista
Denti bianchissimi sempre. Vincere la paura del dentista. Come difendere i denti dei nostri figli. Gengive sane con laser. Implantologia: denti fissi in 6 ore. Cure dentistiche sicure. Il mal di schiena si cura dal dentista.
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La bambola col tuppo
Gennarino, un orfanello allevato tra stenti e sacrifici da un cugino della madre, divenuto adulto, consegue la laurea in Psicologia e trova lavoro in una rinomata casa di cura. Ignazio Alfonso de Dura e Beatrice Piromallo, una coppia ricca e affiatata che ha aiutato Gennarino negli anni dell’adolescenza, creano con lui un legame indissolubile, fino a farne il proprio figlio adottivo e unico erede. L’infermiera Luisa Esposito, la badante Nivaeh, la giovane e conturbante pittrice Giuliana Grassi: un turbinio di donne che promette felicità. Un investigatore sagace, Gianfranco Canepa, chiamato a dirimere la morte sospetta dell’anziana Beatrice Piromallo, seguita a quella non meno oscura di Ignazio Alfonso. Sono questi i personaggi principali di un’intricata vicenda fatta di nobili sentimenti e di oscure pulsioni. Una vicenda in cui lo stress per il quotidiano confronto con persone fuori di senno, i sensi di colpa, l’ossessione di mettere al mondo un erede fanno di Gennarino un malato di licantropia che di notte ulula la propria disperazione alla Luna. Potrà esserci per lui un futuro di pace e serenità?
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La metafisica dell’anima
Il saggio è un’analisi dettagliata delle opere di Giorgio de Chirico, l’artista che ha ispirato le idee e le riflessioni dell’autore, sviluppato in chiave metafisica. Partendo da una descrizione oggettiva delle rappresentazioni, lo scrittore amplia la veduta sulle stesse, accompagnandole con riflessioni scientifiche, filosofiche, sociologiche e personali. Ne viene fuori un’analisi esistenziale interpretata da molteplici punti di vista, perciò ogni opera è esplicativa del profondo io e delle zone più profonde dell’incoscio. Utilizzando gli elementi descrittivi che de Chirico fornisce, l’autore esplica come l’arte possa imprigionare ogni sorta di pensiero della vita, pertanto ci mostra treni simbolo di salvezza e speranza, torri mete ambite dell’io, edifici come protezione dal soffocamento dell’esistenza, archi e ciminiere impersonificano la fragile e incerta condizione umana. Nella parte finale compie un giro per le piazze d’Italia, prendendo spunto dalle raffigurazioni, per permettere al lettore di fare un viaggio virtuale, ripercorrendo i luoghi più caratteristici del nostro paese.
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Dallo storicismo del Vico alla concezione materialistico-dialettica della storia
Partendo dallo storicismo di Vico, passando per le grandi opere kantiane e l’Idealismo di Fichte, Schelling ed Hegel, con i suoi avversari – Schopenhauer e Kierkegaard – fino ad arrivare a Marx e al Positivismo europeo, l’autore offre in maniera singolare, ben lontana da una semplice rivisitazione in chiave scolastica, uno squarcio del pensiero filosofico sette-ottocentesco.Cosimino Miccoli affronta, così, una vasta panoramica, proponendo una rielaborazione originale e approfondita dei testi e degli autori più noti. -
Il ruolo della comunità nella sessualità africana
Lucido ed illuminante excursus antropologico sul ruolo svolto nella comunità dalla sfera sessuale nell’Africa subsahariana.
Questo ruolo è lo sguardo libero e disinibito di un insider su una realtà per noi diversa, dove ogni tradizione trova significato e dignità, superando la barriera dell’incomprensione, indagando sulle origini di pratiche considerate primitive e incivili, e sul modo in cui l’imposizione delle culture dominanti abbia snaturato alcune di quelle consuetudini. -
Al di là del muro
[…] Quei minuti di riconoscimento sono rari e preziosi tra le mura di Nisida, i ragazzi ci mostrano il loro bisogno di essere visti e riconosciuti come persone e non solo nella loro veste di detentori di una pena. -
Parole, parole… alla Radio
Savino Zaba firma un saggio storico-linguistico sul linguaggio radiofonico dagli anni Venti ai giorni nostri, focalizzando la sua attenzione su tre rilevanti nuclei tematici.
Il primo si traduce nell’evoluzione storica del mezzo e, nel contempo, sullo “stato dell’arte” dell’attenzione che i linguisti stanno dedicando al linguaggio radiofonico.
La seconda parte, dopo la necessaria contestualizzazione storico-letteraria di Carlo Emilio Gadda, si concentra su un approccio critico e linguistico del suo testo, Norme per la redazione di un testo radiofonico, del 1953.
La terza è il frutto di una riflessione sull’utilizzo della lingua da parte di alcuni dei personaggi più rappresentativi della radiofonia italiana.
L’autore offre uno squarcio del mondo radiofonico, coniugando in modo singolare l’excursus storico del linguaggio nel nostro Paese alle più preziose testimonianze a riguardo.