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Némesi
Il libro
Da profeti disarmati, combatteremo comunque le nostre battaglie segrete, componendo e mettendo insieme parole, alle quali tutti potranno attingere liberamente e felicemente, riscoprendo il valore pieno di una humanitas, che ci rende fratelli d’anima, grazie proprio alla forza di quella poesia, periferica e inutile, secondo alcuni, che invoca una némesi, una voce, che rispecchi fedelmente la realtà e insieme la superi verso un orizzonte ben più ampio e articolato, che solo lei, la poesia, come sosteneva Leopardi, e con lui molti altri, può suggerire e ancora continua a chiamarsi “infinito”.
Dal Prologo di Francesco D’Episcopo
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L’etereo istante
Il libro
Questo terzo lavoro dal titolo L’etereo istante nasce negli attimi di vita, negli sprazzi di luce e ombre che ogni giorno viviamo vivendo la vita in una visione onirica determinata nella scrittura, vomitata e intrisa su fogli quale ultimo atto di una inquietudine (le mie composizioni seguono un ordine cronologico di scrittura) dell’artista, dell’uomo e non solo, in ognuno di noi, una fotografia di momenti di istanti che diventano eterni. Oggi più che mai la poesia è quello spazio indeterminato che non appartiene all’ordine di obsolescenza programmata cui ormai fa parte la nostra vita, le nostre amicizie e persino la nostra intimità.
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Tralci nel vento
Il libro
Dove il mare e il cielo si sposano, è li che lo sguardo ricerca gli occhi di un amore incondizionato. La fiamma è delicata e vacillante: un soffio la estinguerebbe ed una scintilla la riporterebbe in vita. Labbra impresse su quelle di un amore eterno, ad assaporare la piacevolezza del “per sempre”. Le ore portano tedio, i giorni malinconia e gli anni nostalgia. Tralci nel vento è una collezione di “riflessioni” sull’amore e sull’importanza che ha nella vita di una donna. Circa 80 componimenti in verso libero, che raccontano una ricerca di relazione con l’altro. Scopo dell’espressione/riflessione lirica è cantare il proprio sentimento affinché il coro dei lettori ne attinga coraggio e ne reinterpreti, con un proprio stile, le parti che toccano la comune sensibilità.
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Garam Masala
Il libro
La raccolta lirica riproduce i pensieri intimi dell’autrice, spesso immersa nella solitudine vissuta talvolta con tranquillità e possibilità di godersi piccoli attimi quotidiani e suggestivi panorami, talvolta come mancanza, assenza, rimorso. È il dolore della perdita di qualcuno di amato, con cui si è condiviso momenti intensi di profonda connessione. È il rimpianto di un tempo perduto, che porta il pensiero ad un’infanzia ormai passata di cui si riesce a ricordare solo impressioni, attraverso odori e rumori. Si percepisce un dolore sottile, a volte sussurrato, che fa da filo conduttore a molte delle immagini, quasi oniriche, che vengono ricreate tramite un linguaggio estremamente evocativo. Ma è anche lo stupore alla vista dell’azzurro del mare, che culla i pensieri più cupi e cura l’anima. È un viaggio tra i pensieri più profondi dell’autrice, un piccolo mondo da scoprire in punta di piedi.
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Quasi senza senso
Il libro
Una raccolta tra poesie e racconti, Quasi senza senso, in cui l’autore apre la via dei suoi pensieri più nascosti, tra l’irriverenza e l’ironia, la nostalgia di ciò che è stato e che non sarà più, quasi volesse sfogare con il lettore la disillusione per la vita e le emozioni più forti che caratterizzano l’intera opera. Una confessione silenziosa anzitutto con se stesso, una sorta di flusso di coscienza, che lo porterà a una totale connessione con il lettore, al quale spetta il compito di trovare quel senso che manca alla raccolta o, semplicemente, leggere tutto d’un fiato i pensieri dell’autore e magari riconoscersi in alcuni di essi.
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Femmina, tormento ed ossessione
Il libro
Raccolta di riflessioni sulla femmina: questa conosciuta/sconosciuta divenuta tormento ed ossessione non solo per l’uomo, che ne ricerca e rivendica il ruolo e la figura all’interno della sua vita, ma soprattutto per la donna stessa che ne ha perso forse il valore e il piacere nell’esserlo. L’autore, quindi, le si rivolge cercando in modo diretto, a volte anche sfrontato, di comunicarle l’amore, la mancanza e il rispetto per la sua figura nel mondo del maschio. L’approccio scelto è quello del dialogo, del confronto duro e secco, perlopiù espresso in napoletano, sintesi perfetta del sentimento vero e sanguigno, perché altro non poteva essere per descrivere lo scontro tormentato che vive, superando a volte il confine del non detto nel tentativo di far comprendere alla femmina che anche a lei è legata la scomparsa del maschio che tanto lamenta. Si parte da un’analisi introspettiva del proprio rapporto con la femmina per ribaltarne il punto di vista, offrendole spunti di riflessione che, alla fine, diventano dichiarazioni di passione e non d’amore.
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‘na vita nova. Poesie napoletane con spiegazione
Il libro
Non la più musicale, completa o facile delle lingue del mondo è il napoletano… però di fascinoso ha questo: più di tutte sa parlare dell’Amore! Ecco perché l’autore l’ha imparata, prima, e poi adoperata per comunicare al lettore l’Amore di Dio, capace di donare a chiunque ‘na vita nova! Una raccolta di pensieri e riflessioni capaci di toccare svariati campi, compreso quello più intimo: il dialogo dell’anima.
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Tieni i sogni per mano
Il libro
Non nuoto con gli squali e mi tengo a debita distanza dai gatti.
Non sopporto i camaleonti.
Non toccatemi mai le ali, quando mi sento una farfalla.
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Danzerò sulle acque dell’oceano della vita
Il libro
La poetessa descrive e apre la verginità della sua anima al lettore. Un cammino catartico verso il suo io più profondo alla ricerca viscerale di se stessa, un tempo smarrita in una natura matrigna ed ora con una Fede salvifica ha riscattato se stessa. La poetessa afferma:
“Vivo l’inverno come una giornata d’estate
luccicante.
Il tempo inesorabile scorre, cerco il mio io
allontanando le maschere
di ghiaccio, fantasmi che rincorrono i miei sogni.
Finalmente libera di cantare un inno all’amore, un
tripudio di note armoniose di felicità!”.
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Profondo amore
Il libro
Attraverso le pagine di questa raccolta di poesie, Annamaria De Angioletti esplora un mondo di emozioni penetranti e contrapposte. Le sue parole affrontano temi universali come l’amicizia, l’amore proibito e la vittoria di una guerra contro la droga. Con una prosa vibrante, la poetessa cattura la gioia e i momenti di intima riflessione. Ancora, in un’odissea poetica, vengono trattati temi profondi come l’egoismo umano e la ricerca di un senso di felicità. Ogni poesia offre un’esperienza irripetibile, intrecciando il personale e l’universale in un mosaico di versi appassionati.
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Infiniti Frammenti dell’Anima
Il libro
Cerchiamo l’aiuto in altri, ci innamoriamo dei simboli e del mistero, pensiamo di trovare luce in un libro, in una terapia, in un gruppo, in una scuola di pensiero. In realtà, cerchiamo noi stessi. Abbiamo bisogno di tanti specchi in cui rifletterci e raccogliere i frammenti della nostra anima, ma poi, ci accorgiamo che gli stessi specchi sono capaci di deviarci in un’altra direzione, lontana dal nostro autentico Sé. Siamo umili raccoglitori in questa vita. Siamo in cerca di un riferimento, di un appiglio, di un’ancora, di una guida. Siamo assetati esploratori della Verità. Ma il mistero di vita si svela soltanto quando, dopo il lungo cammino, stanchi e disperati, la troviamo dentro di noi”.
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Fototessere alla stazione
Il libro
Sembra che l’io poetico sia il primo a essere incantato dal mistero che non può mai essere interamente risolto. L’impressione è che le istantanee mettano in movimento uno stupore che è fecondo e che si rinnova, che sprigiona lampi di intuizione, vie d’accesso a territori segreti…
Dalla Prefazione di Anna Maria Curci