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Marito seriale
Napoli. Vittorio, fotografo di mezz’età, dopo cinque matrimoni e altrettanti divorzi, crede ancora di poter trovare una donna da amare. Un giorno si ritrova con Peppino, il suo giovane e attraente apprendista fotografo, in una strana situazione a casa di un’anziana signora. Sono attratti lì con un inganno da Rosaria, giovane donna che, con il fratello Apollo, li fa arrestare con l’accusa di furto. I due amici vengono salvati da Elisabetta, terza moglie di Vittorio, diventata giudice dopo la separazione dall’uomo. Il ritorno di questa ex-moglie è seguito da quello delle altre quattro: tutti gli ex-amori di Vittorio si presentano alla porta di Donna Francesca, madre del fotografo, da cui lui è tornato a vivere. Questa situazione paradossale raggiunge il culmine massimo nel momento in cui tutti i personaggi dell’opera affollano la scena. Caos, scambi d’identità, fraintendimenti rendono ilare tutta la rappresentazione. L’autrice, Anna Novikova, riesce, con un’opera teatrale leggera e vicina alla comicità tipicamente italiana, a strappare un sorriso al lettore affrontando temi immortali e mai banali, come l’amore e i soldi, osservandoli da più punti di vista. Tutto questo in una caratteristica cornice napoletana.
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I delitti dell’Orsa Maggiore
Il caso irrisolto di un killer seriale e l’arrivo in città di una criminologa di successo si mescolano e preannunciano un classico poliziesco, dinamico e pronto a suscitare da subito grande curiosità nel lettore. In un breve dialogo iniziale con un personaggio, l’autrice fornisce al lettore gli strumenti necessari per muoversi all’interno di un duplice mistero da risolvere. Il lettore, che da subito veste i panni del detective, insieme ai due protagonisti tenta di sbrigliare la matassa di omicidi che ossessionano l’ispettore “Baffo”. Amélie, al suo fianco, con spiccata intelligenza e brillantezza, coglie immediatamente il carattere intrigante e ben delineato del percorso che l’assassino ha scelto per mettere in scena i suoi crimini. Stravolgendo il punto di vista adottato fino a quel momento, dà una svolta alle indagini e contemporaneamente alla sua vita e al suo misterioso passato, che vuole a tutti i costi dimenticare.
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Quel lato oscuro
Sardegna, fine Ottocento: il romanzo mette in scena una storia di comportamenti ipocriti, violenti, egoistici, con cui una ricca famiglia di grandi proprietari terrieri cerca di occultare le conseguenze di una passione incestuosa che possono provocare la rovina di uno dei casati più ricchi e stimati del luogo. Sullo sfondo, un intero paese incerto nell’accettare le giustificazioni della famiglia e la caparbietà di questa nel tentare di difendere il proprio onore, anche avvalendosi di menzogne. Si delineano credenze e facili credulità legate a una cultura antica e ancora ben radicata.
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Vetro infrangibile
Pasquale, un giovane napoletano appena laureato in medicina, un giorno, al mare, incontra Anna e se ne innamora. Tutto lascia presagire che ci sia un sentimento forte tra i due, ma non è così: Anna lo tradisce con il ricco Fabio. Da quel momento, Pasquale crede di aver aperto gli occhi sulla crudele legge del denaro, cui tutti e tutto si sottomettono, anche l’amore. Un’ulteriore beffa del destino, il senso di vuoto che lo attanaglia lo lasciano in balìa della solitudine del suo animo. Una voce però lo guiderà, al prezzo di una monetina e lo spingerà ad essere medico volontario in Africa. Le esperienze che farà, gli incontri che avrà e le vicende in cui si troverà coinvolto, gli faranno capire che se il denaro è la legge l’Amore è un ribelle.Scheda maddaloni
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Come un pettirosso
Uno scrigno di carta nel quale sono custoditi i ricordi, i pensieri e gli avvenimenti più intimi dell’autrice: è così che si presenta il libro Come un pettirosso. Episodi di vita vera, vissuti in tutte le sue più tristi sfaccettature, si imprimono sulle pagine bianche che diventano una preziosa e silenziosa compagnia. Infatti, l’atto stesso della scrittura si rivela terapeutico per l’autrice che, proprio come il volatile dal petto rosso, è sì gracile ma anche molto forte e determinata. L’autrice accompagna il lettore nei meandri della sua vita e lo fa con una tale naturalezza da suscitare subito empatia.
Scheda Francesca Chitè-Come un pettirosso-specchi di narciso-gennaio-2021
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Cuore di ceramica
Il testo, partendo dalla storia di Vittoria, dottoressa specializzata in Psicologia Infantile, rappresenta vissuti problematici e scene di vita quotidiana nella Napoli contemporanea. La tematica principale è quella dell’attesa della protagonista, che dal momento del suo matrimonio si ritrova a desiderare con tutta se stessa un figlio. Emergono il dolore, la rabbia, la rassegnazione, lo sconforto di una coppia e soprattutto di una donna che non riesce a concretizzare il suo desiderio più profondo. Questa condizione di attesa si unisce ad altri aspetti difficili della vita della protagonista, come la perdita improvvisa del padre, i litigi con il marito – quando ad un certo punto il dialogo viene meno – il rapporto con la madre, che col tempo diventa sempre meno regolare.
La narrazione scorre come un vero e proprio flusso di coscienza, strutturata sotto forma di lettere che la donna scrive al figlio che non riesce a concepire. Di particolare interesse sono anche le storie problematiche dei ragazzini di cui Vittoria si occupa, cresciuti troppo in fretta in una realtà difficile e senza il sostegno dei genitori. Uno di questi è Nicola che, dopo aver perso la madre in un incidente stradale, si chiude in se stesso, dando vita ad una particolare forma di mutismo. Fra Vittoria e Nicola si crea un rapporto davvero speciale, quasi madre/figlio. Entrambi hanno un “cuore di ceramica”, capace di ricomporsi nonostante le tante ferite.
Scheda Nunzia Di Fiore-Cuore di ceramica-Specchi di Narciso-marzo2021- -
Vita, meditazioni, confessioni e sentimenti di Cristina Blumberg nel Covid-19
Da marzo 2020 la nostra vita è totalmente cambiata. Sono cambiate le nostre abitudini, il nostro stile di vita, i rapporti sociali e questo testo ce lo racconta. È la testimonianza di una donna matura che descrive la sue giornate durante lo scorso lockdown, la sua nuova routine. Ma i mesi di reclusione le hanno permesso anche di riscoprire se stessa, di porre l’attenzione su piccoli dettagli a cui prima non faceva caso. Ha aperto lo scrigno dei ricordi, ha rivissuto emozioni e momenti importanti della sua vita e si è lasciata andare all’immaginazione e alla fantasia che spesso, in un momento così duro, sono la cura migliore. “La reclusione è una vita diversa e più profonda, una vita che fa volare la tua immaginazione e fantasia, una vita che trova alimentazione dalle piccole cose, altrimenti trascurate”.
Scheda Giuliana Paolantonio-GrausEdizioni-2021-specchi di narciso
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Un esoterico amore
Massimo, un giovane prete provinciale, fin da bambino mostra un profilo emotivo di spiccata sensibilità alla trascendenza, aperto alla dimensione mistica della vita. Nei momenti di dubbi e incertezze, l’uomo si rivolge ai suoi Maestri, entità metafisiche che lo aiutano a rivisitare la sua idea di Chiesa, lontana da ogni forma di ipocrisia. Per questo, l’uomo si ritrova ad essere inquisito da una commissione di cardinali che lo accusa di aver peccato, ma lui si difende di fronte alle idee tribali che la Chiesa afferma. Tra tutte, una figura in particolare si rivelerà singolare e determinante per il dispiegarsi degli eventi: l’Esorcista, il cardinale Gabriele, che, proprio come il protagonista, possiede facoltà empatiche e sensoriali sovrasviluppate. Uomo ammaliante, poeta, pittore, musicista, praticante di arti marziali, Massimo è una calamita per molti, e un maliardo per le donne, stregate di fronte alla sua sconfinata conoscenza e all’energia che sprigiona. Alcune donne, in particolare, fungeranno da specchio delle fragilità umane di Massimo: Mary, una conoscenza di vecchia data, Simona, la ragazza del terzo occhio, e la sua musa ispiratrice, colei per cui avrebbe sfidato chiunque, la Beatrice dantesca, che porta il nome di Sofia.
Attraverso la storia del protagonista ‒ tra un sogno dantesco e un dissidio interiore alla Petrarca ‒ Saverio Ferrara racconta la sua idea di Amore, stigmatizzando le dinamiche di una società spesso ossequiosa dell’apparenza e della forma.
Scheda Saverio Ferrara-un esoterico amore-GrausEdizioni-2021 specchi di narciso -
Il soldato abbandonato
Quando Piero ed Eleanor si incontrano, in uno dei più suggestivi luoghi di Roma, sembra che tutto sia frutto del puro caso, sembra che quel momento sia solo un piacevole anello della catena del tempo, che continuerà a scorrere inesorabilmente.
In realtà, quel tempo non si limiterà a sfiorare le loro vite, ma le attraverserà profondamente, portando i due giovani in territori inesplorati, ma al tempo stesso saldamente ancorati al loro passato. La loro storia, la loro microstoria, si intreccerà a grandi fatti di guerra, ma conserverà la purezza e la dimensione onirica di un legame adolescenziale.
Piero ed Eleanor scopriranno solo alla fine di essere stati investiti di una missione e, in modo quasi inconsapevole, la porteranno a termine con successo.
La loro storia è un viaggio nella bellezza: solo riannodando il filo del racconto si può cogliere ed ammirare la perfezione del tutto.
In questo secondo romanzo che si interroga e ci interroga sulla durata dell’amore, al di là del tempo e della distanza, l’autore continua ad indagare sulle emozioni dell’animo umano, raccontando storie in cui ognuno può ritrovare un pezzo di sé.
Scheda Giampiero Lisi-Il soldato abbandonato -
Le apparenze – Io cado con lei, signore
Il romanzo è ambientato nell’incantevole città di Napoli, in un quartiere dove la vita non risulta semplice e serena, dove qualunque genitore
spera di poter donare al proprio figlio un futuro migliore e lontano dal modus operandi di quei palazzi.
Eddy è un ragazzo intelligente e sensibile verso il prossimo, ma la sua vita piomberà nell’oscuro universo delle droghe e della malavita in seguito
alla morte del padre. L’instabilità, la paura e l’incertezza del futuro metteranno in serio pericolo Eddy, che però saprà rinascere dalle proprie
ceneri, arrivando fin dove non avrebbe mai immaginato. La vita del protagonista, infatti, si intreccerà con quella di personaggi da profili emotivi
diversi, che segneranno il suo cammino e che contribuiranno a rafforzarne la personalità.
L’autore firma un romanzo che invita a riflettere sul significato della vita, e sull’imprescindibile ruolo della dignità e dell’umiltà in un’esistenza degna di tale nome.
Scheda Salvatore Carandente Tartaglia- Le apparenze -
Rapsodia
Un breve “racconto teatrale”, che scivola veloce come una rapsodia improvvisa ed estemporanea, è la cornice formale di una vicenda straordinaria, quasi magica. L’esistenza della protagonista, voce narrante, logorata dall’angoscia nei giorni più difficili della pandemia da Covid-19, viene stravolta dall’incontro con una donna misteriosa. Il loro dia- logo si fa occasione in cui ripensare la vita e cambiare: la disumanità del primo “mondo”, il dramma di una natura ferita e dimenticata eppure ancora accogliente. Ma anche il bisogno di lasciar emergere rimorsi, rimpianti, paure, che si trasformano in coraggio, energia, voglia di ricominciare. Un turbine di emozioni, tra sogno e realtà.
Scheda Rapsodia_web