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Capitolo 2 (post E+S)
Il libro
Capitolo 2 (post E+S) è il sequel di un romanzo psicologico in cui Amore e Morte si intrecciano inesorabilmente. Una vita spezzata, una mente turbata da infiniti e continui pensieri contrastanti. Un flusso di coscienza, parole espulse istintivamente e senza freni da una donna ossessionata dall’unico amore della sua vita. Una confessione di cui il lettore sarà spettatore silenzioso, quasi complice di un terribile evento.
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L’amore che avrebbe dovuto essere
Il libro
Sotto una magnolia secolare, Cesare trascorre le giornate immerso nei suoi pensieri. Quando una giovane famiglia irrompe nella sua routine, il passato inizia a riaffiorare. I ricordi di un amore proibito si svelano in un racconto che sfida il tempo e le convenzioni. Da qui prende il via un’avvincente narrazione tra passato e presente, in cui si snodano le vicende di Matteo, un uomo segnato da un segreto nascosto nella sua adolescenza, e Camilla, prigioniera delle ferite lasciate da una relazione disfunzionale. Entrambi cercano di liberarsi dalle ombre del passato, alla ricerca di una nuova fiducia nei sentimenti e nella possibilità di rinascita emotiva. Il romanzo è un toccante racconto sulle relazioni, sul coraggio e sulla redenzione che ci ricorda come le scelte di un istante possano echeggiare attraverso le generazioni, e come non sia mai troppo tardi per riconciliarsi con il proprio passato.
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Hanami la rinascita di una vita
Il libro
Una giovane donna, Elena, intraprende un viaggio in Messico dopo la morte della madre. Il viaggio, l’esperienza che più affascina l’umanità dalle sue origini, in questa narrazione diventa anche un’esperienza umana, uno strumento efficace di conoscenza e di crescita. I luoghi descritti diventano per Elena una proiezione dell’anima, lo scenario di un’avventura del cuore e della mente. Gli incontri con Kenji e Maria Sabina e la condivisione del loro amore sono spunto di riflessione per ricostruire la sua vita e ritrovare fiducia in se stessa. La conoscenza ed il sapere se da un lato favoriscono un processo di interiorizzazione ed attenzione alla complessità del nostro vivere quotidiano, ancor più producono inquietudine ed apprensione per quanto accade nel mondo. Di qui la storia di una vita vissuta intensamente e l’impegno del giornalista freelance Kenji, che attraverso la denuncia della corruzione e della violenza, trasmette valori inoppugnabili di lealtà, coraggio, libertà, giustizia ed uguaglianza e porta i protagonisti alla consapevolezza che ogni vita ha valore ed è sempre degna di esser pienamente vissuta.
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L’erotismo delle anime
Stella conduce una vita “normale”, all’insegna delle sane abitudini e dell’apparente tranquillità. Ma un incontro inaspettato, quello con Dottor B., farà crollare il mondo “di cristallo” in cui ha vissuto, intriso di perbenismo borghese, in cui la linea di confine tra ciò che è giusto eciò che è sbagliato è netta, perentoria, e non fa sconti a nessuno.Scava nel profondo di sé, sfiorando l’abisso e oltrepassando il limite, conservando, però, nei momenti determinanti, il coraggio e la lucidità che contraddistinguono la donna che è.
Nadia D’Andrea firma un romanzo erotico dallo stile singolare: attraverso il susseguirsi di messaggi sensuali e libidinosi, mette a nudo il lato voluttuoso e recondito del profilo umano, nelle sue sfaccettature maschili e femminili, e racconta una storia che fa riflettere, che ogni donna e ogni uomo dovrebbero leggere. -
Il metodo Maurices… e se funzionasse?
Il romanzo segue le vicissitudini di Claudia e Alfredo, una coppia di coniugi in crisi che decide di separarsi. Quando i due si rivedono, dopo un lungo periodo di distacco, Alfredo propone alla moglie di fare un gioco che segue le regole del “Metodo Maurices”. L’obiettivo è di appianare ogni divergenza e asperità nella coppia attraverso una totale apertura nei confronti dell’altro partner. Nel romanzo, oltre a quella dei due protagonisti, si intrecciano altre storie parallele. Amici e amiche di lei e di lui che, con i loro vissuti, entrano ed escono a più riprese dalla narrazione ricca di colpi di scena. Un lungo racconto corale abbellito da “Intermezzi tra i capitoli” che, talvolta, aggiungono nuovi aneddoti alla trama portante dell’opera.
In questo romanzo, a tratti leggero e in alcuni punti toccante, l’autore indaga a fondo i sentimenti dei personaggi come l’amicizia, la solitudine, le passioni represse e poi sbocciate, i teneri amori e il perdono, traendo da ciascuno di loro disparate sensazioni, quali: gelosia, rabbia, perplessità, sana invidia.
Scheda Giuseppe Battista-specchi di narciso-Graus Edizioni 2021 -
Colpi di scena
Il libro
In questi corti teatrali i temi affrontati sono molteplici: morte, amore, misteri, passioni esasperanti, intrighi e peripezie… Ogni corto rappresenta una situazione diversa, con finali spesso insoliti e inaspettati. I personaggi sono molteplici, alcuni troppo passionali, e altri ignari di ciò che li aspetta, ma dovranno rendersi conto che non sempre il bene può trionfare, come nel caso del dottor Emilio, che si troverà a dover scoprire chi è stato l’artefice della sua morte improvvisa. Sono presenti anche scene di vita quotidiana, come nel corto “Non-ho-parole”: un marito e una moglie intenti nella loro ultima e inconsapevole conversazione, prima dell’addio definitivo del marito; leggiamo di un addio lento e doloroso, pieno di ricordi e malinconia per una vita trascorsa l’uno accanto all’altra. Scenari improvvisi, fatti di illusione, nuove conoscenze e sfide da affrontare per i protagonisti presenti nei corti.
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Giulia e i suoi figli
Il libro
Giulia è come il sole che sorge nelle tenebre di Piano del Vallo, un paesino in provincia di Salerno di poco meno di cinquecento persone, per lo più contadini. Giulia ha lasciato Napoli per seguire il suo amore, Carmelo, e costruire con lui una famiglia, ma l’entusiasmo che la anima ben presto viene oscurato da inquietanti minacce, il suo sorriso si adombra e la sua allegria si spegne, isolandola dal resto del mondo. Nessuno comprende quella ragazza “cittadina” colpevole solo di essere bella, e il suo spirito, avvelenato dalle malelingue, si ammala. Questa è la storia di una donna vittima della mediocrità e dell’invidia, sepolta viva in un istituto di igiene mentale in un tempo in cui la depressione “non esisteva”. Ma è soprattutto la storia di uno dei suoi figli, Vito, emigrato in Germania in cerca di fortuna, e qui protagonista di mille avventure, vicissitudini al limite del credibile, che riflettendo sul proprio tormentato vissuto trova il coraggio di ammettere le sue colpe e di raggiungere quella pace troppo a lungo e instancabilmente inseguita. Un romanzo pieno di emozioni e di rimpianti, un benefico mare di parole in cui l’autore lava i propri panni sporchi per rinascere a vita nuova.