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Fuje. Pensieri sciolti in libera uscita
Il libro
Una antologia di racconti ispirati alle vicende quotidiane e, per certi versi, tragicomiche di Vincenzo, uomo comune, vittima di una lunga serie di insuccessi amorosi e per questo puntualmente deriso dai suoi due amici, Angelo e Fausto. Vincenzo è divorziato e ha tradito sua moglie, verso la quale prova un costante senso di colpa, acuito dal fatto che la donna di cui è innamorato non ricambia i suoi sentimenti con la stessa intensità. Il titolo dell’opera, non a caso, si riferisce al consiglio datogli da un amico, il quale caldamente gli suggerisce di darsela a gambe, sottraendosi alla spirale cavernosa di una relazione potenzialmente tossica. L’amore e i sentimenti generalmente intesi puntellano l’intera narrazione, sebbene l’autore non manchi di posare lo sguardo, con ironia e intelligente spietatezza, sulle incongruenze della classe politica, le logiche di potere e lo sfruttamento dei più deboli.
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Sgomento
Il libro
“Quando viviamo in mezzo agli abusi la nostra mente cerca di evadere dalla triste realtà”. Questo è ciò che Xavier deve affrontare. Non conosce ancora il suo male, non sa come placare la tempesta interiore che lo agita se non parlando con il dottor Bernard e affidando i suoi pensieri a un diario, dalle cui pagine si evince la profonda depressione nella quale il ragazzo precipita e dalla quale cerca faticosamente di affrancarsi. Un libro che affronta i temi delicati della malattia mentale e del più estremo gesto, affidando la prefazione al Prof. Dott. Matteo Villanova.
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Ex Olimpo
Il libro
In Ex Olimpo, Antonio, il protagonista, racconta delle donne che ha amato, dagli amori adolescenziali ai sentimenti adulti, attribuendo a ciascuna il nome di una dea greca o di una ninfa: da Gea, progenitrice dei titani, a Hedone, dea della lussuria incarnata nella donna con cui farà esperienza del piacere fisico per la prima volta. Da Ametista, donna che rifiutò la passione del dio Bacco e con cui sperimenterà il dolore di un affetto non corrisposto, fino ad Atena, dea della saggezza, che diventerà consigliera e sua grande amica. Antonio narra il suo percorso di evoluzione personale e di assunzione di consapevolezza, un cammino il cui fil rouge è rappresentato dall’amore e dalle sofferenze che, talvolta, porta con sé.
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Io penso “positivo”. Diario di bordo di una pandemia
Il libro
Un viaggio surreale che ripercorre i primi momenti della pandemia. Un’esperienza emozionale vista con gli occhi di una preside, ritrovatasi all’improvviso a gestire la sua scuola in smartworking. L’autrice racconta all’interno di un diario, attraverso poesie e lettere aperte, lo scorrere delle sue giornate, gli incontri con gli alunni, le preoccupazioni, le domande, le speranze riposte in uno Stato che sembra non essere in grado di garantire un’istruzione sicura. Ma anche i fallimenti e le vittorie affrontate nell’arco di un intero anno pandemico. Con la sua caparbietà e con il supporto dei docenti, lotta per garantire un futuro migliore ai suoi alunni, anch’essi disorientati, provando a dar loro l’istruzione che meritano. Una scuola unita nella lotta contro la distanza.
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Come papaveri tra le rotaie
Il libro
Una raccolta di racconti che affronta un viaggio nel tempo, lungo i sentieri della memoria, e che si perde nei meandri del sogno. Attraverso i ricordi e i pensieri dell’autore, il lettore esplora se stesso affrontando un percorso di vita che, dall’infanzia all’età adulta, è segnato da momenti in cui la “perdita” è protagonista ineludibile. La profondità di questa analisi psicologica si scontra con il peso del dolore e della malattia offrendo, in cambio, l’incontro con la vastità della natura, specchio della vita e di noi stessi e simbolo di rinascita. Per quanto sia dura la realtà della morte, così come i papaveri rossi tra le rotaie, fragili e spontanei, nasceremo e cresceremo sempre sulle ferite e le rovine del mondo.
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Velluto verde
Il libro
Marianna incontra per caso un vecchio amico, Valerio, che le racconta le misteriose vicende di Gambino e Gambetta, protagonisti di una storia ambientata in vico San Liborio, a Napoli. La ragazza subisce sempre più il fascino di quella che sembra una favola, al punto che sarà spinta a fare delle ricerche riguardo agli strani accadimenti narrati dall’amico, con cui si instaura una sempre più piacevole sintonia. Le strade dei due prenderanno direzioni diverse, ma, dopo qualche anno, la latente curiosità verso quella storia riaffiorerà in Marianna, che indagherà mettendosi alla ricerca della casa di Gambino, dove sembrano attenderla elementi carichi di mistero e fascino, che le permetteranno di riscrivere, insieme alla storia di Gambino e Gambetta, inaspettatamente anche la sua. Marianna Gagliardi firma un racconto carico di mistero, in cui il connubio tra la magia della storia, il fascino dei protagonisti e il folclore dei vicoli di Napoli trascina il lettore in una dimensione ricca di colpi di scena e a tratti esoterica.
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Pagine di sughero
Il libro
Le pagine di sughero salvano le storie dall’oblio, dall’abisso più profondo. Le mantengono a galla, le mantengono vive. Sono gli amori, le gioie, le tristezze, le sofferenze che ci portiamo dentro. Le pagine di sughero sono in perenne viaggio con noi, sopravvivono nei nostri ricordi galleggiando insieme a noi nell’oceano sconfinato delle nostre esistenze.
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Monowi. L’ultimo fiore del Nebraska
Il libro
Monowi è il nome con cui Annabel Brule battezza, nel 1902, il piccolo villaggio del Nebraska fondato insieme al marito Stanley e a una ventina di seguaci, tra i fiumi Missouri e Niobrara. Nel dialetto di una tribù degli indiani d’America, Monowi significa “fiore”. Circa cent’anni più tardi, un ex giornalista e aspirante scrittore capita in quella desolata terra a causa di un guasto alla moto su cui viaggia. L’unica che può ripararla è Elsie, un’anziana indiana irascibile e misteriosa, nonché ultima abitante del luogo. I loro dialoghi, enigmatici ma anche ironici, si susseguono rivelando la storia di Monowi, un tempo florida, poi segnata da omicidi e oscure presenze con cui solo Elsie sembra poter comunicare. Altri spiriti inseguono invece il protagonista, desideroso di saperne di più ma anche di riprendere il suo viaggio lontano da Monowi. Ammesso che Monowi glielo permetta…
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Io sono Gabriele. La gioia e la forza di vivere
Il libro
Questa è la storia di Gabriele Italia, che, in prima persona, racconta di sé e della sua disabilità. In questo libro – che corona il suo più grande sogno – Gabriele ripercorre le tappe della sua vita, mai lineare: dalle perdite che lo hanno costretto a fronteggiare il mostro della depressione, alle felici vacanze in Sicilia; dai primi lavori, alla ricerca dell’amore. Si presenta al lettore senza filtri, parlandogli con schiettezza, senza nascondere i limiti cui è costretto né le incomprensioni con il mondo. Il suo esempio positivo infonde coraggio a chi vive la disabilità nel proprio quotidiano. Con la sua sensibilità, Gabriele arriva nei cuori di tutti: dei parenti e degli amici – sempre presenti in queste pagine – ma anche degli sconosciuti che, attraverso la lettura, si affezioneranno a lui.
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Lettere di guerra. Granelli di sabbia della Seconda guerra mondiale
Il libro
Il libro della professoressa Marina Di Napoli è un particolare lavoro storico-filologico, un monolite dalle molte facce poliedriche, per compattezza e per la varietà i aspetti. Il lettore non troverà la ricostruzione dei momenti salienti della Seconda guerra mondiale con i suoi eroici protagonisti, ma semplici militari, per lo più di basso grado, che, attraverso corrispondenze militari, narrano le vicende della loro vita corrente, le loro imprese, i sacrifici, le speranze, le delusioni nello scenario bellico.
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La notte dell’Annunziata. La leggenda del monte Navone
Il libro
“Quannu Annunziata veni di Luni, si fa festa a Muntrauni” recita un antico detto, in cui si racconta che, quando la festa dell’Annunziata – in cui, il 25 marzo, la Chiesa celebra l’Annunciazione della Beata Vergine Maria – cade di lunedì, sul monte Navone, nel territorio di Piazza Armerina, in provincia di Enna, si fa festa con una particolare fiera, fatta di spiriti e fantasmi. Massimo Gulino narra la storia di una famiglia che, trasferitasi nel 1910 ai piedi del monte Navone, visse strane vicende legate a miti del passato. Alessandro, Maria e i loro figli – Antonio, Anna e Carmelo – scopriranno che quel luogo nasconde antri, misteri e un’antica leggenda di cui non si può far parola…
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La casa degli orologi
Il libro
Marco De Felice, chirurgo napoletano appassionato di musica rock, vede la sua vita sconvolta da una manipolatrice che cerca di dominarlo psicologicamente, come ha fatto con una ragazza che vive con lei in un rapporto di plagio e sottomissione. Non basta la comprensione di sua moglie Federica per liberarlo dallo stato di soggezione mentale nel quale sembra essere sprofondato, ma sarà necessario l’inaspettato intervento di un paziente particolare, che si rivelerà ben diverso da come appare. Allorché la sua vita riprende un corso normale, un evento inaspettato lo coinvolge, stimolandone oltremodo l’innata curiosità. Fondamentali, in questa vicenda, risulteranno il brigadiere Viceconte, vecchio collaboratore del padre di Marco nella Polizia di Stato, nonché la disponibilità di Luigi Autuori, che si muove con agilità nel sottobosco di azioni al limite della legalità e che è legato a De Felice da un sentimento di gratitudine. Non mancano, a complicare la vita del chirurgo, la nostalgia per Rosa, una donna che riappare dal passato, e il rapporto con una giovane collaboratrice. L’autore racconta una storia ricca di intrighi e colpi di scena, sullo sfondo della vita frenetica di una città esaltata dalla prima vittoria nel campionato di calcio, grazie al genio di Diego Armando Maradona.