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    Portafortuna

    Il libro

    Roman è un celebre giocatore di basket di origine francese, Sophia è la sua responsabile di pubbliche relazioni. I due si sono conosciuti al liceo e hanno subito fatto amicizia, diventando inseparabili. Roman ha insegnato a Sophia a giocare a basket per permetterle di ottenere una borsa di studio per l’università, poiché lei ha da sempre avuto una situazione economica e familiare critica. I due amici hanno subito instaurato un legame forte, lottando contro i pregiudizi che li circondavano a causa del diverso colore della loro pelle, e hanno intanto vissuto altre relazioni senza far vacillare il legame singolare che li univa. Ma quando Roman sembra volersi davvero impegnare con una nuova ragazza, Sophia teme di perderlo e si chiede nel profondo quale sia il reale valore del loro rapporto. La lontananza da quello che potrebbe essere l’amore della sua vita è solo il preludio di una serie di eventi difficili e colpi di scena che metteranno a dura prova la vita di entrambi i protagonisti, che potranno contare solo sulle proprie forze e sulla complicità delle poche persone che sembrano essere dalla loro parte. Tania Trozzo Spensierato firma un romanzo dai colori pastello, in cui la speranza nei valori e la fiducia nell’amore puro sembrano farsi strada a fatica tra mille ostacoli, disillusioni, inganni e pregiudizi.

    Scheda Tania Spensierato

    15,00
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    Grandi a confronto, il filo invisibile delle idee

    Il libro

    Una sorta di autobiografia, diario di viaggio in continuo divenire, metafora ideale della vita, che alterna gioia e dolore, leggerezza e momenti di forte introspezione psicologica, un’opera scritta in modo originale e piacevole. L’autore, napoletano di nascita ma vissuto a lungo in Sicilia, che ha conosciuto sul campo gli effetti devastanti della stagione delle stragi di Capaci e di Palermo, immagina di incontrare personaggi storici di epoche diverse e descrive le loro “ipotetiche conversazioni”, toccando argomenti diversi e pregnanti, di grande attualità, offrendo interessanti spunti di riflessione, con uno sguardo malinconico, lucido e, pur tuttavia, aperto al futuro. Un tributo a grandi uomini che hanno fatto valere i principi etici e morali, nonostante tutto. Fino alla fine. Una lezione di coraggio e di stile che le giovani generazioni non possono e non devono dimenticare. Seguendo queste suggestioni, il lettore si ritroverà, idealmente, a dialogare con Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, con Platone, con Marx e con altri personaggi che hanno tentato di cambiare la società e che hanno lasciato preziosi moniti a chi verrà dopo di noi. Come vogliono gli insegnamenti filosofici. Perché, come dice lʼautore: “I ricordi e gli esempi che ci avete lasciato restano vivi. La vostra dedizione, il senso di giustizia, rimarranno sempre in noi”. Un testo che, con leggerezza, tocca le corde più profonde del nostro cuore e parla di impegno civico, viatico per i tempi convulsi che stiamo vivendo.

    Scheda Agostino Russo

    15,00
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    Essendo

    Il libro

    Gaetano Mirabella nasce a Salerno nel 1947. Si laurea in filosofia all’Università di Salerno e consegue la specializzazione in storia dell’arte all’Università di Urbino. Autore di testi teatrali, ha curato, tra l’altro, l’adattamento del musical “The Cats” con una originale rilettura del poema di T. S. Eliot, tradotto per la prima volta in italiano e rappresentato con successo nei più importanti teatri nazionali. Su invito del Provveditorato agli studi di Salerno e del Comune, ha scritto una pièce sulla Scuola Medica Salernitana, che è stata rappresentata alla presenza di studenti delle scuole cittadine, in occasione del primo concorso “Città di Salerno”.

    È stato autore di numerosi saggi teorici, che ha pubblicato in qualità di membro della Società Italiana per gli Studi di Estetica. Ha scritto un romanzo filosofico dal titolo “Dieci passi prima dell’eternità”. È stato un “McLuhan fellow” ed è stato collaboratore di Derrick De Kerchkove, direttore del “Mcluhan program in culture and technology” di Toronto. Nell’estate del 2007 è stato invitato in Canada, per contribuire con due articoli (“Il corpo scena” e “Lo spazio cosciente”) alla redazione di un libro sul concetto di “Punto d’essere” con altri ricercatori, poi pubblicato per le ed. cambridge scholars publishing, 2014. Ha contribuito alla stesura di un’antologia, a cura del McLuhan program, con un articolo dal titolo “Pensiero liquido e crollo della mente”. È stato collaboratore di Derrick De Kerchkove presso l’Università Federico II di Napoli. Per anni ha condotto una ricerca antropologica sulle mutazioni della coscienza contemporanea, ad opera dell’impatto con i media e le nuove tecnologie. La nuova sensibilità sembra dislocarsi fuori dal corpo fisico, in una configurazione che Mirabella definisce il “corpo-scena”, a partire dal quale il “sentire” acquisisce una eccezionale profondità e autocoscienza, per cui possiamo parlare di un “sentire pensante”.

    Scheda Diana Buonagiunto – Mirabella

    15,00
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    Un attico in Purgatorio

    Il libro

    In una bellissima mattina quasi d’estate, un gruppo eterogeneo di sfaccendati turisti decide di avventurarsi in una spensierata gita nei meandri della tanto famosa quanto sconosciuta Napoli sotterranea, supportati in questo viaggio dal sapiente aiuto di una preparata guida turistica che in tutto il percorso non dà mai modo a nessuno di sentirsi annoiato. Di stanza in stanza, le esplorazioni del gruppo si intrecciano con le vicissitudini di Serenella, vissuta durante la seconda guerra mondiale quando questi sotterranei venivano usati come rifugio antiaereo, il cui ritratto è ancora oggi visibile sulla parete di una delle gallerie. Come Serenella, i turisti “incontrano” durante il percorso tanti personaggi vissuti in quel periodo particolarmente difficile che li coinvolgono nelle loro interessanti storie in un percorso parallelo pieno di sentimenti dimenticati e al di fuori del tempo.

    Scheda Adriano Rubino Del Re

    15,00
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    Lʼassente

    Il libro

    Un caseggiato di Reggio Calabria lega le storie di diverse famiglie in questo romanzo che si sviluppa dal dopoguerra ai giorni nostri. Storia corale dove le figure femminili emergono in tutta la loro tenacia nonostante la fragilità. Nel libro, sono descritte donne all’avanguardia o comunque ben lontane dallo stereotipo di genere tipico di quegli anni, antesignane di quella emancipazione femminile ancora tutta in fieri. Qualcuna di loro pagherà un prezzo altissimo per questa condizione. Su tutte, spicca la storia drammatica di Fortunata, che vive in un contesto familiare di emarginazione e di degrado. Con una madre apatica e un padre indifferente, Fortunata non sa cosa significhi essere amata veramente. La sua giovinezza passa tra solitudine e tristezza, guardando passivamente gli altri abitanti del caseggiato affrontare la propria vita, fino a quando, ancora adolescente, l’incontro con un uomo che approfitta di lei e una conseguente gravidanza la faranno scivolare verso un tragico destino. Così il romanzo tocca le corde più profonde del cuore e offre, attraverso la rigorosa descrizione di uno spaccato urbano e sociale del Sud, una storia emblematica sul dolore, sulle ferite dell’animo, sulla “diversità” e infine, malgrado tutto, sulla rinascita.

    Scheda Mariangela Plutino

    15,00
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    E pur è venuto

    Il libro

    Roberto e Franchino, due amici napoletani di quindici anni, bloccati nelle loro case a causa del lockdown in una Napoli tutt’altro che agiata con dei computer che non gli permettono neppure di seguire le lezioni online, si annoiano e si interrogano sull’utilità delle regole fornite dal Governo per contrastare il Covid-19. Sulla scia di questa domanda decidono di uscire di soppiatto dalle rispettive case per fare una passeggiata sul lungomare, ma per strada s’imbattono in una volante della polizia. Nel tentativo di sfuggire alle autorità, si infilano nella galleria Vittoria dove trovano una porta segreta che li conduce alla Napoli della peste del 1656. Tra misure di protezione, cadaveri in strada, superstizioni e medici che provano a combattere il nemico invisibile, il viaggio tra passato e presente dei due adolescenti si rivelerà essere, oltre che incredibile, speciale.

    Scheda Cerasuolo Raffaele

    15,00
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    Il nostro personaggio in scena

    Il libro

    La vita di per sé è fatta di sequenze, di un insieme di segni da interpretare, valutare. Ognuno con un peso diverso. Per sognare però basta davvero poco: la sola lettura ad esempio può riuscire a catapultarci in spazi immaginari più veri di ogni realtà. Il lettore non è poi l’unico a riuscire a viaggiare assaporando il gusto delle parole. Lo scrittore e anche l’interprete possono donarci la possibilità di conoscere a fondo le persone, le cose e nuovi orizzonti. Prenotare, quindi, questo tipo di ‘viaggio’ è fondamentale, non solo per divertirsi e istruirsi, ma per vivere un’esistenza ricca di esperienze. Allontaniamoci dalla mediocrità anche semplicemente mettendoci in gioco, usando la fantasia e, perché no, scrivendo un monologo o uno sketch per poi recitarlo davanti ad un pubblico. Tutto questo è: “Il nostro personaggio in scena”. L’Associazione di Promozione Sociale Le Ninfe, in collaborazione con la casa editrice Graus Edizioni, l’Associazione Quarto Sì e con il patrocinio morale del Comune di Quarto, della Città di Napoli e della Regione Campania, è giunta alla quarta edizione del concorso per attori e scrittori. Il progetto nasce nel dicembre 2015 nei locali della sede legale e operativa della APS, negli anni ha subito variazioni ed evoluzioni e attraverso l’impegno, la dedizione e la costanza nel 2021 ha raccolto innumerevoli frutti.

    Dall’Introduzione di Daniela Punziano

    Scheda Punziano

    15,00
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    La vita è varia ma al male fatto molte volte non c’è rimedio

    Un essere umano nel corso della vita può imboccare infinite strade dalle infinite possibilità e incontrare persone dalle altrettante infinite sfumature. La vita è qualcosa che deve essere vissuta pienamente ma, ad ogni azione, parola di troppo, corrisponde una conseguenza e questo testo ne è la prova. È la testimonianza di una donna che, desiderosa di conoscere il mondo, di amare, si lascia trasportare dalle sensazioni, dal suo sesto senso, nelle azioni e nei suoi rapporti con gli uomini. Ma, molto spesso le persone non sono ciò che sembrano e i rapporti si sgretolano: deludendola e ferendola. Da queste ferite ricevute è difficile rimettere insieme i cocci, rialzarsi. D’altronde ci si sente offuscati, spaventati nel fidarsi del prossimo, eppure la vita è varia, dalle infinite possibilità e nulla le vieterà di rimettersi in piedi e proseguire la sua strada e, magari, amare di nuovo.

    “Si può perdonare chi non ti ha fatto vivere? Cos’è una vita senza amore? Si può perdonare chi la vita te l’ha rubata fino a farti desiderare la morte perché la vita non ha più senso?”.

    Scheda Giuliana Paolantonio

    15,00
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    Il silenzio delle donne

    Carla e Michele incarnano il giusto sodalizio tra Basilicata e Campania, Leonilde e Gianfranco sono due autentici toscani, Arianna e Paolo hanno entrambi origini lombarde, Delia e Francesco sono dei campani doc. Ma cosa unisce questo variegato gruppo di amici? Sicuramente il desiderio ingovernabile di partire, scoprire il mondo e le sue meraviglie, ma la valigia sempre pronta non è l’unica cosa che hanno in comune. Michele, dopo aver svolto per anni un lavoro che non lo gratifica, finisce col cedere alle facili promesse di guadagno del gioco d’azzardo. Gianfranco scopre di essere affetto da sclerosi multipla, Paolo ammette di essere da tempo dipendente dall’eroina, Francesco si ritrova a lottare contro l’alcolismo. Il silenzio delle donne racconta le difficoltà quotidiane di quattro uomini, ma parla soprattutto delle donne che, scegliendolo ogni giorno, lottano al loro fianco.

    Scheda Eugenio Alaio

    15,00
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    Un possibile senso della vita

    Un racconto, un romanzo è sempre una metafora, uno spunto per mostrare un’epoca, un’esperienza personale, un disagio esistenziale, un’emozione, un sentimento. A volte in maniera drammatica, altre ironica, talora surreale, ma sempre con un contenuto emotivo che appartiene a chi scrive. Una metafora della vita, quindi. È da questa considerazione che nasce Un possibile senso della vita: per dieci possibili sensi della vita dieci racconti sospesi tra il surreale, l’ironico, l’assurdo, il paradossale per arrivare al fondo dell’interiorità, della normalità. Ogni storia è a sé, ma tutte sono collegate da un fil rouge che trasforma la raccolta stessa in un altro possibile senso della vita: quello di chi scrive, quello di chi, leggendo questo libro, potrà appassionarsi e identificarsi in uno o più di questi sensi.

    Scheda Ettore Sannino

    15,00
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    L’amore violato

    Marta, una giovane e diligente studentessa universitaria, dalla tranquilla vita di periferia si ritrova catapultata in un mondo a lei del tutto sconosciuto in seguito all’incontro fortuito con Fabio. Conoscerà l’amore, ma anche il lato più intraprendente di sé. Lo stesso destino, infatti, che ha favorito l’incontro tra i due sembrerà opporsi alla serenità della donna, dando vita a dubbi e interrogativi senza risposte. Gli eventi che Marta sarà costretta ad affrontare la accompagneranno in un viaggio interiore, in cui la sua determinazione si rivelerà l’elemento imprescindibile per la rinascita dopo una serie di ferite impresse nel suo cuore. L’autrice analizza le imprevedibili dinamiche dell’amore, sentimento intenso e complesso per il suo bagaglio di gioie e dolori, offrendo al lettore sorprendenti squarci dell’animo umano.

    Scheda Giovanna Papa

    15,00
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    La lettera di Ari

    Era ormai quasi buio, pensavo ai re Magi che si apprestavano alla venuta di Cristo e speravo che portassero terra e pane a tutti gli uomini che, come me, non trovavano la via; speravo che almeno quella notte Dio fosse generoso e lasciasse che gli angeli vegliassero sugli uomini di cattiva volontà. Il miracolo non era più avvenuto per centinaia di anni, perché forse non lo si era meritato, o forse avveniva senza sosta e non si aveva occhi per vederlo. Ad ogni modo, pregavo che si compisse di nuovo quella sera, pregavo affinché in questo tempo di miseria gli uomini potessero ricordare. Pioveva impetuosamente e i vetri della finestra si erano decorati con striscioline di minuscoli brillanti, mentre splendevano a miriadi le luci della cittadina, ma più forti e più intense erano quelle gocce d’acqua sui vetri spogli.

    Scheda Tiziana Marco

    15,00