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    Senza pelle

    Due realtà, due età, due vite che si incrociano, si sfiorano, si toccano, si incastrano senza lasciarsi più. Due anime e due pelli assetate di sesso e d’amore, di quell’ “amore fine a se stesso, l’amore totale e dedito”.
    L’amore e la passione che possono essere repressi “in una pelle che non era la sua”, o apparire così totalizzanti, che una volta privi ci si sente “senza pelle”.

    13,50
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    Diario di giorni difficili

    Un seno che non cresce, una taglia di troppo o il mancato primo bacio: dettagli irrilevanti, che possono assumere i connotati della “tragedia” nella dimensione adolescenziale. Specie se una cricca di “bullocci”, come la definisce Nives, la protagonista della storia, non perde occasione per sottolineare tali mancanze.
    Nives, Flaviana e Giulia sono tre inseparabili amiche che scoprono il sapore amaro di una quotidianità a volte scomoda, fatta di amori non ricambiati e di inconsapevolezze; di battutine che segnano, lasciando spazio al senso di inadeguatezza e alla voglia di riscatto.
    Il legame viscerale che le unisce, però, funge da scudo alle angherie e alle gelosie, così che un pigiama party o un regalo inaspettato possono far tornare il sole nelle loro vite.
    Teresa Manes firma un romanzo introspettivo – delineando profili psicologici adolescenziali in modo attento, ma leggero – e si fa portavoce di un messaggio di serenità, dando risalto all’inesauribile valore dell’amicizia, antidoto efficace contro ogni forma di bullismo.

    14,00
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    Al di là delle parole

    Storie comuni di sentimenti condivisi, di gioie e dolori che ci accomunano tutti. Piccoli passi nella normalità, a stretto contatto con persone tanto diverse da noi, ma che tanto ci possono dare… Perché “chiunque può insegnarci qualcosa”.

    10,00
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    Il tesoro di Don Scipione

    Falliti i modi carbonari del 1820-’21 a Napoli, la bellissima moglie del barone don Giacomo lo convince ad abbandonare la capitale del regno borbonico, per ritornare nel loro amato Cilento, dove poter far crescere nei loro vasti possedimenti l’unico figlio, Scipione. Costui, figlio di un barone “rivoluzionario”, amorevole e comprensivo nei confronti degli umili, non potrà restare a guardare durante i moti rivoluzionari scoppiati nel 1828 per chiedere la Costituzione al re Francesco I. La vita di questa nobile famiglia ne sarà sconvolta e gli anni passeranno scanditi da fughe, morti violente, scomparse dolorose, fino a quando tutto sarà sistemato grazie al “tesoro di don Scipione”.

    15,00
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    Viaggio-avventura fra i pianeti del sogno

    Ketty, durante un viaggio immaginario su pianeti del tutto sconosciuti, incontra realtà tanto diverse da arricchirla profondamente, sebbene sia soltanto un sogno. Accompagnata dalla sua inseparabile astronave virtuale “Fancy”, Ketty viaggia in spazi infiniti scoprendo il “decimo pianeta”. Il pianeta “Alfa”, custode di profonde verità che riguardano non solo le origini della vita ma anche quelle di tutto il cosmo.

    10,00
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    Collezione di attimi

    Sebbene proveniente da “una società di contadini, di contadini senza terra”, il protagonista di questo racconto era cresciuto protetto da un’invisibile cortina d’amore che lo legherà per sempre alla sua famiglia e alle sue radici. E una guida dall’alto lo spingerà a divellere le sue radici e a piantarle in una nuova città, Torino, dove, inaspettatamente, incontrerà l’amore puro.

    10,00
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    Sotto le stelle d’agosto

    L’amore e il dolore accompagnano la vita di ogni persona, con intensità diversa a seconda delle esperienze. L’amore verso i propri figli, verso la propria terra, per il proprio compagno accomunano i protagonisti di questi racconti e tutti noi nello splendido viaggio della vita.

    12,00
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    Le valli della luna

    In un paesino come Castelpiano le elezioni del Consiglio Comunale costituiscono la possibilità, per molte famiglie, di riscattarsi. Donna Luisa, baronessa di Ripacandida, punta sul figlio Cesare con la speranza che possa risollevare le antiche sorti dei Miroballo, grazie ad una “folgorante e repentina carriera politica” e al matrimonio con la ricca Gemma Auricchio.

    L’amore, però, non conosce imposizioni, né ragioni economiche, trascinandoci spesso dove mai crederemmo di poter giungere. E Cesare si troverà tra le braccia di Teresina, “la strega vesuviana”, come unico alleato il loro “messaggero d’amore”, artefice ed alleato di questo amore.

    Ma trascinato dagli eventi, Cesare porterà avanti una vita che non gli appartiene, ricca di imprevisti e sorprese, di decisioni non prese e di altre subite. All’improvviso il nostro protagonista si troverà “fidanzato ad una donna che non amava, mentre lo affliggeva il pensiero di aver perso per sempre l’altra di cui era innamorato”.

    10,00
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    Come il bambino

    Il lettore che George MacDonald delinea non ha età: è come il bambino, ingenuo e puro di cuore, il quale grande o piccolo che sia, legge e rilegge, racconta e riformula, le fiabe che, come lucciole «ora lampeggiano, ora sono spente, ma possono lampeggiare ancora. Afferrate da una mano che non le ama, diverranno brutte cose insignificanti, che non possono né lampeggiare né volare». In Come il bambino. George MacDonald scrittore crossover, oltre a riflettere sul perché gli adulti leggono libri per il pubblico giovanile, sul perché uno scrittore si rivolge ai bambini e agli adolescenti e agli adulti in maniera quasi interscambiabile, pone particolare attenzione alla posizione significativa dell’autore vittoriano nella letteratura di scavalco, crossover, che ha una lunga cross-generational history e che viene sicuramente arricchita, in senso critico, dal pensiero dello scrittore sul lettore ideale, childlike.

    15,00
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    Una storia delle isole

    Un “rompicapo impossibile” attanaglia le isole e la loro popolazione. Ritenute da sempre un paradiso, perché lì “si era tutti uniti, con forza, perché si era un popolo in mezzo al mare”, si sono trasformate in un inferno, in uno stato di guerra perenne. Grazie al contatto intimo con la natura, Surtsey riesce a trovare una via d’uscita in quel rompicapo. Senza saperlo è un predestinato e il suo nome è stato scelto da un “uomo ricco di speranze e di ideali”; ma deve ricordare che “diventare un’isola non era un diritto divino che gli spettava, ma qualcosa che avrebbe dovuto conquistare lottando faticosamente”.

    10,00
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    La donna d’altri

    Giorgio, disinvolto e prestante uomo d’affari milanese, ma originario del profondo Sud, vorrebbe riempire la propria vita di qualche cosa, ma deve fare i conti col suo passato di scapolo impenitente che seguita a condizionarne pensieri ed atteggiamenti. Un week-end in montagna e l’incontro con la ricca e avvenente Gisèle, giunta dalla Svizzera, gli faranno scoprire che la vita, nei momenti più intensi e fervidi in cui ci accorgiamo che c’è, che la stiamo vivendo, è fatta di dolce poesia

    10,00
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    Amico dell’Eterno. Iedidia

    In un momento delicato della propria vita, col timore che il mondo potrebbe crollargli addosso, l’autore scopre la forza travolgente e determinante dell’Amore, che da solo può permetterci di continuare a vivere con entusiasmo, e che ci insegna a curarci poco del corpo, ma molto dello spirito. Iedidia ci svela il percorso intrapreso da Antonio Castaldo nel corso della propria esistenza e che gli ha permesso di trovare in se stesso Dio. Consapevole che solo l’Amore Universale può far sì che l’uomo sia in armonia con tutto ciò che lo circonda, l’autore mette la sua vita a servizio degli altri, riuscendo a sopravvivere a se stesso e a ritrovarsi quando si era smarrito in un percorso lungo e tortuoso.

    12,00
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    Un mistico ribelle

    Letteratura e teologia, ragione e sentimento, fede e critica, immanenza e trascendenza. Sono solo alcune delle duplici matrici, ma anche chiavi interpretative, del pensiero e della scrittura di Guido Morselli, nel suo incontro col divino, con un Dio assurdo nella sua convivenza con il male; che è male dell’uomo, dell’umanità, del mondo. È il doloroso enigma di un intellettuale postumo e insieme attento al suo tempo, lettore onnivoro, autore ‘contro’, autore del dissenso, che «ha incastrato nell’anima il problema di Dio». Un problema tutto umano, concreto, tangibile. È questo il punto di partenza di un percorso in cerca di un senso. Percorso teologico, ma anche di scrittura. Per una a-teologia in forma di racconto. Il testo offre il primo studio sul Morselli a-teologo, o controteologo che abbracci l’intera parabola dell’Autore. In questa prospettiva, attraversa testi editi e inediti, privati e pubblici, saggistica e narrativa, cercando le immagini, le forme, i modi della scrittura di fede. Ed offre in lettura l’ultimo grande saggio a-teologico, inedito, Teologia in crisi, steso in un significativo 1968 e conservato oggi nel Fondo Morselli del Centro sulla tradizione manoscritta degli autori moderni e contemporanei dell’Università degli Studi di Pavia.

    15,00
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    Ridatemi il mio mare

    Pensieri che scivolano sulle pagine bianche come fumetti senza personaggi, pensieri che, incastrandosi, vanno a tracciare i contorni della tragedia della Concordia all’isola del Giglio. Dall’analisi istintiva ed intuitiva della data dell’incidente, il 13 gennaio di questo anno, si passa a rubare le riflessioni di chi, su quella nave, avrebbe dovuto passare momenti lieti e spensierati, fino  a giungere alle  fantasie del capitano, al suo contare i minuti che lo separano dalla sua ballerina. Ma “l’immenso gabbiano” è li, già piegato su un fianco, non “è tutto come prima”.

    7,00
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    La soglia del sublime

    Napoli: la guerra, la crisi, il sogno e la realtà. Ma è l’amore il sentimento dominante, eterno, il vero motore del mondo, che riesce, con la sua forza, ad illuminare anche i momenti più cupi della storia, ad alleggerire i sospiri più gravi. È l’amore che propone una “soglia del sublime”, dalla quale intraprendere un nuovo cammino.

    10,00
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    Un bandito perbene

    Seduto al tavolo di una stanza di un fatiscente albergo di provincia dove si compirà il suo destino, Gennaro Carrese, il boss dai due volti, ripensa al passato riavvolgendo come in un film il libro della sua vita. Figlio di persone umili, scontratosi subito con privazioni e miseria, decide di abbandonare la poco redditizia via dell’onestà per la facile ricchezza. Al suo fianco Angela, orgogliosa compagna e abile donna “d’affari”, l’unica a conoscere l’altro volto del criminale: quello umano, che lo spinge ad aiutare chi, a causa sua, si scontra con la gustizia, rappresentata dal tenente Marini. I due si studiano, si osservano, si inseguono e si scontrano in un duello che avrà come esito la fine di “un bandito perbene”.

    12,50
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    Profili di parole napoletane e italiane

    Molte parole hanno una lunga storia alle spalle. Tanti anni fa, durante i tornei cavallereschi, le dame donavano ai loro campioni, quale segno di ammirazione, una manica del loro vestito. In francese, queste maniche si chiamarono manches honorables, cioè maniche d’onore. Dal francese il termine manche, trasferito in Italia, divenne “mancia”, che inizialmente significava proprio regalo. Poi, man mano, questo regalo è decaduto, e da un bel dono è stato declassato a una piccola ricompensa, che si dà a chi ci fa un servizio. L’autore spera che al lettore che sta dando una scorsa a questa breve presentazione, piaccia l’esempio riportato, che rappresenta un po’ il leitmotiv di questo libro, col quale ha trattato alcune parole napoletane ed italiane, spesso rivisitandone l’etimologia e riportando gli aneddoti e le curiose storielle ad esse legate.

    15,00
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    Epomeo, figlio di Agarthi

    Cosa si cela nelle terre di Ischia? Da dove sorgono i bagliori che ne solcano il cielo? Perché gli anziani consigliano di evitare i boschi e i pendii del monte Epomeo? Un’appassionata testimonianza, ricca di episodi, molti dei quali vissuti in prima persona dall’autore stesso, nell’instancabile ricerca della presenza di alieni sull’isola. Il saggio è supportato da un’analisi meticolosa delle fonti e delle testimonianze, nonché da numerose citazioni di racconti mitologici e di leggende folkloristiche sulle “presenze” che animano i boschi e le colline ischitane.

    15,00
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    Il volo degli uccelli

    Una partenza affrettata, quasi una fuga, alla quale segue, dopo anni, il ritorno verso i luoghi dell’adolescenza e della prima gioventù. Qui il protagonista, Carlo, si ritrova a chiudere i conti con il proprio passato, che si snoderà nella memoria attraverso il racconto dell’intensa amicizia con Vincenzo, iniziata sui banchi di scuola e poi ombrata dall’arrivo di Rosa Maria, una fanciulla venuta da lontano, il cui amore conteso finirà per separare i due amici. Ma un evento tragico di cui è vittima l’amico lo costringerà a tornare. Carlo svolge così una personale opera d’investigazione, ritrovandosi poco a poco coinvolto in un triangolo di passioni. Intanto, le indagini lasciano affiorare un mondo duro e omertoso, in molti casi segnato dall’interesse personale oltre i limiti del lecito.

    10,00
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    La luna di sopra

    Un anziano zingaro colto nella caotica Napoli, immerso in antichi ricordi e attuali rimpianti. Nella tumultuosa stazione napoletana, tra venditori ambulanti, rivolte cittadine, roghi di spazzatura e sbandati passeggeri di treni, “il vecchio”, reduce da un campo di concentramento nazista, cerca di dare un senso alla propria esistenza, accompagnato dall’intima amicizia con “la maestra”. Il cerchio si chiude nella sua Milano, dove visse i più intensi momenti di vita con Lei, la grande poetessa.

    10,00
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    Seduta sulla luna

    10,00
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    Passo doppio

    Una vita vissuta tra Italia e Germania, attraverso episodi, aneddoti, usanze, luoghi, personaggi e ricordi, come in una dolce danza, dà luogo a Passo Doppio. Inizia così un viaggio della memoria, a partire dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Si parte da una Napoli in cui gli americani dispensano cioccolata e sigarette in cambio delle “attenzioni” delle donne costrette dalla necessità e si giunge a Offenbach, in Germania, dove gli italiani cercano fortuna. Il ritorno coincide con il luogo della partenza, ma niente è più come prima.

    10,00
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    Giulia e Partenope

    Giulia Grimaldi ha 26 anni e conduce una vita noiosa e solitaria tra casa e lavoro, segretamente innamorata di Lorenzo. Dopo la recente scomparsa del padre, l’unica compagnia della ragazza è Rosa, la governante con la quale è cresciuta da quando la madre è rimasta vittima di un incidente stradale che a lei, invece, ha sfigurato la gamba destra. Una soleggiata domenica di giugno, inebriata da una improvvisa quanto irrefrenabile voglia di cambiamento e libertà, Giulia corre sulla spiaggia, ma un oggetto appuntito le si conficca in un piede: una insolita, lunga, candida piuma. È l’inizio di un prodigio. La mattina seguente è scomparsa ogni traccia della cicatrice dalla sua gamba; Lorenzo, come per incanto le chiede di uscire; Rosa si mostra improvvisamente esperta di riti magici e antiche leggende. Ogni notte, inoltre, nei suoi sogni Giulia si trasforma in una sirena e vede luoghi e personaggi molto lontani nel tempo, che a lei risultano tuttavia stranamente familiari. Da dove provengono quelle insolite piume? Cosa c’entrano la Sibilla Cumana e Giulia Gonzaga con lei? Rosa è la donna semplice e un po’ ignorante che credeva? Lorenzo è sinceramente innamorato di lei? Alla scoperta di queste verità nascoste Giulia scopre se stessa.

    10,00
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    Risacca sulla riva del cuore

    Sullo sfondo di una Italia ancora travolta dalla furia della guerra, riparte da Serdiana – un paese di campagna della Sardegna – il viaggio sulle ali della memoria di Giusy e della sua famiglia. Dopo il fatidico 8 settembre arriva il tempo di lasciare l’isola e raggiungere il continente e con l’isola Giusy si lascia alle spalle anche il primo amore, l’amica del cuore, un fratello di appena 3 anni morto di tifo. La famiglia si stabilisce a Santa Maria la Bruna e qui Giusy scopre la gioia di un’adolescenza vissuta con spensieratezza. Il dolore, però si sa, non risparmia nemmeno chi cerca la pace dopo la sofferenza e scova anche chi si è rifugiato in un angolo di paradiso alle falde del Vesuvio, con Capri di fronte. Con la morte di Carmen – la madre che ama, accudisce, cura – si sfalda una certezza granitica; eppure neanche la disperazione può fermare il flusso della Vita. Il viaggio continua e a Napoli  Giusy incontra Al, l’amore vero; per lui e insieme a lui si trasferisce a Pompei. È l’inizio di un nuovo tempo, foriero di una nuova famiglia. Nascono cinque figli, stelle, che con i  genitori formano una novella costellazione, nella quale ognuna di loro brilla della propria luce, ma insieme quelle luci diventano splendenti …

    10,00
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    L’estate che ho imparato ad andare in bici

    Un coro di bambini, di età diverse, in luoghi e tempi diversi, racconta storie di un’Italia che – forse – non esiste più. Attraverso l’eco di esperienze, vissute o ascoltate, emerge un ritratto delicato – eppure assolutamente vivido – di piccoli uomini e donne, che continuano ad avere paure, desideri, aspettative e dubbi non molto diversi da coloro che li hanno preceduti in un Paese, unito da appena 150 anni.

    10,00
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    Colori d’Africa

    Luca, un aitante commerciante di abiti etnici, attraversa l’Africa per raggiungere Laura, amica di sempre che lavora per le Nazioni Unite. Da Nairobi a Bujumbura, il Continente Nero si svela in una straordinaria gamma di sfumature, che si rispecchiano nelle vesti multicolori delle donne, rese ancora più abbaglianti dalla loro pelle di ebano. Terra di contrasti, nella quale il rosa unico dei fenicotteri cede il passo all’ocra della savana e si trasforma nel verde lussureggiante dei boschi. In Africa, però, il rosso non è solo quello aranciato dei tramonti, ma anche quello porpora del sangue, il sangue versato in tante spietate guerre per il dominio straniero o in assurde lotte fratricide. Tra incredibili peripezie, aneddoti, sciamani, mercati e mercanti; di paese in paese, di donna in donna, a bordo di improbabili mezzi di trasporto, Luca cede al fascino mitico del viaggio – distante anni luce dalla concezione nord-occidentale di partenza da un punto A per raggiungere un punto B nel minor tempo possibile – che si trasforma in una irripetibile fonte di piacere e di conoscenza, alla scoperta forse anche di se stesso.

    10,00
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    Alla via così – Racconti di mare

    Anche questi racconti, dunque, come altri precedenti, non sono solo fonte di una fervida fantasia, ma anche rielaborazione letteraria di fatti di mare, realmente vissuti o, comunque, accaduti, nella avvertita esigenza di coniugare realtà e immaginazione e contribuire così a dare del mare un’idea-immagine completa, fatta di avventura, ma anche di fatica, di felicità, ma anche di dolore. Come del resto la vita, che al mare spesso si richiama come sua privilegiata metafora, nelle tempeste e nelle bonacce, che essa inaspettatamente propina agli esterrefatti mortali.

    Francesco D’Episcopo

    10,00
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    Come nuvole rapide

    Una donna in balia di una vita che non le appartiene, se ne immagina una parallela, fatta di corse al suono di musica, ­in appassionanti, speranze da inseguire. La sera del suo quarantaseiesimo compleanno, però, il video di Nuvole rapide – una canzone dei Subsonica – la riporta bruscamente alla realtà. Sarà questa la scintilla che la convincerà a prendere per mano la propria vita e a darle un senso, un ritmo, una colonna sonora. Andare alla ricerca di se stessi non è un percorso facile, rettilineo: trovare il bandolo della matassa è spesso impossibile, soprattutto quando quello che si vuole non è solo un luogo sicuro, un caldo abbraccio, ma una continua ricerca, per essere liberi, leggeri e rapidi.

    10,00
  • (0)

    Nella prospettiva dei tempi

    Un uomo cresciuto troppo in fretta si ritrova a quindici anni solo, con una figlia da crescere e una vita tutta da inventare. Divide i suoi giorni con Massimo, amico del cuore sin dai tempi della scuola, cercando un lavoro soddisfacente e una musa ispiratrice per i suoi romanzi. Insieme a lui apre un ristorante, che presto catalizza attorno a sé un eterogeneo gruppo di amici. Tra avventure strampalate e incontri surreali, mercatini di paese, parrucchieri e Internet – con entusiasmo e ingenuità – i due amici tentano di promuovere il romanzo nato durante la nuova attività. I personaggi, monadi metafisiche sospese nella nostalgia, si muovono oscillanti in un orizzonte precario e discontinuo, alla ricerca di un adattamento, di una collocazione nella prospettiva dei tempi: dove molto si perde, ma qualcosa – come un amore – può tornare.

    15,00
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    Il gran Visir

    Cerca le sacre spoglie del tuo signore terreno,faraone del basso e dell’alto Egitto. Cercale nel luogo a te destinato in qualità di Gran Visir del faraone tuo. Da lì attraverso ciò che mai fu mio accanto a lui, mio amato sposo, troverai la strada che ti condurrà all’immenso suo tesoro situato nella settima grande granaglia …

    13,50
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    Per chi suona il Calascione?

    Un angolo di paradiso, ai piedi del Vesuvio e affacciato sul Golfo più famoso del mondo: Spapokkia. In questa fantastica città, doppio di una Napoli allo strenuo delle forze, gli scugnizzi – caratteristica unica, vanto e contrasto della città – stanno tristemente scomparendo. Spapokkia si è trasformata in “un paradiso abitato da diavoli”, in cui la corruzione e la violenza dilagano fin dentro le pieghe più intime della popolazione. Un gruppo di giovani ribelli – gli ultimi veri e autentici scugnizzi, capitanati dal giusto e impavido Mammoletta – si oppone allo strapotere del terribile boss Jakkett. Attraverso l’affresco dello scontro del bene e del male, tradizioni popolari e degrado, tra episodi fantastici e surreali, il romanzo dà vita a una moderna epopea degli scugnizzi, esaltandone le antiche virtù e auspicando – grazie a loro – l’agognato, quanto necessario, riscatto sociale di un intero popolo.

    10,00
  • (0)

    La tutela delle DOP e delle IGP

    Nell’epoca della globalizzazione l’Italia può risultare competitiva sul mercato esclusivamente puntando sulla qualità dei prodotti. Nasce quindi l’esigenza di proteggere le produzioni agroalimentari di eccellenza e allo stesso tempo di definirne le caratteristiche specifiche. Con cura giurisprudenziale, ma con un lessico accessibile a tutti, gli autori fanno luce sul tema – molto attuale e discusso – delle produzioni tipiche di qualità in Italia e nella Comunità Europea.

    12,00
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    Il trasformista

    Ciro Aiello ha 50 anni, è un truffatore e sta scontando la propria pena nel carcere di Poggioreale. Tra le sbarre della cella l’uomo ripercorre, sul filo della memoria, i tipici episodi degli scugnizzi della Napoli degli anni Settanta. Quando gli si presenta l’occasione di evadere dalla prigione, però, Ciro si rende conto di non avere ancora vissuto l’esistenza che desiderava. Sarà troppo tardi o si è sempre in tempo per cambiare?

    10,00
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    Maratea – Il sogno di una cosa

    Emblema di quel Sud dove il bene comune viene vissuto come ostacolo per la realizzazione dei propri interessi personali, Maratea, il suo fascino e bellezza, sono l’oggetto delle considerazioni dell’autore che ha assistito, dagli anni ‘70 ad oggi, ai mutamenti non sempre positivi di quello che dovrebbe essere preservato come angolo di paradiso. Sorretto da un tono critico – accompagnato da una nota costante di ironia – il libro affronta nodi e problemi del territorio, mettendone in luce le grandi potenzialità.

    14,00
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    Il giudice della pena

    Saggio giuridico

    In verità la confusione totale che accompagna l’esecuzione penale in questo momento, risolvendosi in una incertezza del diritto della pena, costituisce forse la causa principale della crisi che il nostro intero sistema giuridico sta attraversando.

    10,00
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    Essere internettiani

    Essere internettiani è un saggio, scritto a quattro mani da due insegnanti, sulle potenzialità della Scuola italiana. Per una volta, oggetto delle ri_essioni non sono i problemi, gli errori, i limiti del sistema scolastico. Al contrario, le autrici svelano ai lettori alcune forme di eccellenza, attuate e attuabili, nella Scuola. Attraverso l’autonomia e la modularità la Scuola sta cambiando, mentre, fuori di essa, l’a_ermazione di internet continua a rivoluzionare il mondo della Comunicazione e dell’Informazione. Perché non impiegare internet per insegnare ai ragazzi nozioni previste dai programmi ministeriali? Da tale straordinaria intuizione nasce il modulo “Essere internettiani”, che in queste pagine diventa un vero e proprio metodo didattico. Avvalendosi di internet la Scuola, per una volta, appare al passo con i tempi.

    12,50