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    Poesie battute a macchina

    15,00

    Il libro

    La poesia, da leggere “con delicatezza”, sgorgata dalla naturalezza del respiro può diventare, allora, elegia, memoria, perfino “testamento”, prima di “indossare gli abiti della partenza”: al di là del tempo della storia umana, che “s’affanna” a farne a meno, l’amore resta il sentimento più antico e più vero, motore forte e fragile, perché l’umanità ritrovi il senso della propria esistenza. E, dunque, leggiamola questa silloge, sempre “con delicatezza”, come suggerisce la nostra autrice, perché “parla d’amore”, come fonte di vita e sorgente di sofferenza.

    Dalla Prefazione di Francesco D’Episcopo

    Scheda Anna Maria Marzullo

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    Salerno, patria di Torquato Tasso?

    10,00

    Il libro

    Scomparso il 19 ottobre 2013 all’età di 90 anni, don Vincenzo era nato a Baronissi il 5 maggio 1923, quinto di sette fratelli. Dopo la licenza liceale al Seminario diocesano, si era laureato con lode in teologia nel 1946, anno in cui aveva ricevuto l’ordinazione sacerdotale. Iniziò come viceparroco di don Guerino Grimaldi, nella parrocchia di San Pietro in Camerellis, quando era arcivescovo Demetrio Moscato. Nell’ottobre del ‘68 venne nominato Monsignore, proprio nel giorno in cui stava per celebrare la Prima Comunione di suo nipote Vincenzo. Il papa Paolo VI lo nominò Prelato Domestico di Sua Santità. Per 35 anni Mons. Pagliara è stato professore di religione al Liceo T. Tasso e per tre anni insegnante di francese alla scuola media del seminario arcivescovile. Poliglotta, ha sempre avuto una passione per lo studio delle lingue straniere, in particolare il tedesco. Direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano, delegato arcivescovile della Scuola Cattolica Diocesana e assistente spirituale della Fuci, guidava personalmente la formazione, con uno stile sobrio e semplice, come la sua vita, in cui pose al centro i più deboli. Negli anni 60/70 è stato parroco della chiesa di Santa Maria delle Grazie, nel centro storico, dove fondò la Pinacoteca Museo “Sala Scacco Vaccaro”, con materiale storico e artistico rinvenuto nella chiesa, nei locali attigui, in via Trotula De Ruggiero. Il suo amore per la storia e per l’arte si era così concretizzato con un museo che custodisce opere pittoriche, arredi sacri, oggetti di antiquariato, documenti storici. Tra i quadri, la splendida Madonna della Fiducia del pittore napoletano del 600 Andrea Vaccaro, un nome dato dallo stesso don Vincenzo, ed un quadro di Cristoforo Scacco, nato a Verona nel 1480, raffigurante la Madonna delle Grazie.

    Agli inizi degli anni 80 venne nominato Priore della chiesa di Santa Trofimena della Santissima Annunziata Maggiore, a cui era legatissimo. Nel 2008 ha lasciato la chiesa dell’Annunziata, a 85 anni, dando un contributo determinante alla costituzione del Comitato per il restauro della chiesa, guidato dal Cardinale Renato Raffaele Martino. Si è impegnato per le missioni e le iniziative di solidarietà, come il sostegno per chi era precipitato nel dramma dell’alcoldipendenza, con riunioni periodiche nei locali dell’Annunziata. Grande appassionato di letteratura e cultore della Divina Commedia, sapeva parlare a tutti i suoi parrocchiani, di ceti sociali e culture diversi. Oggi si direbbe “un grande comunicatore”. Per anni ha studiato ed affermato che una delle sedi della Scuola Medica Salernitana, nel 1500, era ubicata proprio di fronte la Sala Scacco Vaccaro, in Largo Scuola Medica Salernitana, nell’antico Palazzo Martuscelli. Don Vincenzo ha anche scritto un libro, “Nel paese di Margot”, in cui racconta con l’arguzia di un uomo, ma con l’entusiasmo di un ragazzo, di un suo viaggio con un amico sacerdote in Germania, che ha sempre amato per il suo animo romantico e forte. Anche la musica faceva parte dei suoi interessi. Aveva scritto degli Inni Sacri per la chiesa della Madonna delle Grazie, realizzando un disco, con il prezioso aiuto di suo fratello Armando e dei figli Nico e Vincenzo.

    Con la scomparsa di Mons. Vincenzo Pagliara, Salerno ha perso una delle sue guide spirituali, il cuore del centro storico, una persona colta e sincera, sempre in difesa dei più deboli, coraggioso nel portare avanti i suoli ideali e la sua missione.

    (da “dentro Salerno”, quotidiano online, 21 ottobre 2013)

    Scheda Vincenzo Pagliara

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    Un attico in Purgatorio

    15,00

    Il libro

    In una bellissima mattina quasi d’estate, un gruppo eterogeneo di sfaccendati turisti decide di avventurarsi in una spensierata gita nei meandri della tanto famosa quanto sconosciuta Napoli sotterranea, supportati in questo viaggio dal sapiente aiuto di una preparata guida turistica che in tutto il percorso non dà mai modo a nessuno di sentirsi annoiato. Di stanza in stanza, le esplorazioni del gruppo si intrecciano con le vicissitudini di Serenella, vissuta durante la seconda guerra mondiale quando questi sotterranei venivano usati come rifugio antiaereo, il cui ritratto è ancora oggi visibile sulla parete di una delle gallerie. Come Serenella, i turisti “incontrano” durante il percorso tanti personaggi vissuti in quel periodo particolarmente difficile che li coinvolgono nelle loro interessanti storie in un percorso parallelo pieno di sentimenti dimenticati e al di fuori del tempo.

    Scheda Adriano Rubino Del Re

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    Soli

    15,00

    Il libro

    “Soli” è uno scrigno pieno di brividi e di emozioni, in un alternarsi di momenti di assoluta dolcezza e di pagine che nascondono amare verità. Un volume di una struggente bellezza e di una profondità da brividi. Chi ha la Fortuna di conoscere Massimo Perrino, sia nel privato che nell’ambito professionale, sarà come il sottoscritto testimone di quanto la sua nobiltà d’animo si abbini in modo incredibilmente straordinario alle sue doti – impareggiabili – di grande comunicatore. Questo libro ne è la dimostrazione perfetta.

    Dalla Prefazione di Antonello Paolo Perillo

    Vicedirettore Tgr Rai

    Scheda Massimo Perrino

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    Nave da battaglia Bismarck

    20,00

    Il libro

    Massimo risultato del piano di riarmo navale tedesco seguito al Trattato di Versailles fu la nave da battaglia Bismarck, così chiamata in onore di Otto von Bismarck, il cancelliere di ferro. Varata il 14 febbraio 1939, sotto gli occhi attenti di Hitler, la Bismarck è stata a lungo un vanto per la Germania. A tal punto valida, è riuscita a tener testa all’intera Home Fleet inglese. In questo saggio tecnico e storico-militare, Sergio Schioppa riesce a illustrare, con passione e competenza, le imprese di questa nave, orgoglio delle Kriegsmarine. Dalle motivazioni storiche alla preparazione, dalla formazione delle squadre all’operazione sul Reno, dall’inseguimento all’affondamento, dai dettagli tecnici al ritrovamento del relitto. L’autore descrive nel dettaglio gli scontri, colpo dopo colpo, con ritmo e intensità. Il ricco apparato iconografico, inoltre, proietta il lettore nel vivo del combattimento per mare.

    Scheda Sergio Schioppa

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    Il diario del Priore

    18,00

    Il libro

    Durante alcuni lavori al palazzo abbaziale di Castellabate viene ritrovato, in ambienti sino ad allora sconosciuti, il diario del Priore di quel cenobio benedettino, dom Leo Morelli, risalente al 1191. In esso si narra del Cavaliere Templare Romaldo d’Arles, partito da San Giovanni d’Acri, assediata dall’esercito di Saladino, per consegnare al Papa Celestino III, per volere del Gran Maestro Robert de Sablé, un cofanetto contenente documenti e una preziosa reliquia custodita sino a quel momento dai Templari. Trattasi di una coppa in terracotta che Joshua, artigiano figulo di Gerusalemme, aveva modellata e donata a Gesù Cristo la sera in cui fu celebrata l’ultima cena. Lo storico e professore emerito Andrea Cantalupo, che legge il diario del Priore su sollecitazione del sindaco locale, Costabile Spina, si mette alla ricerca della coppa giungendo fino al Vaticano, dove a reggere le sorti della Chiesa di Cristo è Papa Bartolomeo, primo pontefice di formazione greco-ortodossa. Ma quella coppa di terracotta è veramente il Sacro Graal?

    Scheda Vito Pinto

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    Lʼassente

    15,00

    Il libro

    Un caseggiato di Reggio Calabria lega le storie di diverse famiglie in questo romanzo che si sviluppa dal dopoguerra ai giorni nostri. Storia corale dove le figure femminili emergono in tutta la loro tenacia nonostante la fragilità. Nel libro, sono descritte donne all’avanguardia o comunque ben lontane dallo stereotipo di genere tipico di quegli anni, antesignane di quella emancipazione femminile ancora tutta in fieri. Qualcuna di loro pagherà un prezzo altissimo per questa condizione. Su tutte, spicca la storia drammatica di Fortunata, che vive in un contesto familiare di emarginazione e di degrado. Con una madre apatica e un padre indifferente, Fortunata non sa cosa significhi essere amata veramente. La sua giovinezza passa tra solitudine e tristezza, guardando passivamente gli altri abitanti del caseggiato affrontare la propria vita, fino a quando, ancora adolescente, l’incontro con un uomo che approfitta di lei e una conseguente gravidanza la faranno scivolare verso un tragico destino. Così il romanzo tocca le corde più profonde del cuore e offre, attraverso la rigorosa descrizione di uno spaccato urbano e sociale del Sud, una storia emblematica sul dolore, sulle ferite dell’animo, sulla “diversità” e infine, malgrado tutto, sulla rinascita.

    Scheda Mariangela Plutino

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    Risorse umane

    15,00

    Il libro

    Alla fine di una lunga storia dʼamore e con la certezza di esser stato un ragazzo diverso, Salvatore Rosetti decide di mollare la sua vita da dirigente di successo di risorse umane, spegnere tutto, e tornare nella sua Napoli alla ricerca di una vita senza conseguenze. Seleziona personale per una agenzia per il lavoro dove ogni mattina si reca percorrendo il lungomare in bicicletta. Vive in una piccola casa con un terrazzo affacciato sul mare di Mergellina. Frequenta amici fidati e, suo malgrado, qualche intraprendente collega dʼufficio, inciampando ogni tanto nel suo remoto passato di dj. Un giorno, durante una sessione di colloqui, irrompe nel suo ufficio Teresa, una donna che gli chiede aiuto per sfuggire alle molestie che subisce dal suo capo. Gli eventi che ne seguiranno, spingeranno Salvatore alla ricerca delle verità possibili e inevitabilmente lo costringeranno a guardarsi dentro e rivivere i motivi delle sue scelte. A metà strada tra il romanzo di (ri)formazione e la ricerca del senso della vita, con un tocco di romanticismo e irriducibile speranza, raccontando il nostro tempo, confuso, caotico ma non privo di bellezza, Risorse Umane è un appassionato tributo alle fragilità dell’essere umano e al suo eterno tentativo di non cedere al male di vivere. Un racconto che è scoperta del nostro potenziale e che è dedicato “a quelli che non sanno di essere capaci”.

    Scheda Alex Capuozzo

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    La Fuerza del Corazón

    27,00

    Il libro

    Se analiza el arte de Alejandro Marmo, caracterizado principalmente por las esculturas realizadas con objetos hallados. Las imágenes pictóricas figurativas y abstractas, ejecutadas mediante la percepción dinámica de la luz y la armonía de los colores, transmiten el componente espiritual contemplativo, la fe, la tradición y la esperanza. El libro La Fuerza del Corazón  es una metáfora de la bondad, la fraternidad, la salvación, la solidaridad, el consuelo, la ayuda y el valor en el Tercer Milenio. Es un mensaje de amor y paz que nace en el corazón y se irradia al mundo. Las esculturas y pinturas se centran esencialmente en lo visible, las teorías y los pensamientos son inseparables de la participación emocional y la creatividad.

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    The Strength of Heart

    27,00

    Il libro

    The author analyses Alejandro Marmo’s art which is mainly characterised by sculptures made with objec trouvés. The figurative and abstract pictorial images are depicted through the dynamic perception of light and harmony of colours. They convey contemplative spiritual feature, tradition, faith and hope. The book The Strength of Heart  is a metaphor for goodness, brotherhood, salvation, solidarity, comfort, help and courage in the Third Millennium. It is a message of love and peace that starts from the heart and radiates into the world. The sculptures and paintings are essentially focused on the visible but theories and thoughts are inseparable from emotional involvement and creativity.

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    La forza del cuore

    27,00

    Il libro

    L’autrice analizza l’arte di Alejandro Marmo, principalmente caratterizzata da sculture realizzate con objec trouvés. Le immagini pittoriche figurative ed astratte, eseguite mediante la percezione dinamica della luce e l’armonia di colori, trasmettono la componente spirituale contemplativa, la fede, la tradizione e la speranza. Il libro La Forza del Cuore è una metafora di bontà, fratellanza, salvezza, solidarietà, conforto, aiuto e coraggio nel Terzo Millennio. È un messaggio di amore e pace che parte dal cuore e si irradia nel mondo. Le sculture e i dipinti sono essenzialmente focalizzati sul visibile, le teorie e i pensieri sono inscindibili dalla partecipazione emotiva e dalla creatività.

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    Sono un uomo di pace e perfino d’amore

    15,00

    Il libro

    Ci sono leader politici che possono essere raccontati a prescindere dai paradigmi di comunicazione che hanno accompagnato e segnato il loro cammino e altri, come Vincenzo De Luca, sottolinea giustamente Domenico Giordano, per i quali lo stile comunicativo è parte sostanziale e imprescindibile della proposta politica. Sono ontologicamente un corpo solo, inscindibile e inseparabile. Leader siamesi che esistono solo comunicando e che vivono nel liquido amniotico della comunicazione. Vincenzo De Luca si inscrive a pieno titolo in questa categoria di politici contemporanei che sono tutt’uno con la loro comunicazione e non importa se calcano le scene nazionali, internazionali o se, invece, sono rimasti confinati in un contesto geografico e istituzionale meno ambizioso.

    Dalla Prefazione di Massimiliano Panarari

    Scheda Domenico Giordano