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    Nell’aria, stanotte

    15,00

    Dopo essere stata lasciata dal suo compagno, Lisa scopre di aspettare un bambino. Attanagliata dai dubbi, decide infine di tenere nascosta la sua gravidanza, finché un giorno dal nulla Conrad busserà di nuovo alla sua porta. Nell’aria, stanotte racconta la vita di una giovane donna alle prese con la maternità, un lavoro che esige la sua presenza e una relazione travagliata, velenosa. Tra il successo sul piano lavorativo e gli imprevisti risvolti familiari, gli eventi si susseguono convulsi, esortando al cambiamento, non solo di Lisa. Avviluppati in una fitta rete di dolori e conflitti, infatti, i personaggi impareranno a proprie spese che, se è vero che nessuno si salva da solo, il primo passo lo si compie necessariamente da sé.

    Scheda Tina Taliercio

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    Storie di una ragazza qualunque

    15,00

    Francesca è solo una bambina quando si rende conto di vivere in un contesto familiare diverso dagli altri: un padre assente e del tutto disinteressato a sua figlia, una madre fragile e succube. Questa precoce presa di coscienza la spingerà a cercare altrove l’affetto di cui ha bisogno. Il traboccante desiderio di comprensione e di amore di una bambina alle soglie dell’adolescenza si riverserà sulle sue amiche e sui suoi nonni. Crescendo, però, il percorso di Francesca si rivela essere tutto in salita, e spesso è proprio sulle sue fragilità che le persone che incontra lungo il suo cammino faranno leva. Quella di Francesca è una vita dura, fatta di abusi e di abbandoni, di sbagli e di redenzione, una vicenda aberrante eppure verosimile. Una storia unica e al tempo stesso “qualunque” perché potrebbe essere la storia di tutti noi.

    Scheda Luca Manfredini

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    Crossing Bridges

    15,00

    In this bilingual publication, the author once more celebrates a sort of idealized sisterhood between two cultures and two languages that are united by a unique poetic and narrative message, as was the case in his previous collections Beyond Boundaries and From Italy. The title itself, Crossing Bridges, thus seeks to lay an ideal bridge across the Atlantic Ocean in an original attempt at global communication. Three short stories and nine poems which cover various topics, but which have one thing in common: Tanzj’s relationship with the United States, and in particular with New York, starting with the New York Public Library (in the short story by the same name, inspired by the tragic vicissitudes of the young Italian immigrant Pascal D’Angelo) which, as John Ordman writes, “encapsulates the essence of these qualities” as a fundamental reference point for international literature. Stories and poems written at different times, which nevertheless pursue one another through narrative realism and dreamlike visions, like, for example, in The Vibrant, or in the poetic tributes to Bob Dylan (Unnished Poem For Old Bob) and Allen Ginsberg (Bye Bye Allen), representing Tanzj’s connection to American literature. And finally crossing the bridges once more, from Castel Sant’Angelo in Rome to the Brooklyn Bridge in New York.

    Scheda Francesco Paolo Tanzj

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    Capoverso

    15,00

    Non resta, allora, che abbandonarsi a questo zibaldone di pensieri e parole, che si congiungono intimamente per coinvolgere in quella grande sceneggiata, alla Fellini, che resta la vita e di cui si autorizza, con il grande regista, a non cercare disperatamente le ragioni ma a cogliere quelle sfumature segrete, che sfuggono a tutti, tranne che ai poeti.

    Dalla Prefazione di Francesco D’Episcopo

    Scheda Giovanni Moscatiello – Capoverso

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    Altrove

    15,00

    Anna e Angela sono accomunate dall’amore che nutrono per lo stesso uomo: Mario, marito della prima e amante della seconda. La rivalità tra le due lascia spazio alla complicità quando Anna trova il coraggio di lasciare suo marito. La catena di eventi che ne susseguono farà intrecciare ancora di più le vite delle due donne, segnate dal filo conduttore della violenza, perpetrata da un uomo che continua a fare della sopraffazione strumento di quotidiana umiliazione. Sarà, infatti, proprio l’amicizia che si instaura tra le due a scatenare una serie di reazioni persecutorie da parte di Mario, che provocheranno forte senso di angoscia ad Anna e Angela, che potranno contare, stavolta, sulla forza dell’amore vero. Paola Tortora firma un romanzo che stigmatizza la violenza sulle donne, immergendosi nelle dimensioni emotive dei personaggi, nella loro psiche, raccontandone luci e ombre, coerenze e contraddizioni, accompagnando così il lettore – tra colpi di scena e profonde riflessioni – in un viaggio dentro l’animo umano, che termina con la consapevolezza che la realtà non sempre è quella che sembra.

    Scheda Paola Tortora – Altrove

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    Eros

    15,00

    In una ideale antologia mediterranea, De Luca occuperebbe uno dei primi, meritati posti e sono certo che il compianto, comune amico Predrag sarebbe d’accordo, come lo sarebbe un suo fedele e discreto duca, il Simi, anch’egli marinaio incantato, nei momenti di maggiore ispirazione e amicizia.

    Dalla Prefazione di Francesco D’Episcopo

    “De Luca è innanzitutto un maestro della parola” Matteo Barbieri

    “La sua poesia è un tributo alla grecità” Luciano Canfora

    “Un uomo e un poeta, disordinatamente ordinati” Francesco D’Episcopo

    “Ha un dono poetico non snaturato da smore letterarie” Predrag Matvejevic

    “Un grande poeta, il mare di De Luca è quello da cui viene tutta la nostra civiltà” Paolo Mieli

    “Un poeta-losofo che vive sulle coste mediterranee” Gian Luigi Nuzzi

    Scheda Antonio De Luca

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    184 a.C. – Un anno di scuola a Liternum tra Scipione e i Baccanali di Atella

    18,00

    Marco, un ragazzino romano di quattordici anni, si trasferisce con la sua famiglia a Liternum dove, di sera in sera, ripercorre alcuni dei momenti principali della storia di Roma grazie ai racconti del generale Scipione l’Africano. Il giovane ascolta con ammirazione il grande condottiero narrare di come abbia sconfitto Annibale, portando il dominio romano nel continente africano, ma anche di come sia stato accusato ingiustamente in Senato e costretto a ritirarsi a vita privata. Narrando la sua esperienza, Scipione invita Marco (e con lui tutti i ragazzi) ad imparare dal suo coraggio ma soprattutto a studiare perché nella vita è la “marcia in più” della conoscenza a fare la differenza.

    Scheda Tommaso Aprile

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    Avanti, c’è posto! Storie Napoletane e d’Abruzzo

    18,00

    Avanti, c’è posto! per un nuovo viaggio nel tempo. «Per la riferita Capitale di Napoli. Da’ Marsi può anche farsi la via di Avezzano, di Capistrello, di Civitella o sia Valle di Roveta, di Balzarano e Sora, di Atino, di Monte-Cassino e Capoa» questa la strada che fece Bartolomeo, giovane studioso marsicano, per recarsi a Napoli nel marzo 1656. Un viaggio nella capitale Napoli e nell’Abruzzo vicereale ai tempi della peste. L’emozionante incontro con la “viceregina del popolo” Bernardina Pisa, moglie di Masaniello, costretta a vendere il proprio corpo per sopravvivere.

    L’incontro di due giovani diversi per nascita, tradizioni, esperienze personali, Bartolomeo e Mimì, i protagonisti, si trovano per caso e l’uno diventa arbitro del destino dell’altro.

    Un viaggio nella Marsica tra la fine del Diciannovesimo ed i primi del Ventesimo secolo: nella vecchia Avezzano per buona parte ancora circondata dalle virtuali antiche mura, nella Napoli affascinante della Belle Époque e del Cafè Chantant.

    Un racconto denso di sorprese e colpi di scena, dove il tempo è una breve parentesi.

    Alla fine, nel percorso che ci accompagna verso la Grande Guerra, riviviamo il dramma del terremoto di Avezzano.

    Scheda Aurelio Bramante

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    Eleonora (non) ha voce

    13,00

    Sullo sfondo di una città senza nome ma dai connotati inequivocabili, si muovono dei personaggi apparentemente stereotipati, eppure consapevoli dell’idea che di sé trasmettono agli altri. Un vulcano prossimo all’eruzione, come un terribile monito, si erge minaccioso sulla scena e, con i suoi anelli di fumo, sembra voler suggerire che è arrivato il tempo per ognuno di lanciare ‒ ora e più forte che mai ‒ il proprio grido d’aiuto. Per qualcuno, purtroppo, questa si rivelerà l’ultima occasione per poterlo fare. In un clima di crescente inquietudine, gli attori Gennaro, Amalia e Imma calano le proprie maschere, svelando insicurezze nascoste e dolori da sempre taciuti.

    Scheda Lucia Callisto

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    Il diario di Lela – Storia di ordinari abusi

    15,00

    Frammenti di dolore, estrapolati dal racconto di una donna, lasciano spazio a interrogativi e dubbi atroci su cui indagare. Adriano, giornalista brillante e dal fiuto per le investigazioni, si troverà a fare i conti con il diario di Lela, le cui pagine rimandano al profilo complesso di una ragazza dal vissuto emotivo devastato e intorpidito da stupri reiteratamente subiti. Sarà proprio Adriano che – entrando di soppiatto nelle squallide vite di chi si è macchiato di simili atrocità – farà luce sugli eventi tragici che hanno segnato il percorso di Lela, e che sembrano averla condotta fino alla morte. Il diario di Lela – Storia di ordinari abusi è un romanzo che dà voce a tutte le donne che hanno subìto e subiscono violenze, ma che non hanno la forza e il coraggio di raccontare. È un invito ad ascoltare il silenzio, quello rumoroso, e a comprenderlo, invece che giudicarlo.

    Scheda Weinberg

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    Prima che tutto passi

    15,00

    Una tragedia farà sì che la giovane Beatrice si sposti da Napoli a Milano, dove finalmente potrà incontrare la vecchia prozia Anna, da cui sua madre ha sempre preferito tenere una certa distanza. Quest’incontro legherà per sempre le vite delle due donne che si sentiranno, fin da subito, simili per molti aspetti. Anna, attraverso un viaggio a ritroso nel tempo, tornerà, portando con sé Beatrice, in una piccola frazione di una città del sud dove tuttora vive la ragazza e dove, alla fine della seconda guerra mondiale, avvennero fatti violenti e misteriosi che segnarono per sempre chi li visse, lasciando scorie fino alle generazioni future.

    Scheda Di Maio

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    Ho incontrato il loro amore

    15,00

    A causa di una graduale e dolorosa demenza senile, Antonio Piscini sceglie di portare con sé sua madre da Sferracavallo, una piccola frazione di Orvieto, ad Anacapri nella sua villa, luogo di comodità e, soprattutto, calore umano. Lì Antonio la sorprende a nascondere gelosamente una lettera. Quella lettera è parte di una corrispondenza che racchiude il segreto di un amore eterno, un amore che ha attraversato la storia. In questo scambio epistolare fra i suoi genitori Antonio scopre non solo la forza della sua famiglia, del padre Luigi e della madre Niva, di quell’amore più resistente di ogni contrasto, ma anche la componente tragica che investe ogni vita, e un nonno, di cui porta il nome, burbero e anaffettivo che sempre ha ostacolato la coppia. Più di ogni altra cosa, però, quelle lettere si fanno portavoce di un periodo storico: dal 1943 fino al trasferimento a Napoli del 1951. La storia di questa famiglia è la storia di un’Italia che risorge. Ed ecco che i Piscini diventano la “casa” di tutti noi!

    Scheda Piscini