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Ich bin Gabriele
Il libro
Das ist die Geschichte von Gabriele Italia. Gabriele Italia. Er erzählt von sich selbst und von seiner Behinderung. In diesem Buch, welches sein größten Traum war, erlebt Gabriele jede Etappe seines Lebens, das nie linear war. Er musste sich mit dem Ungeheuer der Depression konfrontieren, verursacht von den vielen menschlichen Verluste, bis zu den glücklichen Ferienzeiten auf Sizilien. Die ersten Beschäftigungen und die Suche nach der Liebe. Er stellt sich dem Leser ohne Filter dar, mit Offenheit, ohne die gezwungenen Grenzen zu verbergen. Er macht auf die Verständnislosigkeit der Mitmenschen aufmerksam. Sein posit ves Beispiel verleiht Mut alle denen, die mit mancher Behinderung alltäglich leben. Mit seiner Sensibilität erreicht Gebriele alle Herzen, die seiner Familie und Freunde, die immer wieder erwähnt werden in diesem Buch, aber auch die der Unbekannten, die durch das Lesen von seiner Zuneigung erreicht werden.
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Allegra, misteri e leggende tra i vicoli di Napoli
Il libro
Allegra, misteri e leggende tra i vicoli di Napoli è un romanzo che racconta la storia di una famiglia napoletana, la famiglia Disanto, a cavallo tra gli anni ’90 e il 2000. Allegra, la figlia dei coniugi Disanto, è una bambina “speciale” con un segreto che non ha mai rivelato a nessuno. Durante l’infanzia si ritrova a passare sempre più tempo con la sua nuova governante, la signora Carmelina, una donna divisa tra il sacro e il profano che sarà in grado di capirla e aiutarla a convivere con la sua capacità di poter parlare con le anime dei defunti. Allegra ha sempre accettato questo dono che si rivelerà essere poi un maleficio tramandato di generazione in generazione nella sua famiglia, che soltanto la forza dell’amore riuscirà a sconfiggere.
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Persone, amore, libertà. Riflessioni (n. 61) ispirate alla dicotomia di Luciano De Crescenzo
Il libro
Nella vita si può essere “uomini d’amore” o “uomini di libertà”: è quanto, in sintesi, sostiene il prof. Gennaro Bellavista, il personaggio creato dallo scrittore e filosofo Luciano De Crescenzo e immortalato nel best-seller Così parlò Bellavista. Viaggiando su queste premesse, è nata in Focus Consulting l’idea di una rubrica periodica, lanciata sulle pagine social (Facebook, Instagram, Linkedin) della società di HR, dal titolo: “FM on Vision. Donne e Uomini di Amore e Libertà”. La rubrica ha coinvolto decine di protagonisti del mondo del lavoro, dell’economia, della cultura, dello spettacolo, in una sorta di incontro con i pensieri, un appuntamento con la fantasia. Un “tesoretto” di testimonianze che hanno messo in luce i valori fondanti di aziende, manager, protagonisti, influencer e professionisti, gli stessi (valori) che poi sono alla base del lavoro che da anni contraddistingue i progetti e le attività di Focus Consulting. In un momento storico e spazio-temporale nel quale alcune certezze e taluni valori storicamente e faticosamente acquisiti sembrano poter vacillare o essere messi in discussione, è sembrato importante e significativo, al team Focus Consulting, dare valore e peso a quanto raccolto negli incontri con i 61 protagonisti: per restituire in forma compiuta le energie messe in campo e dare vita così a questo libro, fatto di persone, sui temi (plurali) dell’amore e della libertà, espressi in ambiti di vita e di lavoro, sempre con stile e visione.
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Pepi e il grande Torino. Un sogno tutto italiano
Il libro
Ci ritroviamo in un periodo storico complesso, precisamente nel ’49. Il romanzo racconta l’adolescenza del giovane Pepi, un ragazzo di diciotto anni con la passione per il calcio e per la sua squadra preferita, il Grande Torino, purtroppo vittima di un incidente aereo. Nonostante si stia compiendo la pagina più triste del calcio italiano bisogna ricomporre la squadra per ultimare il campionato. Tra le più giovani promesse del Torino Calcio, Pepi spicca per il suo talento; è disposto a qualsiasi cosa pur di realizzare il suo sogno e diventare un calciatore della sua squadra del cuore. Così, appena diciottenne, cerca di trovare il suo posto nel mondo, godendo del benestare della sua umile e amorevole famiglia. Pepi è concentrato, ma si concede anche ai piaceri e alle tenerezze della sua giovane età. È un testo che racconta degli sforzi di un ragazzo che lotta continuamente per raggiungere il suo sogno: un sogno tutto italiano.
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Disabilità: unicità in condominio
Il libro
Disabilità: unicità in condominio è un saggio che propone il tema della disabilità, valorizzandone l’unicità. L’autrice, dopo aver tracciato le caratteristiche della disabilità con semplicità ed empatia, si interroga sulle difficoltà riscontrabili nel più specifico ambito condominiale, senza mai mancare di sottolineare l’importanza della comprensione reciproca come fondamento della civile convivenza. Dopo una sezione introduttiva che ha il pregio di dar voce all’esperienza personale di un uomo affetto da sclerosi multipla, definendo il tono coraggioso e mai pietistico del testo, segue una sezione sull’integrazione, in cui sono messe a fuoco alcune delle questioni principali trattate. Successivamente vengono descritti i tratti distintivi dell’autismo, la sindrome di Down, la sordità e la cecità e, parallelamente, sono esposti i relativi inconvenienti riscontrabili nei complessi abitativi. L’obiettivo è, in sostanza, cambiare la prospettiva del lettore e cogliere tali questioni come una possibilità di arricchimento.
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Inseguendo mio padre
Il libro
Antonio Sordi ricostruisce per il figlio la sua giovinezza rubata, la sua partecipazione a una inutile e sanguinosa guerra coloniale che sembra essere stata da tutti dimenticata, la sua presenza sui campi di battaglia del Nord Africa assieme ad altre migliaia di soldati “poveri e straccioni” con dei “carretti armati” e fucili del “reparto giocattoli” a fianco al potente Afrikakorps di Rommel. Il suo ritorno a Napoli, come soldato ferito in una città martirizzata dai bombardamenti; poi le lotte partigiane, e le belle storie di amicizia tra i tanti uomini e donne che hanno costellato quegli anni mostruosi. Con una scrittura facile e gradevole Paolo Tittozzi, sbrogliando i fili del tempo, si rivolge a tutti coloro che almeno una volta si sono domandati come abbiano fatto i nostri nonni, i nostri padri a vivere la loro giovinezza nell’apocalisse e venirne fuori integri e capaci di costruire a fatica, ma con successo, un nuovo mondo di pace e prosperità.
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Femmina, tormento ed ossessione
Il libro
Raccolta di riflessioni sulla femmina: questa conosciuta/sconosciuta divenuta tormento ed ossessione non solo per l’uomo, che ne ricerca e rivendica il ruolo e la figura all’interno della sua vita, ma soprattutto per la donna stessa che ne ha perso forse il valore e il piacere nell’esserlo. L’autore, quindi, le si rivolge cercando in modo diretto, a volte anche sfrontato, di comunicarle l’amore, la mancanza e il rispetto per la sua figura nel mondo del maschio. L’approccio scelto è quello del dialogo, del confronto duro e secco, perlopiù espresso in napoletano, sintesi perfetta del sentimento vero e sanguigno, perché altro non poteva essere per descrivere lo scontro tormentato che vive, superando a volte il confine del non detto nel tentativo di far comprendere alla femmina che anche a lei è legata la scomparsa del maschio che tanto lamenta. Si parte da un’analisi introspettiva del proprio rapporto con la femmina per ribaltarne il punto di vista, offrendole spunti di riflessione che, alla fine, diventano dichiarazioni di passione e non d’amore.
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NAPOLI NEL CUOR3. Identità e passione
Il libro
Vincere a Napoli è una cosa unica. E se vivi al nord e tifi Napoli, “giochi” sempre in trasferta. Dopo trentatré anni, generazioni di tifosi si sono stretti in un abbraccio ricco di emozioni. Ovunque nel mondo, napoletani che mai si sono interessati al calcio hanno rivendicato questo trionfo come celebrazione della propria terra d’origine. Con la città che si colora di azzurro, i Quartieri Spagnoli, Forcella e il Rione Sanità sono diventati meta di turisti, vogliosi di vivere la parte verace di Napoli. Una città dove “la magia diventa realtà e lo sport può rappresentare la chiave per il riscatto sociale”.
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Chi sono davvero io. Quando gli uomini non sono come sembrano
Il libro
Aveva trentasei anni quando tutto è cambiato, quando finalmente il velo opaco che copriva i suoi occhi è iniziato a cadere. Simone si riscopre uomo e figlio e, fino a quel momento ignaro dei tasselli mancanti al puzzle della sua vita, ricompone e ricuce la sua storia. Una storia di riscoperta anche della sua stessa natura, quella che spesso non dà risposte, o almeno non quelle che si vogliono.
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Spaccato di un tempo e di una vita
Il libro
Dalla Prefazione del Magistrato e scrittore Paolo Itri: «E allora Aloj Neviden non stupisce quanto difficile risulti per l’Autrice rievocare oggi il suo stato d’animo di allora. Sembra quasi che, prima ancora che scriverne, Ella desideri riviverne con pudore la tragedia, come in una sorta di malinconico velo con cui coprire il dolore e la disperazione di una giovinezza rubata».
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Storie antiche di oggi
Il libro
Storie antiche di oggi si snoda su due piani temporali: dai primi anni del Novecento agli anni Settanta e in quelli contemporanei. Due storie parallele si intrecciano, realtà e fantasia si fondono. Primi anni del Novecento: Domenico e Teresa, a causa dei pregiudizi di una mentalità retriva, sono costretti a vivere di nascosto il sentimento che li unisce. Anni contemporanei: Elena, nipote di Domenico, scopre che suo marito la tradisce con Juliette, una ragazza dal passato misterioso e precipita in una sorta di immobilismo psicologico da cui non riesce ad uscire. Tutto cambia quando le due storie si incontrano attraverso una lettera nascosta in un vecchio baule. Venire a conoscenza di antichi segreti e della verità sulla morte del nonno, aiuterà la protagonista a prendere in mano la sua vita e a guardare avanti. Il passato la guiderà a dipanare la matassa delle vicende in cui è immersa, donandole consapevolezza, coraggio e amor proprio.
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Il ragazzo di Via Sermoneta
Il libro
Il ragazzo di via Sermoneta è la storia, talvolta sussurrata tra episodi salienti, densi di pathos e malinconia, di “uno fra i tanti”, il ragazzo di via Sermoneta, una delle più celebri strade napoletane, appartenente alla nota frazione di Mergellina. Sullo sfondo si pongono l’intera città, la provincia napoletana e una realtà in continuo e splendido movimento, come quella italiana dagli anni del secondo conflitto mondiale, fino ai giorni nostri. Una realtà rappresentata in pochi tratti e che vede il protagonista, Antonio, stagliarsi sempre con la sua candida ironia. In fondo è la storia semplice di un uomo “normale”, fino all’epilogo, perché la normalità ha in sé qualcosa di straordinario: nessuno attraversa questo mondo senza lasciare sua traccia.