• (0)

    Sui docks si muore

    Un omicidio tra i container immagazzinati nel porto di Napoli fa scattare un’indagine che ben presto rivela una tela intricata di connessioni tra diversi clan malavitosi, italiani e cinesi. Il commissario Franco Argento ha il compito di sbrogliare la matassa, seguendo le poche tracce a disposizione. Sul suo cammino incontra diverse figure femminili, che conquista grazie al proprio fascino maturo, ma che in un modo o nell’altro finiscono per essere coinvolte pericolosamente nel caso scottante. Gradualmente le tracce lo conducono alla rivelazione di un traffico di droga che coinvolge trafficanti cinesi, nello specifico la persona del mastodontico Jumbo e di suo zio e boss Suun-Yi, e il clan napoletano capeggiato da Carmine Torricelli. Ma qualcosa continua a non tornare nella mente di Franco Argento, ma la sua esperienza, unita al supporto dei suoi colleghi e del magistrato Imma Boccia, gli permette infine di scoprire l’esistenza di un conflitto interno dell’organizzazione criminale cinese, proprio tra Jumbo e suo zio, che ha scatenato una faida sanguinosa.

    15,00
  • (0)

    Polvere di Las Tunas

    “Com’è lontana l’Europa quando sei a Las Tunas…”: di questa città inondata dalla polvere e di una Cuba inedita, Marco Martone ci offre un magistrale ritratto fatto di tanti tasselli, istantanee che l’autore ha catturato durante i vari soggiorni nell’isola caraibica. Protagonisti indiscussi del viaggio in questo remoto angolo della Terra sono le emozioni e i ricordi: sensazioni contrastanti, a volte di estraneità, altre di profonda empatia e familiarità per un mondo che in qualche modo riporta lo scrittore alla sua spensierata infanzia napoletana. Vento, polvere, strade chiassose, sconnesse, solcate da carretti trainati da cavalli o da enormi camion al cui interno decine di persone viaggiano pazienti verso il lavoro dei campi: immagini che volano tra le pagine del romanzo di Marcone con vivacità e leggerezza, catturano il lettore e lo proiettano in una realtà quasi onirica, scandita da una calda lentezza tropicale.
    12,00
  • (0)

    Un binomio perfetto

    Una grande azienda. Il dominio del mercato della plastica.
    Il presidente, Amilcare Mantovani, autoritario e mai remissivo, ha in mano gli affari di famiglia da oltre trent’anni e, al di là delle sensazioni, sa che è giunto il tempo di farsi da parte e lasciare ai suoi figli l’intero patrimonio: Filippo, intuitivo e cinico; Marcello, esuberante e scontroso, e Giorgio, il più piccolo, chiuso e introverso.
    I conflitti tra loro rischieranno di mandare in frantumi il futuro dell’azienda. L’inevitabile rottura si placherà d’improvviso dinanzi al fato che coglierà di sorpresa: Filippo, il giovane rampollo, diviso tra amicizie, sesso e alcool, non accetterà i consigli di una donna, firmando la sua fine. Un movente difficile da cogliere che aprirà le porte a un’indagine senza esclusioni di colpi.
    A risolvere l’enigma, entrerà prepotentemente l’avvocato Michele Colantuono, un civilista stretto dalla routine quotidiana in Tribunale, cause che non gli danno più emozioni, il divorzio con Francesca e l’amore per la figlia Alessandra.
    Un mosaico di colori e sensazioni, i cui pezzi si muoveranno senza sosta, fino alla soluzione.

    15,00
  • (0)

    Indian Napoli

    Lunedì. Un incidente. Una guardia giurata muore precipitando in una scarpata con la sua auto di pattuglia. L’ispettore Romano e il suo vice ispettore Ajello, mossi dal sospetto che si tratti di una morte misteriosa, avviano le indagini. Con l’aiuto di una giornalista ficcanaso, riporteranno alla luce la fitta trama di relazioni compromettenti e di crimini che hanno come unico movente il dio denaro. Tra segreti inconfessati, scoperte dolorose e vita quotidiana, il passato torna a scuotere l’animo dei protagonisti, accompagnandoli verso la risoluzione del caso, sullo sfondo di una Napoli tribale, o meglio Indian Napoli, “la città degli indiani […] dove le tribù si affrontano lasciando i morti dove capita”.
    15,00
  • (0)

    Ego sum

    Delitti macabri e spettacolari si consumano all’ombra del vulcano, nella magica isola. Per ogni omicidio si ripete il medesimo rituale fatto di sangue, strazio e sadismo. L’affascinante maresciallo Lococo e la sua squadra seguono le indagini. Si addentrano nei fatti fino a farne parte, diventano pedine del killer e, in fine, prede, le più prelibate. Il mistero si scioglierà? Il carnefice verrà incastrato? Ma… non sarà tutto come sembra.
    13,50
  • (0)

    Le figlie della fortuna

    Il senso di appartenenza a terra, tradizione e famiglia passa per le donne: Fortuna, Concetta e Fortunata, tre generazioni di donne in circa cento anni di storia si misurano con un’oscura maledizione, con la superstizione e con l’imprevedibile corrispondenza di contingenze che è la vita. Tra esoterismo, malinteso senso dell’onore, storia e personaggi femminili quasi divini, perché insieme veicoli di valori e fragili matrone piangenti, Le figlie della Fortuna si fa portavoce di temi quali femminilità, religiosità, cultura e ritorno alla terra, progresso e radici, in una critica raffinata e “materna” di una Campania che è allo stesso tempo legata al passato ed afflitta da drammi tutti contemporanei.
    Maria Elefante ha scritto questo libro con grande senso di umiltà,  ubbidendo solo alla voce imperiosa del cuore che grida l’amore per la sua terra.  L’afflato divino dell’ispirazione, forza prepotente alla quale la scrittrice non riesce a sottrarsi – provandone dolore come gli antichi poeti invasati dal Nume – percorre anche la scrittura, caratterizzata da un pluralismo linguistico, specchio della realtà rappresentata.  Colpiscono l’udito voci e canti soavi assieme a grida ed imprecazioni laceranti, arrivano all’olfatto profumi della terra da tempo dimenticati, invano offuscati dal fetore nauseante delle discariche.
    12,00
  • (0)

    Prigionieri di noi stessi

    Romanzo introspettivo, che mette a nudo le conseguenze dolorose di certe dinamiche familiari perverse. È la storia del viaggio tortuoso verso gli angoli più bui della psiche dei personaggi. Saro è vittima degli errori della sua famiglia e diventa un uomo instabile, divorato dal senso di inadeguatezza nei confronti della vita. A un certo punto, però, troverà la forza di riscattarsi grazie all’amore di suo figlio che lo libererà dalla condizione psicologica di vinto. Livia è l’avvocato che cerca di portare giustizia e pacificazione nella complessa vicenda, ma che – a sua volta – mostra fragilità e paure.
    Entrambi troveranno, anche attraverso il difficile percorso dell’onesta presa di coscienza dei propri limiti, il coraggio di vivere.
    13,50
  • (0)

    Le gru di carta volano

    Una passione che sembra nata per caso, quella tra Philip e Benedetta, passione totale, travolgente, ma che sembra coinvolgere solo il corpo e non il cuore dei due giovani. Eppure una tale passione può nascere solo se suffragata da un amore intenso e assoluto. Un sentimento che riusciranno a vivere solo col tempo, fondendo le loro vite così come era accaduto già a due persone a loro tanto vicine eppure lontane. Compreso che “il dolore e la felicità sono separati da una membrana sottile”, dovranno scegliere se vivere la realtà o cercare di capire da dove tutto ha avuto inizio. Legati a loro altri personaggi vivono intensamente la loro vita in luoghi lontani e a volte misteriosi. Si incontrano, si lasciano, si ritrovano. Il segreto di questo loro comportamento sta in una culla di legno costruita da un avo.

    13,50
  • (0)

    L’amante di Cristo

    L’amante di Cristo è una mescolanza di realtà e fantasia, l’intera vicenda narrata elaborata su diversi episodi realmente accaduti, svoltasi in luoghi esistenti, e i cui personaggi principali rimandano a figure verosimili, tra cui: il cardinale Hòffemberg, la piccola Ilaria, il ras politico Giuseppe Palmieri, don Luigi, sacerdote assassinato dalla camorra.
    Indiscutibilmente vera è la forza morale di monsignor Raffaele Nogaro, vescovo emerito di Caserta, difensore degli umili, degli emarginati, dei bisognosi di cibo e di cittadinanza, degli scarti d’umanità, dei privati di opportunità e diritti, delle vittime di ogni forma d’ingiustizia.
    Il romanzo è la trasposizione letteraria della vita e dell’opera di questo umile interprete e apostolo del Vangelo, il cui magistero ha sovente suscitato scandalo in quella parte della gerarchia ecclesiastica protesa a vivere l’uomo anzichè Gesù.
    Con Papa Francesco, dopo circa duemila anni, finalmente comincia ad intravedersi una Chiesa non temporale ma cristiana, non ricca ma povera, non autoreferenziale ma di frontiera! Quella Chiesa da sempre agognata da Nogaro. Quella Chiesa che ogni autentico fedele desidera, perchè fu voluta essere costruita sulle pietre dell’Amore.

    15,00
  • (0)

    Splendore degli abissi

    L’amicizia e il senso di lealtà vanno oltre le differenze: ne sono consapevoli Andrea, Marcello e Luigi, ragazzi coraggiosi, che non hanno timore delle diversità. Divenuti amici del giovane tritone Arhamos, dovranno aiutarlo a salvare la principessa Splendore dai tentacoli del perfido conte Chironex Fleckeri. Attraverso la loro missione elimineranno le differenze tra il popolo del mare e quello della terra, riuscendo a portare avanti un messaggio di fraternità ed uguaglianza, abbattendo i muri costruiti da discriminazioni e diversità.
    12,00
  • (0)

    Melchi – Vi racconto una storia

    Un giovane scrittore vede crollare tutti i propri sogni quando perde ciò che ha cercato per tutta la vita: la sua Storia da Raccontare, la più bella di tutte le storie, l’unico racconto capace di procurare l’immortalità a chi sarà così fortunato da catturarlo. Ritornato sulla sua isola natia, incontra un eccentrico personaggio che darà una scossa alla sua esistenza disincantata: un vecchio vagabondo, apparentemente privo di passato, che, senza meta e senza scopo, erra per le strade dispensando sorrisi e regalando cianfrusaglie ai passanti. Eppure il vecchio non è benvoluto dagli isolani, e il motivo è che di notte, sotto la luce fatata dei lampioni, egli misteriosamente pare trasformarsi e ringiovanire. Malgrado la diffidenza dell’intero paese, il giovane scrittore si affeziona a lui, sperando inconsciamente che possa aiutarlo a ritrovare la sua Storia da Raccontare. Ma forse la storia che si nasconde dietro quell’uomo è ben lungi dal poter essere narrata… E così il segreto di cui è portatore peserà come un macigno sul cuore del giovane scrittore, e il mondo in cui il vecchio lo trascina rovescerà tutte le sue certezze e lo indurrà a chiedersi se ciò che vede sia la realtà o solo un sogno.
    13,50
  • (0)

    Caro Adamo

    Il lungo cammino delle donne, intrapreso all’origine della storia dell’umanità e che continua ancora oggi. Un percorso verso l’emancipazione e  i diritti che è stato più lungo e cruento durante il ‘900, il secolo che viene analizzato dall’autore attraverso i suoi racconti, portati avanti da un uomo che ama le donne e la loro forza.
    13,50
  • (0)

    Un assaggio di Napoli

    Un assaggio di Napoli di Aldo di Mauro contiene assaggi di Napoli nella musica, la poesia, l’arte, la storia, la cultura, la gastronomia, la medicina, la religione. Il libro oltre alle informazioni sulle eccellenze napoletane nei vari campi, contiene testi di canzoni e poesie, proverbi e modi di dire napoletani, ricette originali della cucina napoletana… tanto materiale per divertirsi pure con gli amici.
    “Un assaggio di Napoli”, dice nella prefazione Pietro Gargano, è un libro “da leggere d’un fiato solo e poi da riporre in un luogo comodo della casa, per riaprirlo e nutrire la propria speranza con qualche assaggio degli assaggi. Napoli è una città esagerata, certo, ma se impari a conoscerla davvero ogni mattino ringrazierai Iddio di averti fatto nascere sotto il vulcano”.
    12,00
  • (0)

    Il muro d’ombra

    Ho sentito il silenzio insieme a lei (il cane Bella) nel bosco di Piana Romana. Ormai grande di tre anni, quando il sole aveva cessato di dardeggiare la Piana, si usciva per strada e mi facevo trascinare da lei che, con grande forza, inarcava il collo e tirava dritto verso un luogo che solo lei aveva in mente e, dopo un bel tratto di strada, strattonandomi, cominciava a correre nel bosco alla ricerca di un mondo impresso nel suo subconscio […] Poi, stanca dell’inutile ricerca e di sentire le infinite sfumature degli odori del bosco, si accovacciava tra le foglie secche mettendo la testa tra le zampe, con le orecchie tese ad ascoltare il silenzio. Fu allora che capii che cosa tu volevi dire quando nella prima ado- lescenza mi parlavi del silenzio della campagna. Ricordo che dicevi: «Ascolta, non è vero che il silenzio è assenza di suoni e di voci, il silenzio è fatto di voci, come il tremolio dei colori, delle luci e delle ombre, del respiro della terra e degli alberi, dell’erba tenera nata dopo la pioggia». Compresi, allora, che il silenzio, l’assenza dei suoni, non esiste neppure per i sordi.
    15,00
  • (0)

    Colloqui con mio padre

    Ho sentito il silenzio insieme a lei (il cane Bella) nel bosco di Piana Romana. Ormai grande di tre anni, quando il sole aveva cessato di dardeggiare la Piana, si usciva per strada e mi facevo trascinare da lei che, con grande forza, inarcava il collo e tirava dritto verso un luogo che solo lei aveva in mente e, dopo un bel tratto di strada, strattonandomi, cominciava a correre nel bosco alla ricerca di un mondo impresso nel suo subconscio […] Poi, stanca dell’inutile ricerca e di sentire le infinite sfumature degli odori del bosco, si accovacciava tra le foglie secche mettendo la testa tra le zampe, con le orecchie tese ad ascoltare il silenzio. Fu allora che capii che cosa tu volevi dire quando nella prima ado- lescenza mi parlavi del silenzio della campagna. Ricordo che dicevi: «Ascolta, non è vero che il silenzio è assenza di suoni e di voci, il silenzio è fatto di voci, come il tremolio dei colori, delle luci e delle ombre, del respiro della terra e degli alberi, dell’erba tenera nata dopo la pioggia». Compresi, allora, che il silenzio, l’assenza dei suoni, non esiste neppure per i sordi.
    15,00
  • (0)

    Diario proibito

    Un giorno qualunque, un uomo qualunque torna a casa dopo il lavoro. Quando si accorge di non sentirsi bene si mette a letto e, nella valigia che porta con sé da oltre dieci anni, scopre un diario; non si tratta, però, di un taccuino qualunque, ma di un diario proibito, scritto da lui stesso tra il 1944 e il 1945.
    Un itinerario di formazione nella natia L’Aquila. Le pagine ingiallite raccontano all’uomo, ormai maturo, facce, luoghi ed episodi della propria giovinezza. Comincia un serrato dialogo tra l’innocenza, a volte un po’ crudele, di un io-bambino; la freddezza folle di un io-giovanissimo che, da ufficiale “nero”, si macchia di crimini efferati e la rassegnata consapevolezza dell’io-adulto che, approdato all’ autoconservazione, sa che “la propria pelle vale più di qualunque impulso pulito”.
    Se l’orrore non si può cancellare, si può scegliere di chiuderlo nel più remoto angolo della propria coscienza.
    15,00
  • (0)

    Nica e la radice del cedro

    La timidezza ci imprigiona, ci isola da inutili paure, perché spesso temiamo sentenze drastiche. Ma tra due donne, che “messe insieme aprono le porte all’infinito”, non c’è modo, né tempo, né spazio per tutto ciò. Nonna Lalla, l’anziana contadina esperta della vita, “ma quella di una generazione precedente”, accompagnerà la dolce e giovane Nica “nel profondo”. Attraverso l’amore per la natura, Nonna Lalla le insegnerà “a leggere all’interno, dentro di noi la nostra immagine”, senza finzioni e maschere.

    13,50
  • (0)

    Iaia delle isole

    In un tempo non troppo lontano della nostra Preistoria, il mondo delle isole è un mondo di colori, canti, profumi, suoni. Ma è anche un mondo di misteri, delitti, lotte per il potere tra le famiglie dominanti. È in questo mondo che vive Iaia, una ragazzina con il sogno di diventare una donna dei colori. Alla scoperta del territorio, indagando su un omicidio senza perché, Iaia, il suo amico Didi, le loro famiglie e alcuni amici intraprenderanno un viaggio che si rivelerà anche un viaggio dello spirito. Alla fine una regata, la Corsa del Cerchio, assegnerà lo scettro ai reali vincitori, premiando la forza, la libertà e la verità.

    15,00
  • (0)

    L’anello del pescatore

    Il Cardinale Filippo Sartori reca con sé un’inconfessabile pena. Papa Gregorio XVII è morto. Un lungo Conclave. Due fazioni, la conservatrice e la liberale, si affrontano attraverso maneggi e alleanze. Un nuovo pontefice, Pietro Faleri, un non papabile, nelle intenzioni di altri, facilmente manovrabile. Il giovane pontefice si troverà ad affrontare nemici e difficoltà, e, tra ombre e spiragli di luce, porterà il messaggio evangelico della Chiesa tra la gente, demolendo la torre d’avorio in cui il potere papale si è ormai arroccato. Pietro, salito al soglio pontificio col nome di Francesco I è un outsider, un missionario, è l’Uomo Nuovo.

    13,50
  • (0)

    Nero Paradiso

    Anni ’90, ex Jugoslavia, Guerra nei Balcani: Un gruppo di periti dell’Esercito Italiano si ritrova “ad avere un posto in prima fila all’inferno”, dopo essere stato catturato dalle tigri di Arkan. Paesino del Cilento oggi: Billy Montella, giovane imprenditore salernitano, vinto il reality “Playboy”, si ritrova all’apice del successo e della fama.

    Un moderno “Mangiafuoco” manovra i protagonisti delle due vicende che scorrono davanti agli occhi del lettore, così come nella favola di Collodi, intrecciando i fili e i loro destini. Soltanto il Commissario Senese e i membri dell’UCS – già protagonisti de Il paese nasconde – potranno tagliare i fili e sciogliere la matassa, perché c’è “un momento in ogni indagine nel quale i pezzi iniziano improvvisamente ad andare al loro posto”.

    15,00
  • (0)

    Yan Fen

    Questa è la storia vera del rapporto innocente e straordinario, nato in maniera del tutto particolare, tra un signore occidentale non più giovane, e Yan Fen, una timida ragazza orientale di vent’anni dotata di un personalissimo modo di vedere la vita, e forse di qualcos’altro di più difficile da comprendere.

    L’autore, attraverso i neri occhi a mandorla di questa ragazza cinese, pur così lontana dal suo mondo, è riuscito per la prima volta a vedere la Cina, e la vita stessa, da una prospettiva a lui completamente nuova ed insolita. E da questo straordinario rapporto è stato probabilmente lui quello che ha imparato di più.

    13,50
  • (0)

    Una nuvola persa nel cielo

    A distanza di tempo il padre ha raccontato la sua storia di quel giorno d’estate. È riuscito a farci provare cosa significa nella realtà per un padre trovarsi in un autentico incubo e, nelle sue parole, la figlia si è animata; ed è tornata a vivere brevemente sulla pagina. Ora il padre ha evocato ancora la sua Prosperina dal mondo delle ombre e attraverso una serie di impressioni – prosa e poesia, sogno e memoria – ha dato nuova vita a Simonetta e, attraverso il suo dolore, ha fatto arte.

    Gore Vidal

    13,50
  • (0)

    Un angelo blu

    Dalla scrivania del suo studio medico Dante, immerso nei ricordi dei primi anni universitari, decide di raccontare la sua storia. Sullo sfondo dei moti studenteschi del ’68 in Emilia Romagna, nasce e si fortifica il rapporto d’amicizia tra Dante e Angelo, un giovane napoletano. Sulle note dei Blu Angel — il gruppo musicale di cui Angelo è il leader — e i goliardici scherzi nati dalla spensieratezza della giovane compagnia di amici, i ragazzi affrontano i primi esami universitari, le prime delusioni e le dure sfide della vita. Niente lascia presagire la tragica separazione dei due, influenzata proprio da quegli eventi sessantottini che sembravano non sfiorarli. Ormai, di quella amicizia, restano a Dante solo una foto ed il dolore.

    13,50
  • (0)

    Socialismo tricolore

    Il socialismo nazionale come partito venne realizzato all’inizio del secolo scorso
    da Bissolati e Bonomi con la fondazione del Partito Socialista Riformista. L’evoluzione del socialismo venne affiancata da quella sindacale della CGL, che ebbe
    in Rigola il suo principale alfiere. Negli stessi anni il socialismo nazionale realizzò una significativa esperienza nella città di Fiume. In queste vicende sia del
    PSRI che dei Legionari fiumani, si è inserito il ruolo del Mussolini-giovane, che
    dialogò in modo profondo con entrambi i movimenti. In una certa continuità
    con Fiume, l’autore evidenzia gli aspetti sociali del regime corporativo in Italia
    durante il Ventennio. Antonio Alosco ricostruisce in modo puntuale e autentico del tutto inedito – al di là delle memorie di alcuni protagonisti – la seduta
    del gran Consiglio del fascismo del 24-25 luglio 1943; ricostruzione consentita
    all’Autore dalla scoperta di un prezioso documento, che può assurgere a Verbale della storica riunione, in mancanza del Verbale ufficiale con appunti relativi distrutti da alcuni gerarchi (Scorza-Buffarini Guidi) dopo l’arresto di
    Mussolini. In tale ambito, nell’elaborazione dell’ordine del giorno Grandi, si
    è evidenziato il ruolo non certo secondario del Ministro della Giustizia De Marsico, finora ignorato. Inoltre si sono ricostruite le successive, subdole manovre
    di Senise, capo della Polizia, per la riuscita del colpo di Stato, mai finora rilevate
    in modo autentico. In tale contesto temporale si è ripristinato il reale valore e
    la reale dimensione del fuoriuscitismo antifascista del fenomeno partigiano.
    Infine un tentativo di socialismo nazionale venne ripreso in tempi recenti da
    Craxi, tentativo però mal riuscito

    18,00