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    Altrove

    15,00

    Anna e Angela sono accomunate dall’amore che nutrono per lo stesso uomo: Mario, marito della prima e amante della seconda. La rivalità tra le due lascia spazio alla complicità quando Anna trova il coraggio di lasciare suo marito. La catena di eventi che ne susseguono farà intrecciare ancora di più le vite delle due donne, segnate dal filo conduttore della violenza, perpetrata da un uomo che continua a fare della sopraffazione strumento di quotidiana umiliazione. Sarà, infatti, proprio l’amicizia che si instaura tra le due a scatenare una serie di reazioni persecutorie da parte di Mario, che provocheranno forte senso di angoscia ad Anna e Angela, che potranno contare, stavolta, sulla forza dell’amore vero. Paola Tortora firma un romanzo che stigmatizza la violenza sulle donne, immergendosi nelle dimensioni emotive dei personaggi, nella loro psiche, raccontandone luci e ombre, coerenze e contraddizioni, accompagnando così il lettore – tra colpi di scena e profonde riflessioni – in un viaggio dentro l’animo umano, che termina con la consapevolezza che la realtà non sempre è quella che sembra.

    Scheda Paola Tortora – Altrove

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    Eros

    15,00

    In una ideale antologia mediterranea, De Luca occuperebbe uno dei primi, meritati posti e sono certo che il compianto, comune amico Predrag sarebbe d’accordo, come lo sarebbe un suo fedele e discreto duca, il Simi, anch’egli marinaio incantato, nei momenti di maggiore ispirazione e amicizia.

    Dalla Prefazione di Francesco D’Episcopo

    “De Luca è innanzitutto un maestro della parola” Matteo Barbieri

    “La sua poesia è un tributo alla grecità” Luciano Canfora

    “Un uomo e un poeta, disordinatamente ordinati” Francesco D’Episcopo

    “Ha un dono poetico non snaturato da smore letterarie” Predrag Matvejevic

    “Un grande poeta, il mare di De Luca è quello da cui viene tutta la nostra civiltà” Paolo Mieli

    “Un poeta-losofo che vive sulle coste mediterranee” Gian Luigi Nuzzi

    Scheda Antonio De Luca

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    Il diario di Lela – Storia di ordinari abusi

    15,00

    Frammenti di dolore, estrapolati dal racconto di una donna, lasciano spazio a interrogativi e dubbi atroci su cui indagare. Adriano, giornalista brillante e dal fiuto per le investigazioni, si troverà a fare i conti con il diario di Lela, le cui pagine rimandano al profilo complesso di una ragazza dal vissuto emotivo devastato e intorpidito da stupri reiteratamente subiti. Sarà proprio Adriano che – entrando di soppiatto nelle squallide vite di chi si è macchiato di simili atrocità – farà luce sugli eventi tragici che hanno segnato il percorso di Lela, e che sembrano averla condotta fino alla morte. Il diario di Lela – Storia di ordinari abusi è un romanzo che dà voce a tutte le donne che hanno subìto e subiscono violenze, ma che non hanno la forza e il coraggio di raccontare. È un invito ad ascoltare il silenzio, quello rumoroso, e a comprenderlo, invece che giudicarlo.

    Scheda Weinberg

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    Prima che tutto passi

    15,00

    Una tragedia farà sì che la giovane Beatrice si sposti da Napoli a Milano, dove finalmente potrà incontrare la vecchia prozia Anna, da cui sua madre ha sempre preferito tenere una certa distanza. Quest’incontro legherà per sempre le vite delle due donne che si sentiranno, fin da subito, simili per molti aspetti. Anna, attraverso un viaggio a ritroso nel tempo, tornerà, portando con sé Beatrice, in una piccola frazione di una città del sud dove tuttora vive la ragazza e dove, alla fine della seconda guerra mondiale, avvennero fatti violenti e misteriosi che segnarono per sempre chi li visse, lasciando scorie fino alle generazioni future.

    Scheda Di Maio

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    Ho incontrato il loro amore

    15,00

    A causa di una graduale e dolorosa demenza senile, Antonio Piscini sceglie di portare con sé sua madre da Sferracavallo, una piccola frazione di Orvieto, ad Anacapri nella sua villa, luogo di comodità e, soprattutto, calore umano. Lì Antonio la sorprende a nascondere gelosamente una lettera. Quella lettera è parte di una corrispondenza che racchiude il segreto di un amore eterno, un amore che ha attraversato la storia. In questo scambio epistolare fra i suoi genitori Antonio scopre non solo la forza della sua famiglia, del padre Luigi e della madre Niva, di quell’amore più resistente di ogni contrasto, ma anche la componente tragica che investe ogni vita, e un nonno, di cui porta il nome, burbero e anaffettivo che sempre ha ostacolato la coppia. Più di ogni altra cosa, però, quelle lettere si fanno portavoce di un periodo storico: dal 1943 fino al trasferimento a Napoli del 1951. La storia di questa famiglia è la storia di un’Italia che risorge. Ed ecco che i Piscini diventano la “casa” di tutti noi!

    Scheda Piscini

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    Come pioggia sottile

    15,00

    Luigi, in procinto di laurearsi in Lettere con una tesi su Franz Kafka, decide di partire per Praga con il suo amico Patrizio, con il desiderio di rivivere personalmente il luogo in cui lo scrittore trascorse la sua vita. Il suo obiettivo principale, però, è quello di ritrovare Orietta – che è partita all’improvviso per questa città insieme al suo compagno Mark –, perché capisce di essere innamorato di lei. L’incantevole città di Praga fa da sfondo alle vicende dei quattro protagonisti, che si incastrano e si distanziano prendendo pieghe impreviste, facendo compiere al lettore un viaggio nella loro intimità e nella loro psicologia, e mostrando tutte le facce del dado dei rapporti umani, eternamente contrassegnati dall’incomunicabilità e, al tempo stesso, dall’imperituro desiderio di comprendersi e di essere amati.

    Scheda De Luca

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    Comandamenti, vizi e virtù

    15,00

    Ma quid est sotto il profilo del diritto, davanti alla violazione di tanti comandamenti? De Tilla ci ha introdotto con severa lucidità al momento in cui Mosè riceve – per due volte – le Tavole della Legge, simbolo dell’Alleanza tra Dio e Israele. Una vicenda drammatica dove risalta con forza come fondamento di questa Alleanza è la volontà di Yahveh, che affermando la sua unicità totalizzante – “sono colui che sono, mia è tutta la terra”, dice a Mosè quel Dio geloso – dà sostanza ed efficacia imperiture ai Comandamenti. De Tilla non lo dice esplicitamente, ma ci guida verso l’unica conclusione possibile: i Comandamenti sono Yahveh: e da Yahveh si inseriscono nella vita degli uomini secondo i suoi disegni imperscrutabili.

    Dalla prefazione di Franco Mencarelli

    Scheda De Tilla

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    Il gioco dell’infinito

    15,00

    Adriano Molteni è nato a Rho (Mi), dove vive. Durante la sua vita lavorativa è stato per anni impegnato in attività sociali con esperienze sindacali e politiche. Si è interessato dei problemi della gioventù, promuovendo attività sportive e ricreative. Ha fatto parte di diverse associazioni culturali, in cui si è dedicato principalmente alla diffusione della poesia in italiano e dialetto. Nel 1996, da Presidente della Famiglia Rhodense, ha ideato e realizzato il Palio della Città di Rho, dedicato a Giovanni De Rhaude. Nel dicembre 2002 è stato invitato quale “graditissimo ospite” dall’Ambasciatore della Tunisia alla 35° edizione del Festival Internazionale del Sahara e al Convegno internazionale sul tema: “Il Sahara, un legame tra i popoli e le culture”, svoltisi a Douz, città che gli aveva ispirato una particolare poesia, Tramonto a Douz. Il 2008 è stato contrassegnato da alcune rilevanti occasioni culturali:

    – Serata di Musica e Poesia all’Auditorium Maggiolini, inserita nel Maggio Rhodense con l’incontro delle sue poesie con il coro della Cappella Musicale Pueri Cantores, diretto dal maestro Andrea Perugini, cui seguirono altre due recite, accompagnate da maestri concertisti.

    – L’invito da parte della locale Radio Missione dei Padri Oblati del Santuario della Madonna addolorata a tenere una rubrica culturale sulla poesia.

    – L’organizzazione della Mostra Internazionale “Arte Senza Confini” dove trenta poesie di dieci poeti italiani contemporanei sono state esposte accanto alle opere di pittori e scultori italiani e di quindici nazionalità europee ed extra europee.

    – Le sue poesie sono state esposte alla Mostra “Arte in Fiera” nelle occasioni delle varie Fiere Commerciali organizzate dall’APER nella Città di Rho, alla Mostra “Incontro Italia-Argentina” ad Arluno e presso il Consolato Argentino di Milano e in varie altre città d’Italia. È socio fondatore dell’Associazione per L’Amicizia ITALIA-BIRMANIA, associazione senza fini di lucro, che persegue finalità di solidarietà sociale in campo nazionale e internazionale.

    Scheda Molteni

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    Specchi graffiati

    15,00

    Con Specchi graffiati, l’autore tenta di scandagliare le verità più profonde dell’essere umano che, da sempre, porta dentro di sé traumi e ferite, ed è in lotta contro il proprio destino e in rapporto con la propria coscienza morale. Il linguaggio e le forme narrative, infatti, aderiscono di volta in volta al contenuto, variando a seconda del tema, delle caratteristiche dei personaggi e delle situazioni. Gli Specchi, disposti secondo un crescendo di intensità emotiva ed espressiva che va dal comico al tragico, in sostanza raccontano dolori di diversa natura che affondano le loro radici nella paura, insita nell’essere umano, di incontrarsi – e dunque, scontrarsi – con i propri limiti.

    Scheda Longobardi

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    Così sei nata tu

    15,00

    Ripercorrendone le tappe fondamentali, l’autore racconta a sua figlia Cleo come sia nato e si sia evoluto nel tempo il rapporto tra lui e Anna, l’amore della sua vita. L’autore passa in rassegna i momenti più significativi della loro storia, dalla folgorazione del primo incontro all’euforia per il decimo anniversario insieme, non trascurando i contrasti da superare e i compromessi da raggiungere giorno per giorno, non solo con Anna, ma soprattutto con se stesso. Il protagonista, infatti, sopraffatto dalla notizia della malattia di sua madre, cade preda delle dipendenze, fantasmi del passato, causando la rottura della relazione con Anna. Così sei nata tu descrive, con un linguaggio semplice e schietto, le dinamiche di un rapporto amoroso che quotidianamente fa i conti con le debolezze e le mancanze di ognuno e lascia il lettore con il dubbio che queste, in fondo, non sempre siano superabili.

    Scheda Piva

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    L’enigma della busta gialla

    15,00

    Matteo è uno studente di Giurisprudenza che, insieme ai suoi amici, scrive per la testata online “Quarta pagina”. La loro ultima inchiesta approfondisce le voci di corridoio e le testimonianze di alcuni studenti che sembrerebbero accusare i docenti dell’ateneo di compravendita di esami e di concorsi truccati. I sospetti aumentano quando in redazione arriva una misteriosa busta gialla, anonima, piena di appunti e documenti che indicano i prezzi da pagare o, in alternativa, le prestazioni sessuali a cui gli studenti devono sottoporsi per superare un esame difficile. Nel frattempo al Commissario Guido Annunziata, esperto nella caccia ai camorristi, viene affidato un caso relativo all’aggressione di un impiegato dell’ateneo. Quello che sembra un caso di poca importanza, di routine, cela un losco scandalo che rischia di travolgere una delle università più prestigiose d’Europa.

    SCHEDA ZAMPROTTA

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    Piccole grandi donne

    15,00

    Piccole grandi donne è l’elaborato finale di un progetto inserito nel PTOF dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli” di Matera sulle pari opportunità e sulla violenza di genere, coordinato dalla professoressa Grazia Tantalo, e sostenuto dal Dirigente Scolastico dell’Istituto, professor Michele Ventrelli, sempre aperto a iniziative tese a sviluppare il senso di cittadinanza e civile convivenza negli studenti. Le preziose riflessioni hanno visto la luce grazie ad Antonella Fontana che, raccontando il femminicidio di sua sorella, Anna Rosa Fontana, e di tante altre donne, ha messo a nudo il suo dolore per trasformarlo in energia positiva, e per guidare gli studenti coinvolti in un percorso di crescita empatica, imprescindibile per costruire un futuro migliore, all’insegna del rispetto e dell’amore sano.

    Scheda Piccole grandi donne – Fontana – Tantalo