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Il veggente criminale
Una giornalista di nome Anna si reca in una contrada di Brindisi, in Puglia, dove gira voce ci sia un ragazzo di umile famiglia con una dote speciale: vede la Madonna che lui chiama la sua “Mamma Celeste” e che gli dà dei messaggi da diffondere a tutta la popolazione. Anna vuole verificare con i propri occhi la veridicità degli avvenimenti e finisce invece per diventare una seguace di Patrizio Cosenza. Il sedicente mistico è un ragazzone che si è sempre considerato escluso dalla società, dalle tendenze sessuali poco chiare e grazie alle sue visioni e ai suoi momenti di trance, accompagnati spesso e volentieri da fuoriuscite di sangue dalle mani e dalla fronte, riesce ad attirare sempre più persone al suo seguito. Nessuno osa contraddirlo, pendono tutti dalle sue labbra nonostante alcune falle nella sua credibilità a cui però gli adepti non sembrano fare caso. I suoi compagni finiscono per essere completamente plagiati da lui al punto da farsi condizionare in ogni scelta di vita. Col tempo, però, dopo essersi ingraziato l’arcivescovo Tucci, che lo riaccredita in Vaticano dopo essere stato persino scomunicato, la vita losca e segreta di Patrizio inizia a venire a galla e sarà Anna che, sentendosi ingannata da un uomo che “mostrando il Paradiso ha tentato di trascinarla all’Inferno”, riuscirà per prima a smascherare la sua vera indole diabolica e criminale.
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Il risvegliato
Il risvegliato è un racconto fantascientifico ambientato nella Napoli odierna. Liguori e Violante, del reparto di neurochirurgia del Policlinico di Napoli, attraverso l’applicazione di tecniche innovative e di un intervento fuori protocollo, riescono a salvare un ragazzo in coma. I medici, fomentati dal loro successo e dalla loro follia, iniziano a cercare un metodo che riporti in vita dopo la morte. Il “risvegliato” è la loro creazione: un uomo nuovo che si rivela essere una creatura dalla sensibilità straordinaria, capace di ribellarsi ai loro creatori. Fuggito dalla villa di Liguri, inizia il lungo viaggio di Todi alla scoperta della città, delle persone e di una nuova vita. In una storia ricca di coincidenze, incontri, avventure e amori sinceri, sarà il destino a decidere la sua sorte o la sua straordinaria capacità di interpretare il mondo oltre le capacità umane?
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Il cielo tra di noi
Sono le quattordici e dieci di un piovoso pomeriggio di febbraio quando Luigi riceve la telefonata che cambierà per sempre e drasticamente la sua vita. Il suo migliore amico non c’è più. L’autore ripercorre le tappe di un’amicizia fatta di musica e di sogni condivisi, raccontati tra le quattro mura di una cameretta, tanto grande da racchiudere l’intero universo di due ragazzi. E se è vero che la vita si ferma, l’amicizia invece no. E non rinuncia alle promesse dell’adolescenza.
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Le figurine mancanti
Giustino Pesca ha tredici anni, frequenta la terza media; Roberto Bonapace ha trentadue anni, . un commissario di polizia e da poco . stato lasciato dalla moglie. Vivono entrambi nello stesso palazzo al centro di Napoli, hanno una smisurata passione per la squadra partenopea e collezionano le figurine dei calciatori. Sullo sfondo della Napoli di fine ’900, le vite dei due protagonisti si sfiorano in una quotidianità intaccata da un attentato a un professore universitario. Nel losco evento . coinvolto anche Riccardo, cugino di Giustino. Isaia Rigo . il numero 12 del Napoli, la riserva del portiere titolare. Sul campo fa apparizioni sporadiche, trova il tempo per portare avanti i suoi studi. All’università conosce Sara, una ragazza misteriosa che fugge da qualcosa o da qualcuno… Due racconti che si toccano senza saperlo, da un versante all’altro della storia con quattro diverse prospettive…
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Il silenzio degli adolescenti
Il silenzio dei ragazzi: il filo conduttore di questi racconti, in cui si intrecciano profili emotivi singolari, unici, che trovano la forza di reagire alle ansie della vita, liberandosi dalle proprie paure. Le storie raccontate offrono spaccati di realtà quotidiane, e sottolineano il piacere e la sicurezza che trasmettono i luoghi d’origine, ma anche i limiti legati a vite di sacrifici, che diventano pesanti zavorre. Da qui nasce il desiderio di evadere, di ascoltare le voci della natura che stimola l’immaginazione. Così, ad esempio, Gianni impara a prendersi cura degli altri e quindi anche di se stesso, Mimmo assaggia il sapore della speranza attraverso il fascino della musica, Fatima incarna la nostalgia per le proprie origini e l’importanza della cultura che rende liberi, Sibilla esprime il vuoto interiore che lacera dopo una scomparsa. Tutti i personaggi sono particolari: attraverso le emozioni riescono ad andare oltre ciò che gli è concesso. Angela Procaccini racconta l’importanza del sogno, della speranza in qualcosa di nuovo che possa far dimenticare la sofferenza. Il silenzio degli adolescenti è la voce degli adolescenti attraverso le parole di Angela.
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Iris fiore delicato di vari colori. Questa sconosciuta
La voglia di esplorare il mondo, di conoscere nuove lingue e nuove persone. È questo che spinge la narratrice a viaggiare, ad esplorare e a tuffarsi in nuove conoscenze. Cornovaglia, Marocco, Turchia, Inghilterra, Germania, Stati Uniti sono soltanto alcune delle mete che la giovane protagonista visita, con la sua vivacità e la sua sete di esperienza. Fra momenti difficili e altri di puro divertimento, il lettore viene catturato e riesce ad immedesimarsi perfettamente nella narrazione e nelle avventure vissute dalla giovane. Un viaggio sia fisico che interiore, per scoprire non solo ciò che ci circonda, ma anche noi stessi.
“Finalmente l’aereo si muove… corre sulla pista, sempre più veloce… decolla… che gioia… un senso di liberazione, di pace. Mi rilasso, la mente si va sgombrando dei pensieri tristi e tormentosi”.
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Occhi a mandorla
Occhi a mandorla è una raccolta di poesie unite da un unico filo conduttore: l’amore. Dalle parole di Pietro Chiariello, semplici ma allo stesso tempo profonde, riscopriamo l’amore per la vita, per la propria famiglia, per un grande calciatore quale Diego Armando Maradona, ma soprattutto l’amore provato per una donna, anche senza conoscerla realmente. Come afferma Cristoforo Russo nell’introduzione: “Leggere una poesia, osservare una copertina, maneggiare un testo, sentire dei suoni, percepire degli odori, digerire delle amarezze: Occhi a mandorla è tutto questo e non solo. Il Professor Pietro Chiariello con quest’ultima opera dimostra ancora di essere nel pieno della sua potenzialità espressiva”.
SCHEDA PIETRO CHIARIELLO -
È la salute il salto di vento! Negligenze e generosità durante la pandemia
Il saggio È la salute il salto di vento! Negligenze e generosità durante la pandemia di Emidio Maria Di Loreto si sofferma sulla situazione pandemica in Italia tra marzo 2020 e aprile 2021, con l’intenzione di rendere accessibile a tutti, con un linguaggio chiaro e preciso, la scienza dei virus e dei vaccini. Legata all’intento divulgativo è la lode del sacrificio dei sanitari ma anche, e soprattutto, la denuncia degli errori compiuti nel nostro Paese durante la pandemia e le loro conseguenze, calcolabili soprattutto in vittime.
Quest’opera, frutto di un breve ma intenso periodo di scrittura durato appena due mesi, è dedicata ai suoi due amici Ezio e Bruno, scomparsi a causa della Covid.
Scheda Emidio -
Gli emigranti – Dalle terre della Campania alle grandi distese del Venezuela tra il XIX ed il XX secolo
Immaginate uomini, donne, bambini in partenza per lontani lidi, stipati “nelle stive di sgangherati ed insicuri velieri, con gli occhi lucidi, la morte nel cuore, qualche tozzo di pane raffermo per sfamarsi e la speranza di far fortuna e di tornare lì dove erano nati”.
Immaginate una grande folla con il “cuore in gola”, che sventola bianchi fazzoletti per salutare i propri congiunti.
Immaginate ora i tanti racconti che coloro che salpavano per il cosiddetto “nuovo Eldorado”, inviavano ai parenti.
Tali narrazioni rappresentano, a distanza di tempo, un’importante fonte storica per conoscere tradizioni, usanze e costumi molto diversi dai nostri, come quelli riportati in un vecchio epistolario del marchese Michele Vincenzo Sabino Santomauro, bisnonno dell’autore, che, fin dal 1878, dopo il tracollo della sua impresa di costruzioni, aveva ricevuto in concessione lo sfruttamento di miniere d’oro in Venezuela.
Da tali lettere trae spunto lo scrittore per regalare al lettore narrazioni solo in parte avvolte dalla fantasia, descrizioni di stupendi paesaggi, notizie storiche legate alle contrade d’Oltremare, trascinandolo così in un viaggio lungo tutto lo Stato Bolivar.
Ed ecco il parco di Canaima nella “Gran Sabana” con i 115 tepuyes, vasti territori ricchi di pozzi petroliferi o di miniere d’oro e le rive dei fiumi Orinoco e Caronì, che attraversano la foresta fluviale amazzonica, ancor oggi selvaggia ed inesplorata, abitata da tribù di indios allo stato primordiale.
A render questi luoghi indimenticabili le leggende della Madonna del Roraima e del “cacique” Tiuna ed eventi come la lotta con l’anaconda, la ricerca del lupo dalla criniera o l’assalto dei puma ambientati nell’“Oceano verde” della giungla amazzonica, a volte silenziosa, a volte animata dal canto degli uccelli, ma in cui il pericolo e le insidie sono sempre costanti.
Maria Micelisopo
Scheda Alliegro -
Rapsodia
Un breve “racconto teatrale”, che scivola veloce come una rapsodia improvvisa ed estemporanea, è la cornice formale di una vicenda straordinaria, quasi magica. L’esistenza della protagonista, voce narrante, logorata dall’angoscia nei giorni più difficili della pandemia da Covid-19, viene stravolta dall’incontro con una donna misteriosa. Il loro dia- logo si fa occasione in cui ripensare la vita e cambiare: la disumanità del primo “mondo”, il dramma di una natura ferita e dimenticata eppure ancora accogliente. Ma anche il bisogno di lasciar emergere rimorsi, rimpianti, paure, che si trasformano in coraggio, energia, voglia di ricominciare. Un turbine di emozioni, tra sogno e realtà.
Scheda Rapsodia_web -
Le apparenze – Io cado con lei, signore
Il romanzo è ambientato nell’incantevole città di Napoli, in un quartiere dove la vita non risulta semplice e serena, dove qualunque genitore
spera di poter donare al proprio figlio un futuro migliore e lontano dal modus operandi di quei palazzi.
Eddy è un ragazzo intelligente e sensibile verso il prossimo, ma la sua vita piomberà nell’oscuro universo delle droghe e della malavita in seguito
alla morte del padre. L’instabilità, la paura e l’incertezza del futuro metteranno in serio pericolo Eddy, che però saprà rinascere dalle proprie
ceneri, arrivando fin dove non avrebbe mai immaginato. La vita del protagonista, infatti, si intreccerà con quella di personaggi da profili emotivi
diversi, che segneranno il suo cammino e che contribuiranno a rafforzarne la personalità.
L’autore firma un romanzo che invita a riflettere sul significato della vita, e sull’imprescindibile ruolo della dignità e dell’umiltà in un’esistenza degna di tale nome.
Scheda Salvatore Carandente Tartaglia- Le apparenze -
Il soldato abbandonato
Quando Piero ed Eleanor si incontrano, in uno dei più suggestivi luoghi di Roma, sembra che tutto sia frutto del puro caso, sembra che quel momento sia solo un piacevole anello della catena del tempo, che continuerà a scorrere inesorabilmente.
In realtà, quel tempo non si limiterà a sfiorare le loro vite, ma le attraverserà profondamente, portando i due giovani in territori inesplorati, ma al tempo stesso saldamente ancorati al loro passato. La loro storia, la loro microstoria, si intreccerà a grandi fatti di guerra, ma conserverà la purezza e la dimensione onirica di un legame adolescenziale.
Piero ed Eleanor scopriranno solo alla fine di essere stati investiti di una missione e, in modo quasi inconsapevole, la porteranno a termine con successo.
La loro storia è un viaggio nella bellezza: solo riannodando il filo del racconto si può cogliere ed ammirare la perfezione del tutto.
In questo secondo romanzo che si interroga e ci interroga sulla durata dell’amore, al di là del tempo e della distanza, l’autore continua ad indagare sulle emozioni dell’animo umano, raccontando storie in cui ognuno può ritrovare un pezzo di sé.
Scheda Giampiero Lisi-Il soldato abbandonato