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100
100 è un numero tondo, pieno, allegro e caloroso. 100 può essere un punto di arrivo, ma spesso anche di partenza, proprio come accade in questo caso, con questo libro. Una raccolta di creatività, la migliore, ma anche un carosello di amicizia, di speranza e solidarietà: il “Natale dei 100 Alberi d’autore”, realizzato dalla Associazione Sergio Valente, racconta, da anni, tutto questo. E da anni sostiene quel progetto di un futuro che, a volte, pare troppo lontano da raggiungere, anche solo con il pensiero.
Sergio ha deciso di farlo, di spingere con energia ed entusiasmo le persone che avevano, e che hanno, bisogno di un sostegno anche affettivo e possibilmente allegro, ma soprattutto di quel futuro. Per questo si è rivolto al “suo” mondo, quello della moda e del made in Italy, della bellezza e dello spettacolo, del cinema, della televisione, della cultura e del design con cui da oltre 50 anni intreccia, annoda, allunga, ritaglia, colora e illumina rapporti di lavoro e di amicizia. Sfogliando le pagine di “100” ve ne accorgerete: i grandi protagonisti che nel tempo hanno messo in gioco e a confronto la propria creatività sugli Alberi di Natale sono qui riuniti in un volume che “sa” di tante cose, soprattutto di crescita e di condivisone di un progetto. (dalla prefazione di Cinzia Malvini).
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I brindisi che ho in mente
Un’interessante panoramica di approccio storico del percorso e dei significati assunti dall’uso del brindare, funge da sfondo alla raccolta di brindisi elaborati dall’autore in relazione agli aspetti cruciali dell’esistenza umana. Il testo, attraverso una serie di interessanti e famose citazioni, si traduce in un invito alla rivisitazione del “brindisi moderno” attraverso il recupero dei valori classici.
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Cameriere, champagne!…
Il testo offre un originale scenario su episodi inediti, curiosità e contingenze che contribuiscono alla nascita di uno dei più grandi artisti del panorama internazionale che, con la sua canzone Champagne, ha lasciato tracce indelebili nella storia della grande musica italiana. Mimmo di Francia racconta, per la prima volta, la genesi della leggendaria canzone, l’elaborazione del testo condiviso con Depsa e Sergio Iodice, i successi ed i primati raggiunti dal brano, oltre a parlarci della sua fortunata carriera di songwriter. Dalle periodiche ed amichevoli “chiacchierate a due voci” con il giornalista e scrittore Michelangelo Iossa, sorseggiando un buon caffè e ammirando il panorama di una Napoli nobile ed ammaliatrice, nasce un libro/testimonianza che dimostra che, dietro un così notevole successo, c’è un uomo di grande spessore umano, prima che artistico. -
Omero, l’osso del mistero e i segreti di radio orecchio
Un libro che ha per protagonista Omero, un Ossetto curioso e appassionato di mistero. Insieme a lui l’amico GinoOcchio, Piedone e la deliziosa Costoletta. Omero e gli amici vivono ad Ossicelli, un paese un po’ bizzarro, dove si fabbricano gessi per ossa arrugginite e stampelle con super rotelle per le gare di Forza Rotella, ed è abitato da tanti Ossetti, molto simili fra loro e contraddistinti da colorati cappelli. Omero ascolta Radio Orecchio che, dalla fabbrica dei gessi, raccoglie e trasmette i bisbigli del paese e si adopera per risolvere i piccoli rebus di cui viene a conoscenza. Ma la Banda dei Mancini, guidata da Mancinello è sempre in agguato…Un modo giocoso per introdurre un argomento solitamente trattato in maniera scientifica o “da brividi”. Un “osso per amico” per avvicinare con simpatia e sensibilizzare i bambini, a partire dagli otto anni, e le famiglie su tematiche importanti per la nostra salute.
Nel libro la rubrica Salute in spalla: consigli semplici e mirati, per prendersi cura delle ossa sin da piccoli a cura dell’esperto. -
Cuore di drago
L’autrice, attraverso una serie di poesie di chiara impronta autobiografica, offre uno squarcio della “dimensione donna” facendosi portavoce del dolore e del vuoto che contraddistinguono tratti del percorso emotivo di ogni individuo. Eppure il flusso di pensieri, articolato in riflessioni apparentemente scollegate, si traduce in un inno alla vita che, a dispetto delle avversità e delle contingenze negative, riesce a regalare irripetibili emozioni attraverso la forza dell’amore, della fede e della consapevolezza. -
Storia di un meccanico ingegnere
Luigi Gorga, un ingegnere col sogno di diventare titolare di una grande officina meccanica, che invece si ritrova a lavorare per il sistema bancario italiano. Una vita professionale la sua, coincisa con un periodo particolare del sistema bancario del sud Italia. Dipendente dell’IMI per lungo tempo, assisterà alla fusione con l’Istituto San Paolo di Torino prima e all’acquisizione del Banco di Napoli poi. Attraverso foto, articoli di giornale, atti di convegni, biglietti personali e da visita viene ricostruita la sua storia e il suo percorso umano, ma soprattutto professionale.
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Gabriele D’Annunzio socialista
Letterato e politico: due figure spesso agli antipodi, che sembrano non trovare mai un punto d’incontro, ma che si fusero nella personalità eclettica di Gabriele d’Annunzio. Legato in vita alle idee della Destra, che traspaiono in maniera evidente nel suo fare poetico, soprattutto in seguito all’incontro con Nietzsche e alle teorie del Superuomo, ed associato da sempre al Fascismo, ebbe un percorso socialista. Per anni si è glissato sull’argomento, ma il prof. Antonio Alosco, grazie a documenti inediti, ci svelerà questa parentesi nella vita del Vate, che visse sempre con convinzione le sue idee e i suoi cambiamenti.
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Mater
Mario Ascione dedica a sua madre questa intensa raccolta di poesie; raccontando il dolore della perdita, ma anche l’incondizionato amore nel rapporto tra madre e figlio, la poesia diviene catarsi, sedativo per un’anima tormentata. Versi ricchi di coinvolgenti immagini di Fede e di delicati ricordi, dipingono un ritratto immortale di una madre che è fonte di vita e pura ispirazione per il poeta.
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Oltre il buio
La luce e l’ombra. Il giorno e la notte. Uno sguardo nell’animo e oltre l’orizzonte. Sono liriche dell’incomunicabilità che cercano una comunione di spirito, attraverso i suoni, uno sguardo, i colori.
Una voce senza eco, le cui parole si odono tumultuose nel cuore.
Il nulla, non come assenza o vacuità ma come un cammino sull’orlo dell’abisso, teso alla luce, alla speranza.
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28 lezioni per capire l’Europa
L’Europa, nonostante i suoi 500 milioni di abitanti, rappresenta una minoranza nel contesto internazionale, tenuto conto del blocco orientale che diventa sempre più forte. Per diventare cittadini consapevoli dell’Unione Europea bisogna conoscere la sua storia, il percorso intrapreso da popoli diversi per diventare, forse un giorno, un unico popolo. Ed è proprio quello che si prefigge questo testo, darci la possibilità di cogliere le opportunità dell’Europa e riuscire a comprendere le dinamiche dalle quali scaturirà il suo futuro.
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Traiettoria di una stella rissosa
Il saggio prende spunto dalla creatività di un genio precoce, diventato emblema della moderna visibilità mediatica, al fine di riflettere sui mutamenti del costume concomitanti all’avvento, alla crescita e all’evoluzione della stella rissosa rispondente al nome di Vittorio Sgarbi. Chi scrive su di lui si trova a dover rendere conto di casi limite, di litigi e insulti, ingiurie via etere e carta stampata, ricorsi in tribunale, condanne per diffamazione e appelli a prescrizioni ininfluenti, reiterazioni d’intemperanze anche fisiche in un tourbillon collerico cui diventa necessario applicare il medesimo filtro che si applica alla disciplina del wrestling.Studiando la parabola di questo astro dalle molte sfaccettature non si può trascurare la singolarità che ha reso Vittorio Sgarbi il campione di un genere di grande attualità nell’ambito della nuova frontiera televisiva, acutamente denominato da Pascal Schembri: tivùmachia. La tivùmachia è una forma di comunicazione catodica che si basa sulla distruzione della comunicazione e sui tentativi di ripristino della stessa da parte di un arbitro scientemente svogliato. Il saggio di Schembri ne sviscera i meccanismi con vivace acutezza e tratteggia un ritratto che sconfina talora nell’analisi antropologica della “società dello spettacolo”.Marco Ongaro -
Gallinelle e nodi
Il coraggio della rinuncia all’abitudine in vista di una propria identità; l’importanza di cogliere le sfumature della vita, rifiutando visioni nette e rigide; la forza di guardare avanti superando i contrasti interiori dettati da tale scelta e la critica alla superficialità di una realtà ossequiosa verso l’apparenza: questi sono solo alcuni dei temi affrontati dall’autrice nei propri versi e nei propri testi, attenta all’analisi della “dimensione donna”. Portavoce di chi ad un certo punto della vita si sorprende a fare i conti con il proprio passato, ma allo stesso tempo risolutiva in merito alla sofferenza o le paure, a volte paralizzanti, che contraddistinguono l’età matura, attraverso queste riflessioni offre uno squarcio della donna di oggi, dei suoi rimorsi e rimpianti e della voglia di affrontarli in maniera costruttiva.
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Novecento letterario molisano
L’intento di questo volume vuole essere soprattutto didattico; perciò è rivolto agli studenti affinché si accostino ad alcune significative esperienze da parte di letterati ed artisti molisani, la cui opera connota meglio temi ed aspetti della nostra identità regionale, attualmente seriamente minacciata dai duri colpi dell’omologazione e della globalizzazione.
Il Preside dell’ I.R.R.E. Molise
Prof. Andrea Calarco
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Desiderio di metafisica
Una terra meravigliosa, ricca e pericolosa, che, come Circe, ammalia ma fa soffrire, rendendo il poeta “prigioniero d’una triste favola che sa d’eterno”. Come sulla tela di un pittore vengono alla luce, pagina dopo pagina, “poesie d’eterno canto”.
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Un amore all’improvviso
Dietro un’immagine in bianco e nero si cela un vecchio fotografo che, come un moderno Cupido, custodisce un eterno messaggio: seguire sempre il cuore, non la ragione. Lucy non crede più nell’amore. Luca non lo cerca. Ma all’improvviso s’incontrano e s’innamorano. Ma l’Amore può essere fragile e insidioso.
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Un’eterna melodia
Uomo e artista straordinario, per il quale “la musica è linfa vitale”, Stelvio Cipriani ci ha emozionati con la sua musica che ha animato e sottolineato le scene di più di 300 film, da Anonimo Veneziano a Cristoforo Colombo, da Dedicato ad una stella a Pirahna-paura.Nella sua autobiografia il Maestro ci racconta la propria vita; il suo rapporto con la musica e il cinema; la prima volta in cui “le immagini si animavano con la mia musica”, in modo schietto e senza fronzoli, ma guidandoci nel magico mondo della musica. -
Dello stesso amore
E siccome questa vita
non dimenticherà
di donarti dolore,
perché neppure questa vita
ti ama e ti avrà amata
come io ti amo,
con le mani calde dell’estate
asciugherò il tempo
delle tue piogge amare. -
La lungara. Un fiume di piombo
Jean Paul Devera, archeologo e ricercatore francese, al ritorno da Malaucene si reca a Roma dall’amico e artista Fabio Sermoneta. La scena che si presenta ai suoi occhi è sconvolgente: Fabio ferito, la casa a soqquadro, una giovane donna assassinata in bagno… Tra personaggi oscuri, sette, antichi richiami, meditazioni e lunghe passeggiate, Jean Paul ci guida alla risoluzione di un delitto che è al contempo espressivo di una società clericale e laica ormai corrotta e guidata unicamente da interessi economici.
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Una goccia di fuoco
Scavarsi dentro, mettere a nudo la propria anima, vivere se stessi con le proprie fragilità è il percorso che avrebbe potuto e dovuto seguire Luca. È il percorso che, nonostante il dolore profondo, Chiara cerca di seguire, ma alcuni avvenimenti, anche se credi di averli metabolizzati, “ti segnano profondamente e lasciano inevitabilmente delle cicatrici profonde”.
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Carlo Emilio Gadda e il romanzo giallo
Un approccio sistematico (o asistematico) alla produzione di Carlo Emilio Gadda consente di evidenziare un atteggiamento letterario (o antiletterario) costante, che acquisterà, in diacronìa, uno spessore sempre più consapevole e rilevante: vivere la letteratura, le sue forme e funzioni, le sue difformità e disfunzioni, come un grande mercato di occasioni, da cogliere al volo, al momento, perché quello seguente è un altro tempo e potrebbe non essere baciato dal sorriso di quell’istante felice. Quest’ultimo è la creazione, che giunge imprevista, improvvisa, inattesa, inedita, certo preparata da letture e interpretazioni, da passioni e visioni, ma poi reinventata ex novo dal momento magico in cui la parola si fa scrittura. La metafora del mercato aiuta forse ad entrare nel laboratorio sperimentale di uno scrittore, che sembra fare della teoria bacthiniana del grottesco lo strumento avido e avventuroso di un approccio “diverso” alla letteratura, grazie all’abbassamento antropologico di quei materiali culturali che il teorico del Carnevale europeo invocava come sostanza ineludibile di creazione artistica alternativa.
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Alterego
Marco, affermato scrittore, è abituato a comporre senza sosta, ad osservare i personaggi che si muovono nella sua mente come in un film. Ma il successo, trovandolo impreparato, lo ha travolto. I soldi, la notorietà, le belle donne… tutto è svanito. Rinchiusosi in se stesso, con la sola compagnia delle sigarette e dei sonniferi, trascorre giorni tutti uguali, desiderando “di mettere indietro le lancette del tempo, e agire in un altro modo”. Grazie all’aiuto di Tony e della sua assistente Madda, potrà uscire dall’angolino nel quale si era rifugiato a pugni chiusi ed aiutare persone in qualche modo sconfitte come lui, riappropriandosi della propria vita. Ma scoprirà che “in fondo, il lieto fine è solo una questione di punti di vista”.
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Sono figlio di Oscar Wilde
Biagio Arixi pubblico e privato. Ci apre le porte della sua vita privata e professionale e attraverso ricordi, pensieri, parole e immagini scopriamo la doppia anima del “poeta mondano”, proiettato nel futuro ma pur sempre legato a quella terra lontana e misteriosa che è la sua Sardegna. Biagio scarlatto e peccaminoso, sensibile e casto, innamorato delle lettere, della vita, dell’amore, in continua tensione tra frenesia e intimismo.
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Teodora e Giustiniano
Giustiniano e Teodora, una prostituta e un bifolco che per caso si trovano a reggere il più grande impero del mondo; due che non dimenticarono la tristezza della loro infanzia; due che vissero la più bella storia d’amore.
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Scivolare via come il vento
Una rapina, una pistola puntata al petto per uno scooter e la vita di Claudio, giovane napoletano con tanti sogni ancora da realizzare, sembra valere davvero poco. Tanti ricordi, tanti pensieri scorrono velocemente nella sua mente: l’agognato viaggio a New York; un nuovo lavoro alla radio; un nuovo amore; il ritorno a casa. Ma è mai partito davvero?