-
La pancia pensa
Quanto ci conosciamo? E come viviamo la nostra vita? Due domande in cui prima o poi ognuno di noi si imbatte. L’errore comune è trovare le risposte solo da un punto di vista mentale, tralasciando i segnali che il nostro corpo ci invia quotidianamente. Per iniziare a conoscersi, bisogna intraprendere un percorso che parte dall’esterno, iniziando a comunicare con il proprio corpo, capirlo e interpretarlo. Ogni giorno, ogni individuo inizia la sua giornata di routine, la quale può comportare malessere psichico e fisico con il susseguirsi di settimane piatte, senza stimoli o energie. E se vi dicessi che esiste un modo per trasformarle nell’esatto opposto? Un modo che richiede un unico sforzo: imparare. Imparare a fidarsi ed affidarsi. Ad ascoltarsi e non sottovalutare le richieste del proprio corpo, al contrario, imparare a rispondere ad esse nel modo giusto. Ed è proprio in quel momento che il benessere del corpo incontra una distensione mentale ed emotiva, capace di rendere la routine e la stanchezza solo un vecchio ricordo.
-
Otello Fava
Il volume, a cura di Vittorio Giacci, raccoglie le memorie di Otello Fava (1915-1984), uno dei più importanti truccatori del cinema italiano. Un affascinante percorso si snoda attraverso pagine dense di aneddoti, immagini e descrizioni tecniche, conducendo per mano il lettore alla conoscenza di una straordinaria ma ancor poco conosciuta professione che contribuisce a dare corpo e fascino ai nostri sogni cinematografici. Il volume è completato, oltre che da un intervento del figlio di Otello, Stefano Fava, da un saggio di Maurizio De Benedictis, dalle preziose testimonianze di chi l’ha conosciuto e ha collaborato con lui – fra cui Marisa Allasio, Claudia Cardinale, Valeria Ciangottini, Callisto Cosulich, Dino De Laurentiis, Carla Del Poggio, Osvaldo Desideri, Franco Di Giacomo, Luciano Emmer, Claudio G. Fava, Marcello Gatti, Giuliano Gemma, Ennio Guarnieri, Virna Lisi, Carlo Lizzani, Elsa Martinelli, Francesco Maselli, Marisa Merlini, Sandra Milo, Daniele Nannuzzi, Gillo Pontecorvo, Gianni Quaranta, Dino Risi, Silvano Rocchetti, Alvaro Rossi, Stefania Sandrelli, Furio Scarpelli, Marina Solinas – e da moltissime fotografie, per la maggior parte inedite, provenienti dal suo archivio personale. Uno strumento essenziale per conoscere l’arte del “trucco cinematografico” che ci riporta a una grande stagione del cinema italiano e internazionale. -
Contributi alla Storia della Officina dei Papiri Ercolanesi vol 3
Il contenuto è nato da una serie di conversazioni con Agnese Travaglione, responsabile dell’Officina dei Papiri della Biblioteca Nazionale di Napoli, alcuni suoi collaboratori ed un paio di studiosi che hanno dedicato gran parte dela loro ricerca ai testi ercolanesi ed alla loro storia quali Anna Angeli ed Enzo Puglia. Abbiamo scelto di illuminare alcuni momenti della vicenda dell’Officina che ci sembravano ancora insufficientemente rischiarati. Fondamentale, a questo proposito, si è rivelato il supporto di una serie di documenti e di materiali iconografici inediti del ‘700, dell’800 e del ‘900 contenuti tra l’altro nell’Archivio dell’Officina e che ci sono stati messi liberamente a disposizione dalla Direzione della Biblioteca Nazionale.
-
Dieci anni di Papirologia a Lecce. Il centro di Studi Papirologici dal 1992 al 2002
L’idea di fondare un Centro di Studi Papirologici fu concepita da Mario Capasso nel 1990. Pensò che una tale istituzione in concreto collegamento con altri Centri e Scuole Papirologiche italiane ed estere potesse sostenere il suo impegno nello studio e nella valorizzazione dei papiri che a partire da quell’anno Capasso cominciò ad acquisire sul mercato antiquario e contribuire in vario modo all’incremento della ricerca papirologica. Il Centro nacque con Decreto Rettorale del 18 marzo 1992. Successivamente, si trasformò in Centro Interdipartimentale con il concorso del Dipartimento di Scienze dell’Antichità. Nei suoi primi dieci anni di vita, il Centro ha svolto un’intensa attività scientifica che gli ha permesso di meritarsi un posto tra i Centri e le Scuole Papirologiche Internazionali. In questo volume sono esposti i risultati di un lavoro lungo dieci anni, tra pubblicazioni, spedizioni, lavori di restauro e acquisizioni.
-
The Bologna and Lecce Universities Joint Archaeological Mission in Egypt: Ten Years of Excavations at Bakchias (1993-2002)
Circa cento anni dopo i primi scavi, una spedizione delle Università di Bologna e di Lecce ha cominciato a scavare nel sito greco-romano di Bakchias, che gli abitanti locali chiamano “la collina di Tamarisks”. Lo scavo ha segnato l’inizio della moderna indagine archeologica del vecchio “kome” di Bakchias, grazie al quale alcune case e due templi sono stati portati alla luce. Questo album mostra sinteticamente i risultati del lavoro, particolarmente per persone non specializzate. Infatti, gli studenti possono consultare direttamente le relazioni annuali preliminari, pubblicate dalla Missione.
-
Quaderni ibero Americani 109
Scritture di confine quasi alla fine del mondo
Saggistica testimoniale, crónica narrativa, testi ibridi e letteratura di nonfiction in America Latina -
La forza del cuore
Il libro
L’autrice analizza l’arte di Alejandro Marmo, principalmente caratterizzata da sculture realizzate con objec trouvés. Le immagini pittoriche figurative ed astratte, eseguite mediante la percezione dinamica della luce e l’armonia di colori, trasmettono la componente spirituale contemplativa, la fede, la tradizione e la speranza. Il libro La Forza del Cuore è una metafora di bontà, fratellanza, salvezza, solidarietà, conforto, aiuto e coraggio nel Terzo Millennio. È un messaggio di amore e pace che parte dal cuore e si irradia nel mondo. Le sculture e i dipinti sono essenzialmente focalizzati sul visibile, le teorie e i pensieri sono inscindibili dalla partecipazione emotiva e dalla creatività.
-
The Strength of Heart
Il libro
The author analyses Alejandro Marmo’s art which is mainly characterised by sculptures made with objec trouvés. The figurative and abstract pictorial images are depicted through the dynamic perception of light and harmony of colours. They convey contemplative spiritual feature, tradition, faith and hope. The book The Strength of Heart is a metaphor for goodness, brotherhood, salvation, solidarity, comfort, help and courage in the Third Millennium. It is a message of love and peace that starts from the heart and radiates into the world. The sculptures and paintings are essentially focused on the visible but theories and thoughts are inseparable from emotional involvement and creativity.
-
La Fuerza del Corazón
Il libro
Se analiza el arte de Alejandro Marmo, caracterizado principalmente por las esculturas realizadas con objetos hallados. Las imágenes pictóricas figurativas y abstractas, ejecutadas mediante la percepción dinámica de la luz y la armonía de los colores, transmiten el componente espiritual contemplativo, la fe, la tradición y la esperanza. El libro La Fuerza del Corazón es una metáfora de la bondad, la fraternidad, la salvación, la solidaridad, el consuelo, la ayuda y el valor en el Tercer Milenio. Es un mensaje de amor y paz que nace en el corazón y se irradia al mundo. Las esculturas y pinturas se centran esencialmente en lo visible, las teorías y los pensamientos son inseparables de la participación emocional y la creatividad.
-
Imo standard marine communication phrases
Perché le comunicazioni che riguardano la sicurezza della navigazione da bordo a terra e viceversa, da nave a nave e a bordo, devono essere precise, semplici e non ambigue in modo tale da evitare confusione ed errore, vi è la necessità di standardizzare il linguaggio usato. Questo è di particolare importanza alla luce di un aumentato numero di navi adibite a traffici internazionali con equipaggi che parlano molte lingue diverse, dato che problemi di comunicazione possono causare malintesi, causare pericolo, per la nave, per le persone a bordo e per l’ambiente.
-
Il ritorno di Cornelio Gallo. Il papiro di Qasr Ibrm venticinque anni dopo
Il frammento di rotolo con i versi elegiaci attribuiti a Gaio Cornelio Gallo fu rinvenuto nel 1978 a Qasr Ibrim, nell’Egitto meridionale, da una Missione Archeologica anglo-americana, patrocinata dall”Egypt Exploration Society. Il ritrovamento di quello che è legittimamente considerato quanto rimane del libro latino più antico a noi pervenuto costituisce una delle acquisizioni più importanti della Papirologia del secolo scorso. Ben presto del frammento di Qasr Ibrim si persero le tracce, nonostante l’imponente bibliografia che su di esso veniva via via prodotta: solo poche persone ebbero il privilegio di averlo tra le mani; tutti gli altri si sono basati sulle fotografie accluse all’ editio princeps. Dopo che, a venticinque anni dalla sua scoperta, il papiro è stato localizzato, recuperato, restaurato ed esposto in una teca all’interno della sala 29 del Museo Egizio del Cairo a cura del Centro di Studi Papirologici dell’Università di Lecce, oggi tutti possono ammirarlo e vederlo. Questo libro espone la vicenda del recupero del frammento ed i risultati di una nuova lettura autoptica e, al tempo stesso, riesamina alcune delle principali questioni storiche, letterarie e bibliologiche che esso pone. In un contributo finale, Paolo Radiciotti ne esamina la fenomenologia grafica.
-
AVE MATER
Il libro
Con le opere di Lello Esposito si penetra totalmente ed interamente nel mondo misterioso dell’esoterismo e nelle viscere dei misteri di Napoli. Leggende, alchimia, magia si fondono con la materia nelle mani di Lello e da qui vengono fuori opere d’arte legate da un immaginario filo conduttore che poi è lo stesso che rende Napoli unica al mondo. Le opere di Esposito trasudano l’essenza di Napoli anche nei materiali utilizzati, esplodono dei colori, della materialità, delle grida, della confusione o “ammuina”, di quella gioia di vivere e quella volontà che spinge ad andare avanti nonostante tutto ma nello stesso tempo nascondono la volontà di rispondere a rituali esoterici legati a superstizioni e leggende di cui gli usi, i costumi e, più in generale, tutta la cultura partenopea sono permeati.