• Anemoni d’avorio

    15,00

    Anna Bartiromo regala a se stessa e agli altri una silloge intima, intensa, nella quale, con la consueta delicatezza e discrezione, che è segno di antica signorilità, si abbandona ai sensi e sentimenti del suo corpo e della sua anima.

    Dalla prefazione di Francesco D’Episcopo

  • L’imponderabile

    10,00

    Un pallido filo rosa si dipana lungo le vie di Ginì, Kim, Beth, Ketty, Foeba: è identità-realtà-autocoscienza, trinomio che si scompone, ricompone e trasforma d’intreccio in intreccio negli otto racconti di Anna Bartiromo. Dai freddi toni hopperiani dei quadri di solitudine  metropolitana “Due sul marciapiede”, “Storia di Kim”, “Chat”– ove l’identità è un meccanismo ad orologeria – al tenue richiamo di madeleines intinte nel tè di “Oltre lo specchio” e, a chiudere il cerchio, “Lo Sconosciuto” e “L’incompresa”: racconti che si “spogliano” fino a farsi nudi schizzi con finale a sorpresa.
    I personaggi che animano le storie si ritrovano coinvolti in uno scontro con la realtà e, prima ancora, con se stessi.
    Anna Bartiromo firma un romanzo introspettivo, offrendo squarci di vite che sfuggono a qualsiasi tentativo di precisa valutazione e il cui filo conduttore è l’imponderabile.

  • Quando l’abisso è il tuo corpo

    10,00

    L’autrice si fa portavoce del dolore e del vuoto che pervadono ogni donna  che deve confrontarsi con il male oscuro del tumore. Il testo, allo stesso tempo, apre uno scenario risolutivo in merito alle dinamiche negative che accompagnano l’animo umano in tali contingenze, offrendo al lettore la possibilità di riflettere sull’importanza di un atteggiamento forte e costruttivo nella lotta contro un “mostro” che potrebbe bussare alla porta di ognuno di noi. Il testo, intervallato da toccanti poesie, apre uno squarcio su una dimensione in cui la bellezza di un paesaggio, un messaggio di un amico e la passione per il lavoro, riescono a restituire la serenità necessaria per guardare avanti convivendo con gli innumerevoli interrogativi senza risposte che turbano l’animo umano.

  • Viaggio-avventura fra i pianeti del sogno

    10,00

    Ketty, durante un viaggio immaginario su pianeti del tutto sconosciuti, incontra realtà tanto diverse da arricchirla profondamente, sebbene sia soltanto un sogno. Accompagnata dalla sua inseparabile astronave virtuale “Fancy”, Ketty viaggia in spazi infiniti scoprendo il “decimo pianeta”. Il pianeta “Alfa”, custode di profonde verità che riguardano non solo le origini della vita ma anche quelle di tutto il cosmo.

  • Alla via così – Racconti di mare

    10,00

    Anche questi racconti, dunque, come altri precedenti, non sono solo fonte di una fervida fantasia, ma anche rielaborazione letteraria di fatti di mare, realmente vissuti o, comunque, accaduti, nella avvertita esigenza di coniugare realtà e immaginazione e contribuire così a dare del mare un’idea-immagine completa, fatta di avventura, ma anche di fatica, di felicità, ma anche di dolore. Come del resto la vita, che al mare spesso si richiama come sua privilegiata metafora, nelle tempeste e nelle bonacce, che essa inaspettatamente propina agli esterrefatti mortali.

    Francesco D’Episcopo