• Una vita sospesa

    Il libro

    Una vita sospesa è un intreccio elaborato che propone un singolare modello di narrazione, che spesso sconfina nel soliloquio, vera cifra distintiva di un’opera che mette al centro le dinamiche familiari durante il periodo della pandemia da Covid-19. Il realismo narrativo e la vivacità dei personaggi della prima parte lasciano spazio a una seconda fase che riprende la formula diaristica, efficacemente introdotta per riportare l’evoluzione dell’andamento del virus e le ripercussioni sociali ed emotivo-psicologiche. Una spiccata sensibilità artistica e un frizzante piglio narrativo permettono all’autrice di aprire ampi excursus di carattere riflessivo su tematiche esistenziali intorno alle quali si sviluppano considerazioni talvolta filosofiche. Non mancano, poi, inattesi agganci con una dimensione più genuina e verace, come quella evocata dal dialetto napoletano. L’epilogo è sorprendente, ma resta coerente con l’approccio fiducioso che l’autrice conferisce a tutta l’opera, cui affida, tramite il racconto della nascita del nipote Biagio, la positività di un messaggio che va oltre i limiti della sofferenza umana.

    Scheda Fortuna Cestari

    15,00
  • Una vita condivisa e altro

    Il libro

    Raul e Klauas, protagonisti di questo racconto, due personalità diverse che percorrono le fasi della loro vita dalla nascita all’età adulta. Iris, la narratrice, si immergerà in un viaggio che esplorerà le città più importanti dell’America, dalla grande Mela alla capitale di Washington e attraverso la sua esperienza, il lettore potrà avventurarsi e conoscere le bellezze del mondo.

    Scheda Giuliana P. 2024

    15,00
  • L’eco del passato. Scommessa sul futuro

    Il libro

    Le mille vite di Gaspare Bassi fuse in un’unica autobiografia dai risvolti toccanti. Tutto inizia per caso e un consiglio di un amico si traduce in un romanzo di una vita in cui l’amore, il rigore professionale e un profondo spessore morale regnano sovrani. Dopo l’infanzia felice a Pietramelara e il trasferimento a Rimini e poi a Salerno, Gaspare approda alla “stanza numero 74” del Collegio universitario Miranda, per intraprendere quella che si rivelerà una brillante carriera universitaria e, poi, professionale. Al coronamento del sogno di diventare medico, si accompagnerà il matrimonio con la dolce Antonella, da cui nasceranno tre figli ai quali dedicherà grande affetto. L’eco del passato non è solo il racconto di un Primario di Chirurgia, ma è soprattutto la storia di un marito innamorato, un padre attento e un uomo empatico con i suoi pazienti, in molti dei quali ha lasciato un’impronta indelebile come medico e, prima di tutto, come persona.

    Scheda Gaspare Bassi

    15,00
  • Per vocazione

    Il libro

    Quando partire e lasciare la città di Napoli era considerato tutto sommato giusto e normale, uno di questi ragazzi riempì di indumenti inadeguati la sua valigia e partì con un sogno. Quel ragazzo si chiama Vincenzo De Cupis e il racconto che segue nelle prossime pagine è il suo. Spetta al lettore scoprire la storia, le ragioni, le peripezie di questa avventura che riguarda Vincenzo, parlando direttamente a tutti noi, delle nostre scelte spesso sofferte, mentre procediamo ad andatura spedita sulle montagne russe dell’esistenza terrena. Anche le montagne hanno avuto un ruolo in questa storia, anche la morte, soprattutto la morte. In mezzo la vita e la voglia di difenderla, di proteggere chi non poteva tutelarsi da solo. Il lettore scoprirà questo e molto altro mentre si addentra tra le pagine di questo libro. Cresceremo insieme al protagonista di questa storia, in una Napoli che non esiste più, eppure è sempre uguale a se stessa.

    Dalla Prefazione di Alessandra Clemente

    Scheda Vincenzo De Cupis

    20,00
  • Le mie orecchie parlano

    Il libro

    Nella primavera del 2003 nasce Alessandro. Il bambino cresce in un clima amorevole e gioioso, tra mamma Maria Pia, papà Umberto e la sorella Erica, ma ben presto le parole della maestra Lucia sembrano mettere a dura prova la serenità familiare: il piccolo sembra non voltarsi quando lei lo chiama. “Ipoacusia neurosensoriale bilaterale di grado medio-grave destra e profonda a sinistra”: questa la diagnosi che sembra spazzare ogni residuo di speranza e di leggerezza. Eppure, Alessandro non si arrende e inizia la terapia con entusiasmo e partecipazione. La grinta e la determinazione che contraddistinguono il profilo del bambino caratterizzeranno anche la sua figura di adolescente, che farà tesoro degli ostacoli che si frapporranno tra lui e il suo cammino e che, in seguito a un episodio drammatico, si imbatterà in un’altra dolorosa notizia: diventerà cieco. Nonostante ciò, il protagonista riuscirà in imprese che la maggior parte dei ragazzi della sua età non riescono neanche a immaginare, quasi travalicando i confini dell’impossibile e dimostrando a tutti che “chi vuole può”. Le mie orecchie parlano non è solo un racconto autobiografico, è uno spaccato di sensazioni, paure, emozioni e rinascite, è uno squarcio di vita vera, vissuta, in cui il lettore viene immerso completamente, e grazie a cui chiunque può riconoscere la forza della vita, nonostante tutto.

    Scheda Alessandro Coppola

    15,00
  • Ich bin Gabriele

    Il libro

    Das ist die Geschichte von Gabriele Italia. Gabriele Italia. Er erzählt von sich selbst und von seiner Behinderung. In diesem Buch, welches sein größten Traum war, erlebt Gabriele jede Etappe seines Lebens, das nie linear war. Er musste sich mit dem Ungeheuer der Depression konfrontieren, verursacht von den vielen menschlichen Verluste, bis zu den glücklichen Ferienzeiten auf Sizilien. Die ersten Beschäftigungen und die Suche nach der Liebe. Er stellt sich dem Leser ohne Filter dar, mit Offenheit, ohne die gezwungenen Grenzen zu verbergen. Er macht auf die Verständnislosigkeit der Mitmenschen aufmerksam. Sein posit ves Beispiel verleiht Mut alle denen, die mit mancher Behinderung alltäglich leben. Mit seiner Sensibilität erreicht Gebriele alle Herzen, die seiner Familie und Freunde, die immer wieder erwähnt werden in diesem Buch, aber auch die der Unbekannten, die durch das Lesen von seiner Zuneigung erreicht werden.

    Scheda Gabriele Italia tedesco

    15,00
  • Spaccato di un tempo e di una vita

    Il libro

    Dalla Prefazione del Magistrato e scrittore Paolo Itri: «E allora Aloj Neviden non stupisce quanto difficile risulti per l’Autrice rievocare oggi il suo stato d’animo di allora. Sembra quasi che, prima ancora che scriverne, Ella desideri riviverne con pudore la tragedia, come in una sorta di malinconico velo con cui coprire il dolore e la disperazione di una giovinezza rubata».

    Scheda Aloj Neviden

    15,00
  • Gli ostacoli del mio corpo e il coraggio del mio spirito

    Il libro

    L’opera è una raccolta che unisce componenti di tipo poetico, in versi sciolti, e prosa. Attraverso sentimenti come amore, desiderio, tristezza, malinconia, ma anche il ruolo della musica, l’autrice affronta nei propri versi i più diversi stati d’animo. In un componimento in prosa, invece, si sofferma sulla propria disabilità e su quanto questa possa essere giudicata non come discriminanza, ma diversità, che agli occhi può apparire bella allo stesso modo di ciò che è “normale”. Si tratta di un percorso di scrittura di liberazione e di affermazione.

    Scheda Maria Russo

    15,00
  • A trecento metri dalla libertà

    Il libro

    L’8 marzo 2020 una violenta rivolta scoppia nel carcere di Modena. Sono i primi giorni di lockdown nazionale; alcuni detenuti scelgono di manifestare le proprie paure nel peggior modo, scatenando una devastante guerriglia. All’interno dell’istituto si trova anche Guido Milani. L’uomo sconta una pena per reati mai commessi ed è in attesa di sviluppi circa la revisione della sentenza che lo ha ingiustamente condannato. La già traumatica esperienza carceraria si trasforma per lui in un nuovo drammatico incubo; egli si ritrova in balia di un branco di rivoltosi, recluso all’interno di un carcere saccheggiato, distrutto, incendiato, per diciotto interminabili ore. L’autore scandisce l’infinito tempo della sciagura, rievocandone origine e tappe principali dalla propria prospettiva e si sofferma sulle devastanti conseguenze di cui pochi sanno. Tra un capitolo e l’altro, con dei flash-back letterari, Guido narra la propria storia personale e giudiziaria: gli aspetti più intimi della sfera umana e psicologica, l’iniziale difficoltà nell’accettazione dell’omosessualità, un incontro sbagliato e l’increscioso calvario processuale.

    Scheda Guido Milani

    15,00
  • Io sono Gabriele. La gioia e la forza di vivere

    Il libro

    Questa è la storia di Gabriele Italia, che, in prima persona, racconta di sé e della sua disabilità. In questo libro – che corona il suo più grande sogno – Gabriele ripercorre le tappe della sua vita, mai lineare: dalle perdite che lo hanno costretto a fronteggiare il mostro della depressione, alle felici vacanze in Sicilia; dai primi lavori, alla ricerca dell’amore. Si presenta al lettore senza filtri, parlandogli con schiettezza, senza nascondere i limiti cui è costretto né le incomprensioni con il mondo. Il suo esempio positivo infonde coraggio a chi vive la disabilità nel proprio quotidiano. Con la sua sensibilità, Gabriele arriva nei cuori di tutti: dei parenti e degli amici – sempre presenti in queste pagine – ma anche degli sconosciuti che, attraverso la lettura, si affezioneranno a lui.

    Scheda Gabriele Italia

    15,00
  • La vita è varia ma al male fatto molte volte non c’è rimedio

    Un essere umano nel corso della vita può imboccare infinite strade dalle infinite possibilità e incontrare persone dalle altrettante infinite sfumature. La vita è qualcosa che deve essere vissuta pienamente ma, ad ogni azione, parola di troppo, corrisponde una conseguenza e questo testo ne è la prova. È la testimonianza di una donna che, desiderosa di conoscere il mondo, di amare, si lascia trasportare dalle sensazioni, dal suo sesto senso, nelle azioni e nei suoi rapporti con gli uomini. Ma, molto spesso le persone non sono ciò che sembrano e i rapporti si sgretolano: deludendola e ferendola. Da queste ferite ricevute è difficile rimettere insieme i cocci, rialzarsi. D’altronde ci si sente offuscati, spaventati nel fidarsi del prossimo, eppure la vita è varia, dalle infinite possibilità e nulla le vieterà di rimettersi in piedi e proseguire la sua strada e, magari, amare di nuovo.

    “Si può perdonare chi non ti ha fatto vivere? Cos’è una vita senza amore? Si può perdonare chi la vita te l’ha rubata fino a farti desiderare la morte perché la vita non ha più senso?”.

    Scheda Giuliana Paolantonio

    15,00
  • L’uomo de “l’altra Italia”

    Cerrito, l’uomo de “L’Altra Italia” «un italiano vero».

    Una storia vera del merito, una storia di grande fascino per spirito combattivo e determinato contro le molteplici avversità di un Sud difficile, vero grande malato d’Italia, dove spesso la legge viene applicata a discrezione, dove la mala politica (senza volere generalizzare) continua in modo sprezzante a farla da padrona, dove la faziosità, la demagogia e l’arroganza camminano a braccetto con i veti incrociati per colpire chi, solo perché convinto assertore di un riscatto difficile ma non impossibile della propria terra, continua a combattere – da sempre e più di sempre – perché ciò possa verificarsi.

    Scheda Gaetano Cerrito

    10,00