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E vissero felici e vicini. Vivere in condominio senza litigare è possibile
Il libro
La maggior parte degli italiani avrà pensato con amarezza almeno una volta nella vita che le liti condominiali sono inevitabili e che non c’è niente di più tedioso delle riunioni tra vicini. Eppure, non deve per forza essere così! Vivere in condominio non deve essere una lotta continua per avere ragione: con i giusti accorgimenti può diventare un’occasione per migliorare la nostra empatia verso gli altri e per vivere tutti più serenamente. Simona Bastari, che di condomini se ne intende, in questo manuale analizza soluzioni e ci spiega come, seguendo la semplice formula di “– Liti + Dialogo + Servizi”, si può raggiungere la felicità costruendo un rapporto pacifico con chi ci abita accanto. Conoscere diritti e doveri in ambito condominiale può inoltre aiutarci a vivere meglio e a evitare brutte sorprese. D’altronde, visto che la casa è il nostro rifugio, perché non fare il possibile per condividere gli spazi in armonia?
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Un amore… di condominio
Il libro
Al centro del lavoro di Sabina Vuolo e Michele Zuppardi troviamo l’amore: il più nobile dei sentimenti si ritrova a essere approfondito in un luogo apparentemente insolito: il condominio. Oltre a costituire una realtà giuridica, la realtà condominiale è, in primo luogo, un mondo psichico, a causa dei meccanismi psicologici che inevitabilmente comporta la condivisione dello spazio comune. Dal piano sociale e psicologico il condominio è terreno fertile di divertenti e al contempo drammatiche sceneggiature, le dinamiche e le liti sono ormai all’ordine del giorno e sembra proprio non esserci spazio per un sentimento quale l’amore. Sembra un’utopia, eppure potrebbe accadere davvero: l’opera dimostra che l’amore può esistere ovunque. Esponendo diverse norme riguardanti la vita condominiale il lettore capirà a fondo tutti i diritti e i doveri di chi vive in questo ambiente. Cos’è poi un condominio se non un’intera società in miniatura?
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Natale in condominio
Il libro
Natale in condominio è il racconto toccante della dimensione natalizia – con il suo carico di ricordi, di nostalgia e mancanze, di amore, accudimento e accoglienza – in cui resta ferma, rispetto alle pubblicazioni precedenti, la cornice fisica del condominio, luogo di incontro e di scambio. I temi della condivisione e del dono si rivelano fondamentali non soltanto in relazione all’aneddotica quale tenera testimonianza dei riti del Natale – l’abete, ad esempio, le luminarie e le canzoni degli zampognari –, ma anche e soprattutto come attitudine alla vita, alla capacità di sentire l’altro, di andare verso, realizzando una comunanza di valori e sentimenti che costituiscono la più autentica e preziosa delle eredità.