-
Il silenzio dellʼUniverso
Hazel ha un dono sinistro, inspiegabile. Può viaggiare in modo incontrollato tra le dimensioni, tra realtà alternative. Tutte ugualmente vere. Tutte ugualmente false. Una condanna, una beffa ordita dallʼUniverso, che porta la protagonista del libro a svegliarsi in luoghi e tempi sempre diversi. Come nel 1996, quando la Terra ha ormai le ore contate a causa dei cambiamenti climatici e di una pioggia di asteroidi che colpirà il pianeta, annientandolo inesorabilmente. Per Hazel, invece, è soltanto lʼinizio di un altro sogno. O forse di un nuovo incubo. Nellʼassordante silenzio di un circolo vizioso destinato a ripetersi, fra visioni ndi morte e macabri personaggi sovrannaturali, lʼimminente fine del mondo diventa, così, il pretesto per la creazione di un romanzo che attraversa diversi generi letterari e che analizza le mille sfaccettature della natura umana. Fallace, disordinata, egoista, predatrice e, pur tuttavia, capace ancora di inaspettati slanci di generosità. In questo scenario apocalittico, si muove unʼumanità decadente e sbandata, proprio come lo sono i ragazzi che Hazel incontrerà lungo il suo cammino e a cui si unirà per un ultimo, disperato, viaggio on the road attraverso la peccaminosa, perversa, contraddittoria, America. Ma è davvero la fine di tutto o è semplicemente il racconto, la narrazione, di una mente malata, di una bugiarda patologica? Ai lettori il compito di scoprirlo, sfogliando le pagine di un testo insolito, spiazzante, feroce, dove ogni cosa è al contempo veritiera e ingannevole. Persino il nome della protagonista.