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Nella prospettiva dei tempi
Un uomo cresciuto troppo in fretta si ritrova a quindici anni solo, con una figlia da crescere e una vita tutta da inventare. Divide i suoi giorni con Massimo, amico del cuore sin dai tempi della scuola, cercando un lavoro soddisfacente e una musa ispiratrice per i suoi romanzi. Insieme a lui apre un ristorante, che presto catalizza attorno a sé un eterogeneo gruppo di amici. Tra avventure strampalate e incontri surreali, mercatini di paese, parrucchieri e Internet – con entusiasmo e ingenuità – i due amici tentano di promuovere il romanzo nato durante la nuova attività. I personaggi, monadi metafisiche sospese nella nostalgia, si muovono oscillanti in un orizzonte precario e discontinuo, alla ricerca di un adattamento, di una collocazione nella prospettiva dei tempi: dove molto si perde, ma qualcosa – come un amore – può tornare.