• Napoli, “Antiqua Neapolis”

    Il libro

    Sono stati scritti fiumi di parole su Napoli, sui suoi mille aspetti folcloristici, sulle tante leggende legate alle Chiese, ai monumenti, ai personaggi storici, sulle molteplici opere architettoniche che inaspettatamente in ogni angolo della città si incontrano, sul vario e mozzafiato panorama. Napoli, infatti, nonostante il degrado di alcune zone e la microcriminalità, affascina per la gioia di vivere e la povertà che insieme albergano un po’ ovunque, per la ricchezza inestimabile di tesori artistici e per lo spirito solidale ed estroverso tipico dell’animo napoletano, del “grande cuore di Napoli”. Innamorato della sua città d’adozione, l’autore, dopo la pubblicazione con Graus nel 2022 di “Napoli, antica Partenope”, non poteva non offrire ai lettori questa raccolta, che completa ed integra la precedente, arricchendola con la descrizione dei sette castelli, che resero Napoli una delle poche città al mondo con un ottimo sistema difensivo, dei palazzi storici, la cui maestosità e il cui splendore lasciano il visitatore senza parole, delle antiche Porte sopravvissute e dei varchi scomparsi della cinta muraria dell’antica Napoli. Una particolare attenzione lo scrittore dedica ai “Quartieri spagnoli”, scacchiera di caratteristici vicoli, che nascondono Chiese e Palazzi straordinari ed una magia sconosciuta alla maggior parte dei napoletani. La trattazione dell’opera è piacevole ed avvincente, in quanto non segue un rigido schema tematico o cronologico, ma punta sulla brevità dei capitoli ed alterna a descrizioni storiche ed architettoniche, brani che scaturiscono dalla fantasia dell’autore, dalle “curiosità” e dalle leggende, basti pensare all’impiccata della Vicaria, alle anime inquiete dell’Albergo dei Poveri, alla cella di fra’ Agostino da Miglionico, al miracolo delle albicocche di San Giovan Giuseppe della Croce nel convento di S. Lucia al Monte ed alla poco nota storia che lega l’ordine dei Templari alla villa “La Decina” ai Camaldoli.

    Maria Micelisopo

    Scheda Michele Alliegro 2024

    15,00
  • Napoli da un oblò

    Il libro

    Napoli è città donna, che soprattutto una donna, amorevole e appassionata, come la nostra autrice, può aiutare a capire ed amare. Ma, per farlo, bisogna conoscerla e la Tuzzo, piuttosto che immergersi in un oleografico ritratto da cartolina, ne offre un’immagine, per dirla alla napoletana, “verace”, offrendoci una guida non da frettolosa turista per caso, ma da studiosa, attenta a documentarsi sulla sua storia, per cui ogni luogo della città diventa una preziosa occasione di conoscenza storica e di approfondimento critico. I suoi quartieri, le sue piazze, le sue strade, ma persino i suoi vicoli, sono raccontati puntualmente e amorosamente, fornendo notizie preziose, e a volte rare, sui posti noti e meno noti della città.

    Dalla Prefazione di F. D’Episcopo

    Scheda Tuzzo

    15,00
  • NAPOLI NEL CUOR3. Identità e passione

    Il libro

    Vincere a Napoli è una cosa unica. E se vivi al nord e tifi Napoli, “giochi” sempre in trasferta. Dopo trentatré anni, generazioni di tifosi si sono stretti in un abbraccio ricco di emozioni. Ovunque nel mondo, napoletani che mai si sono interessati al calcio hanno rivendicato questo trionfo come celebrazione della propria terra d’origine. Con la città che si colora di azzurro, i Quartieri Spagnoli, Forcella e il Rione Sanità sono diventati meta di turisti, vogliosi di vivere la parte verace di Napoli. Una città dove “la magia diventa realtà e lo sport può rappresentare la chiave per il riscatto sociale”.

    Scheda Giovanni Bocciero

    15,00
  • Azzurro

    Il libro

    Azzurro, il titolo di questo racconto, è un colore capace di compiere miracoli sociali da quasi un secolo, di trasformare ordinari individui, dalle più disparate estrazioni, in una vera famiglia, per novanta minuti o poco più. L’azzurro, come il mare, lambisce i cuori di una città in trepida attesa di poter esplodere nei festeggiamenti di uno scudetto oramai davvero a portata di mano. Il protagonista senza nome si fa portavoce dei sentimenti di un popolo intero, da sempre presente sui gradoni dello stadio dove, con religioso trasporto, si invoca l’apparizione di un gol. Ereditando la passione per la propria squadra dal padre per poi tramandarla al proprio figlio, regala al lettore diversi scorci di un amore pervasivo che inonda le strade cittadine travolgendo tutti, al punto da domandarsi ingenuamente come sia possibile che il calcio non sia stato ancora in grado di regalare la pace tra i popoli. Eppure, c’è un’altra faccia della medaglia capace di insozzare questo gioco, gli sfoghi di “tifosi” violenti che nulla hanno compreso dei valori dello sport. Ad ogni modo, questo non può offuscare la magia del momento: è l’ultima partita dell’anno. Nessuno è più in grado di celare i sorrisi, gli occhi lucidi, le grida di gioia. Nella città vestita a festa rimbombano fragorose esultanze e niente sembra più impossibile, ogni riscatto è conseguibile. Così il protagonista è condotto, quasi in trance, davanti alla porta della moglie che non vede da un anno. Il suo sorriso riaccende la speranza di un perdono, un altro miracolo del Napoli.

    Scheda Mena Sorrentino

    10,00