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Non c’è giustizia. La strage di Maletto nella notte del 2 luglio 1991
Il libro
“Quando chiudo gli occhi, non ritrovo tra i miei ricordi quella bambina felice e spensierata. Al contrario, riesco solo a sentire le campane della mezzanotte suonare, la brezza di luglio sulla pelle, il mio corpo cercare disperatamente riparo e il mio respiro affannato invocare un po’ di ossigeno”.
Vincenza Sanfilippo
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Mafiosamente
Il libro
Un saggio: tante domande e riflessioni, questioni e correnti di pensiero. Il tema? Il fenomeno mafioso. Tutti ne parlano ma chi lo conosce davvero, a fondo, nella sua natura primissima? Il testo si presenta come un’interessante ricerca scientifica su uno dei temi più delicati della nostra società. Attraverso fonti bibliografiche di valore e un’analisi acuta e ideologica, l’autore, Raffaele Russo, ci trascina in una lezione di storia contemporanea sotto forma di narrazione criminologica nei meandri della verità e della genesi mafiosa.
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Disabilità: unicità in condominio
Il libro
Disabilità: unicità in condominio è un saggio che propone il tema della disabilità, valorizzandone l’unicità. L’autrice, dopo aver tracciato le caratteristiche della disabilità con semplicità ed empatia, si interroga sulle difficoltà riscontrabili nel più specifico ambito condominiale, senza mai mancare di sottolineare l’importanza della comprensione reciproca come fondamento della civile convivenza. Dopo una sezione introduttiva che ha il pregio di dar voce all’esperienza personale di un uomo affetto da sclerosi multipla, definendo il tono coraggioso e mai pietistico del testo, segue una sezione sull’integrazione, in cui sono messe a fuoco alcune delle questioni principali trattate. Successivamente vengono descritti i tratti distintivi dell’autismo, la sindrome di Down, la sordità e la cecità e, parallelamente, sono esposti i relativi inconvenienti riscontrabili nei complessi abitativi. L’obiettivo è, in sostanza, cambiare la prospettiva del lettore e cogliere tali questioni come una possibilità di arricchimento.
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Il COVID-19 E IL PANICO MORALE NELLA GESTIONE SANITARIA
Il libro
Un saggio che si propone di analizzare il concetto di panico morale relativo ai periodi di pandemia, partendo dal virus H1N1 fino a concentrarsi al recente Covid-19. Si pone l’accento sul ruolo del personale sanitario durante la pandemia di Covid-19 e la percezione che la popolazione ne ha avuto nel tempo. Si analizza il ruolo della comunicazione da parte delle istituzioni, dei mass media e dei social, che svolgono un ruolo fondamentale nella risposta della popolazione a situazioni di emergenza: in base alle parole utilizzate e alla chiarezza dei comunicati è possibile arginare, o alimentare, il fenomeno del panico morale e la diffusione di fake news da parte di singoli o gruppi di persone che non ripongono più fiducia nei governi e nelle organizzazioni sanitarie. Tra le possibili soluzioni al problema, vi è un più accurato filtraggio delle informazioni reperibili online e una chiara ed esplicita comunicazione da parte delle istituzioni stesse.
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L’Unità d’Italia a Caserta e dintorni
Il libro
Nel saggio L’Unità d’Italia a Caserta e dintorni, Ferdinando Ghidelli coglie l’altra faccia dell’Unità d’Italia: le contestazioni popolari che ebbero come obiettivo quello di ripristinare il vecchio governo borbonico, inneggiando al nome del vecchio regnante Francesco II. Da guida attenta e precisa, accompagna il lettore attraverso l’esistenza di chi ha vissuto realmente l’Unità. Dal flusso della Grande Storia, rievoca le vicende personali sia di importanti che di umili famiglie, mettendo in evidenza la netta differenza di orientamento politico tra classi abbienti e classi meno benestanti: le prime favorevoli al nuovo governo e le seconde al vecchio regime. Grazie al costante riferimento ai documenti, Ghidelli ci riporta le parole realmente espresse (come quelle dei briganti durante i loro interrogatori), consentendo al lettore di comprendere la complessità della struttura organizzativa di queste “comitive”, alcune delle quali riuscirono persino a instaurare uno stretto rapporto con i comuni, che provvedevano al loro approvvigionamento.
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Comandamenti, vizi e virtù
Ma quid est sotto il profilo del diritto, davanti alla violazione di tanti comandamenti? De Tilla ci ha introdotto con severa lucidità al momento in cui Mosè riceve – per due volte – le Tavole della Legge, simbolo dell’Alleanza tra Dio e Israele. Una vicenda drammatica dove risalta con forza come fondamento di questa Alleanza è la volontà di Yahveh, che affermando la sua unicità totalizzante – “sono colui che sono, mia è tutta la terra”, dice a Mosè quel Dio geloso – dà sostanza ed efficacia imperiture ai Comandamenti. De Tilla non lo dice esplicitamente, ma ci guida verso l’unica conclusione possibile: i Comandamenti sono Yahveh: e da Yahveh si inseriscono nella vita degli uomini secondo i suoi disegni imperscrutabili.
Dalla prefazione di Franco Mencarelli