• Banet & Storia di Anna

    10,00

    Anna Rossi Filangieri una scrittrice, nasce a Napoli nel 1901. Rubin Sarfer, pittore, nasce a Varsavia nello stesso anno. Inquieti e geniali si aggirano per le strade di un’ Europa dilaniata da guerre e opposte ideologie, finché si incontrano. E sono nozze. Vivono a Parigi e a Bordighera, a Napoli e a Montecarlo, si esprimono artisticamente nei linguaggi scambiati come le proprie vite. Vite provate, con punti oscuri. Lui cambia nome in Rodolphe Banet per non essere deportato come ebreo; la pittura lo salva. Lei si tormenta tra gelosie e ricerca interiore, desiderio d’indipendenza e intimi ripiegamenti. Sullo sfondo si avvicendano mode e correnti culturali, rivoluzioni e tendenze avanguardistiche. E poi Capri, i ricordi di famiglia,Villa Filangieri…
    A salvare dall’oblio le loro storie e la loro arte, il nipote Carlo Rossi Filangieri, canoista noto a Napoli e nei circoli nautici per le sue traversate, promotore del libro e dell’evento.

  • L’amore non è un madrigale

    15,00

    Settimia nasce a Roma, figlia di un fratello del cardinale Domenico Jacobacci, è la sola superstite del Sacco della città da parte dei Lanzichenecchi, sopravvive allo sterminio dei suoi e alla devastazione del Palazzo in Piazza Sciarra, che si trova di fronte al Palazzo di Pompeo Colonna. La madre, donna bellissima, era stata la “donna angelo” di Pompeo Colonna, salva la bambina dal massacro. Settimia cresce fra le damigelle di Isabella d’Este e in seguito alla corte di Guidobaldo della Rovere, ad Urbino, dove Isabella si reca spesso con le sue damigelle. Durante queste visite che diventano a volte lunghe permanenze, respira l’atmosfera rinascimentale dell’ “amor cortese”, fatta di arte , poesia, filosofia. Una sera fra i musici c’è Luca Marenzio ed è subito amore. Non è possibile ottenere dai nobili tutori di Settimia il permesso per un matrimonio, Luca è considerato poco più di un menestrello, perciò Isabella manda Settimia a Parma perché si distragga e consoli, alla corte dei Farnese dove conosce Alessandro, il giovane cardinale sensibile al fascino femminile. Durante un ballo Settimia incontra di nuovo Luca Marenzio, non si sfugge al destino due volte, si lasciano promettendosi di studiare un piano per incontrarsi ancora, seguono messaggi segreti e un disegno per sottrarre Settimia alla corte. L’unico modo è simulare un matrimonio con un personaggio ben accetto a Parma. Luca convince un amico a presentarsi fingendosi un
    ricco gentiluomo veneziano. L’inganno viene messo in opera ma a questo punto Luca perde le tracce di Settimia. Chiamato dal cardinale a Roma scopre che è appena partito, la gelosia lo travolge, pensa che Settimia si sia abbandonata al suo fascino e lo abbia seguito chissà dove, ora bisogna cercarla. Da dove cominciare?