• (0)

    Versi immersi

    Graziella Di Grazia, rispetto al passato, al quale mi ero all’inizio fermato, ha comunque conquistato una autonomia, una energia, che mi ricordano, forse a sproposito, le parole di una donna, rimasta sola, ma più forte e tenace di prima, la quale mi confidò: “Se un giorno incontrerò il diavolo, gli farò uno sberleffo e lo sfiderò senza paura”. Ecco la nuova Di Grazia, che ci si para davanti, è una donna, una poetessa, che se saprà valorizzare con equilibrio ed armonia quanto le ribolle dentro, ci riserverà certamente molte sorprese, professionali e poetiche.Scheda Graziella Di Grezia-Versi immersi- GrausEdizioni2020 poesie

    15,00
  • (0)

    Naufrago il pensier’ mio

    Naufrago il pensier’ mio è una raccolta poetica che tenta di riportare in auge il linguaggio poetico oramai desueto a causa delle nuove tecnologie che lo hanno spogliato della sua funzione principale: quella di farsi portatore di immagini interiori in grado di scuotere l’animo del lettore. Grazie al sapiente e calibrato uso delle parole, ogni componimento di Gerardo Benedetti riporta alla mente il poetare dei grandi scrittori italiani. Molto forte è infatti l’eco leopardiana, come si evince già dal titolo che con forza evoca i versi conclusivi de L’Infinito “tra questa immensità s’annega il pensier mio: e il naufragar m’è dolce in questo mare”. E così, con dolcezza, siamo invitati ad inabissarci nell’incommensurabilità del nostro essere per prendere atto della finitezza delle umane possibilità e dell’ineffabilità dell’esistenza.

    10,00
  • (0)

    A me che sono un nano

    Essere trascinato nei punti più reconditi della coscienza, dilatare gli occhi per meglio osservare il complesso emotivo nelle sue mille sfaccettature, anche a costo di farsi male… È questo che la raccolta poetica A me che sonoun nano offre al lettore.
    Difficile trovare nei componimenti dell’autore versi che contengano una dolcezza assoluta, vi è sempre un retrogusto amaro, c’è sempre da fare i conti con la durezza della vita vera, vissuta intensamente, senza fronzoli. Con le poesie di Generoso di Biase non si fugge, ci si ferma a guardare lì dove il lettore mai ha avuto il coraggio di volgere lo sguardo. Il percorso per la mente non è lineare, non si ha mai davanti a sé un mare calmo o un cielo azzurro, ma tanta realtà da gustare o affrontare.

    12,00
  • (0)

    Il balenìo del pensiero

    Ancora una volta, siamo di fronte al diario di una donna e di una poetessa vera, sicuramente tra le più assolute e autentiche che capita di presentare, senza furbizie e simulazioni, completamente esposta alle emozioni e mutazioni di un corpo e di un’anima, particolarmente febbrili e suscettibili, e come tali chiamati a registrare le indifferenze e le ingiustizie, soprattutto, intime di un mondo, sempre più epidermico ed episodico, che sembra avere smarrito quegli elementi e sentimenti, che lo tenevano compattamente unito.

    Dalla Prefazione di Francesco D’Episcopo

    15,00
  • (0)

    Specchio riflesso

    Il testo si presenta come il prolungamento dell’autrice e di tutto il suo sentire. Le poesie mostrano, senza oscurità, le emozioni, le perplessità e le sensazioni che invadono il quotidiano di ogni individuo, diventando lo specchio dell’esperienza familiare, amorosa e personale. Valeria Genova firma un omaggio alla nascita, alla gratitudine e alla coscienza della vita con tutti i suoi interrogativi, offrendo al lettore preziosi squarci di vissuti interiori.

    15,00
  • (0)

    Luci comete

    La raccolta di poesie si presenta come l’esternazione delle più profonde emozioni dell’autore riguardo a tematiche diverse. Il filo che conduce le composizioni è ricollegabile ai grandi temi introspettivi su cui l’uomo è portato a riflettere da sempre: destino, fortuna, speranza.
    Ricorrono spesso i temi e i termini legati all’universo, come ad esempio le comete, le stelle, le galassie e i buchi neri. Utilizzando immagini immediate ed efficacemente descritte, e alternando temi esistenziali con sentimenti personali, l’autore sviscera le proprie sensazioni e le comunica al lettore con un linguaggio pragmatico e chiaro, capace di rendere perfettamente il messaggio voluto.

    12,00
  • (0)

    Anemoni d’avorio

    Anna Bartiromo regala a se stessa e agli altri una silloge intima, intensa, nella quale, con la consueta delicatezza e discrezione, che è segno di antica signorilità, si abbandona ai sensi e sentimenti del suo corpo e della sua anima.

    Dalla prefazione di Francesco D’Episcopo

    15,00
  • (0)

    DENTRO/FUORI

    DENTRO/FUORI, titolo enigmatico ma il cui significato si schiude lentamente con la lettura delle profonde poesie che compongono l’opera. L’autrice, Rita Licenziato, sembra non avere alcun timore nel mostrare i suoi più intimi sentimenti e la sua interiorità, un “dentro” fatto di amore ma anche di dubbi e incertezze. Un’analisi introspettiva che è affiancata e condizionata dal “fuori”, quello delle guerre e dell’oppressione del più debole, caratterizzato quindi da un’atmosfera cupa. Attraverso queste poesie ci viene trasmessa una sensazione di forte contrasto tra l’indifferenza del mondo esterno e il profondo sentire di una donna che non riesce a girarsi dall’altra parte.

    12,00
  • (0)

    I colori della vita

    La vita di una donna raccontata attraverso piccoli squarci poetici. La maturità raggiunta, un amore che fa soffrire ma che insegna, mai rinnegato. L’importanza dell’amicizia e della famiglia si accompagnano a descrizioni della natura e del paesaggio costiero.
    L’autrice, Lia Esposito, con le sue poesie trasmette positività e vitalità attraverso immagini semplici che fanno parte della quotidianità.

    10,00
  • (0)

    Il filo di poesia

    Tanti altri sono i momenti, i luoghi, i pensieri, le emozioni che compongono Il filo di poesia, un filo che appare sottile ma è resistente e fiero, complesso e leggero, profondo e lucente.
    dall’introduzione di Enrico Inferrera

    Sono dense di luce e di malinconia, le poesie di Angela Procaccini. Sono delicatissime e avvolgenti, come seta. Angeli reduci da un qualche martirio, momenti redenti dal tempo del dolore.
    dalla prefazione di Tjuna Notarbartolo

    Angela va oltre la sua sensibilità di docente e studiosa, trovando negli scritti e nelle poesie un fuggente mondo desiderato, ricco di emozioni ma anche di sofferenza.
    dalla postfazione di Aldo Capasso

    18,00
  • (0)

    Il tempo che non vola

    Max Perrino è un poeta a tutto tondo, nel senso esistenziale del termine.
    La sua poesia ruota attorno all’essere, affacciata su situazioni apparentemente semplici ma che poi si rivelano essere tessere di un mosaico che compone la dimensione umana.
    La scelta della lingua napoletana non è legata solo alle origini del poeta ma alla possibilità di adoperare un linguaggio che ha insito in sé i suoni della poesia. A cominciare dal grande Salvatore Di Giacomo, a E. A. Mario, a Ferdinando Russo, a Raffaele Viviani, fino
    all’indimenticabile Eduardo De Filippo, la poesia napoletana hadeclinato sentimenti e cultura. Perrino si inserisce con successo in questo solco. I temi della sua poesia sono molteplici, dall’amore per la donna, agli affetti di famiglia, all’ambiente, alle situazioni di vita più classiche. Momenti su cui generazioni di poeti si sono misurati ma sui quali l’autore inserisce originali visioni e spunti di modernità.

     

    dalla prefazione di Gennaro Sangiuliano

     

    12,00
  • (0)

    Fiori di limoni – Flores de limones

    “Come nel volo, vediamo gli elementi della terra
    e anche quelli dell’animo del poeta.
    Dalla pace di un tramonto a Vietri sul Mare
    alla disperazione per la perdita di un amore,
    sempre lentamente e con passione,
    passando per storie passeggere,
    squarci di visioni femminili, vicoli, mare e cielo.
    Tutto con la stessa passione e un sottile sguardo del poeta”.

    15,00