• Oltre un mattino d’ottobre

    Il libro

    In una fredda mattina di ottobre del 1944 viene ritrovata in un porcile calabro una bambina di pochi giorni a cui viene dato il nome di Francesca. Sullo sfondo dell’Italia dal primo dopoguerra fino ai giorni nostri, la vita di Francesca è un incredibile susseguirsi di eventi nei quali conosce i sentimenti più nobili, ma anche i più squallidi, dell’animo umano. Finalmente adulta, Francesca ricostruisce tutti i tasselli dei suoi primi anni, ritrovando le persone che l’avevano accudita con le loro attenzioni e il loro amore. L’autore, al suo primo romanzo, coglie lo spunto da un episodio realmente avvenuto per costruire la storia di questa ragazza, cercando di trasmettere quello che per lui rappresenta: uno splendido inno alla vita.

    Scheda Giuseppe Santè

    15,00
  • Il segreto di Leonardo

    Il libro

    Torino, la Sacra Sindone è stata rubata. Francia, la madre badessa del monastero di Chambéry è sparita nel nulla. I due episodi sembrano non essere casuali. Liliana, docente di architettura medievale del Politecnico di Torino, è incaricata di indagare sul mistero insieme ad Adriano, brillante giornalista d’inchiesta di casi irrisolti. Il viaggio che intraprenderanno verso la scoperta della verità li porterà molti secoli indietro, al tempo di Leonardo da Vinci. Giuliano de’ Medici, fratello di Leone X, sposa Filiberta di Savoia. Francesco I di Francia ordina però l’uccisione di Giuliano. Filiberta, rimasta vedova, torna in Francia dalla sorella Luisa di Savoia e durante il viaggio incontra Leonardo da Vinci, anche lui diretto alla corte francese per rendere i suoi servigi. Qui, prima di diventare la badessa del convento delle monache di Chambéry, riceve da Leonardo un dono… L’autore firma un romanzo storico il cui intreccio narrativo accompagna il lettore nella ricerca della verità, calandolo negli intrighi di corte del 1500, nel giallo dei misteri da risolvere e nell’indiscutibile fascino della figura di Leonardo da Vinci, ruolo chiave in tutta la vicenda.

    Scheda M. Weinberg_Il segreto

    15,00
  • Il mistero di Arniperga. Le prime indagini dell’ispettore Di Biase

    Il libro

    In una Napoli dalle tinte fosche di inizio anni Duemila, un uomo riesce a trafugare un’antica stele sepolcrale conservata nel Museo Nazionale di San Martino. Nella fuga, uccide il vigilante del museo. Pochi giorni dopo, nella frazione di Triflisco, nel casertano, viene ritrovato il cadavere di un giovane. Della ragazza che era con lui, nessuna traccia. Sui due casi, all’apparenza slegati, indagano Antonio Baroni, commissario del “Sant’Elmo” di Napoli e Luigi Di Biase, ispettore del commissariato “Volturno” di Capua. Le ricerche condurranno alla lontana epoca longobarda e a Sicopoli, terra di mezzo tra l’antica e la nuova Capua. Lì, infatti, sono conservati i resti della nobildonna amalfitana Arniperga… Non un semplice poliziesco quello di Danilo Del Prete, che, muovendosi su più piani spaziali e temporali, permette al lettore di rivivere gli scontri tra gli eserciti di Capua e Benevento e di conoscere macabri rituali legati a figure del passato.

    Scheda Danilo Del Prete

    15,00
  • Male nostrum

    Il libro

    Una barca sgangherata in mezzo al Mediterraneo. A bordo settanta migranti africani: profughi, rifugiati, uomini, donne, bambini in fuga da una guerra o dalla fame, dalla violenza o alla ricerca di un futuro migliore. Un futuro chiamato Europa. Una tempesta che si avvicina, scura come la notte, fredda come la morte. Il mare che urla e strepita, le onde che s’infrangono con tumulto sulla chiglia di quel legno senza provvidenza, che cede di schianto. Ancora un viaggio della speranza che si trasforma in un viaggio della disperazione, nel ventre putrido di una fatiscente disastronave alla deriva. Male Nostrum è la sofferta testimonianza di quelle settanta anime che, in poche, strazianti pagine, proveranno a raccontarci, nel loro italiano tremolante ma con cuore sincero, chi erano, da dove venivano, cosa sognavano e come sono giunti su quella carretta del mare. Un accorato appello per gridare basta a una quotidiana strage degli innocenti. Affinché questo Mare Nostrum non diventi un camposanto senza lapidi.

    Scheda Angelo Battagli

    15,00
  • Donne alla conquista della toilette …perennemente in bilico tra Realtà e Stereotipi

    Il libro

    La giornalista Caroline Criado Perez, nel suo best-seller Invisibili. Come il nostro mondo ignora le donne in ogni campo. Dati alla mano, ha affermato che la lunga marcia per la parità di genere passa, necessariamente, anche dalla… toilette. Da questo spunto provocatorio nasce un libro irriverente che intende smembrare una serie di stereotipi attribuiti all’universo femminile la cui somma è contenuta nella frase “le donne sono fatte così!”. Affannate donne in carriera, casalinghe disperate, perfettamente in forma o a proprio agio in quelle più morbide, studentesse ai primi rossori o aspiranti milf, ninfomani infoiate o romantiche sognatrici dolcemente complicate, ognuna troverà un frammento del proprio vissuto, la risposta a una domanda che non sa formulare, uno spunto di riflessione. Tradimento, gelosia, maternità e infertilità, disavventure tragicomiche, discriminazioni piccole e grandi, sono alcuni degli argomenti trattati in questo libro per le donne, consigliato anche agli uomini che non hanno paura di mettersi in discussione.

    Scheda Lidia Angiulli

    15,00
  • D.P. 7 – Il mondo visto con occhi di donna

    Il libro

    Sette storie di donne diverse tra loro eppure così uguali, sette punti di vista che convergono verso un unico finale. Ognuna di queste donne racchiude nella sua storia o nel suo modo di essere una particolarità che permette ai lettori – e soprattutto alle lettrici – di identificarsi con i loro problemi, con le paure e con le soluzioni adottate. Le donne raccontate da Daniela Punziano sono donne forti, energiche, che non si fermano davanti agli ostacoli della vita, ma preferiscono lottare a denti stretti assaporando ogni attimo della meritata vittoria.

    Scheda Daniela Punziano

    15,00
  • Terra promessa Il Cristianesimo primitivo spogliato di tradizioni e leggende

    Il libro

    Paolo e Daniela, antichi amici e colleghi di Università, accomunati dalla stessa passione per la storia, si trovano inconsapevolmente a fare un salto all’indietro di duemila anni e, come due viandanti, iniziano un lungo viaggio per riscoprire le antiche radici del Cristianesimo partendo da dove tutto è cominciato: la Palestina. I due viandanti, in questo cammino impensabile che attraversa la vita di Cristo; l’antica comunità nazarena; il complesso cammino del Cristianesimo nei primi secoli; le persecuzioni; la caduta dell’Impero romano; i regni barbarici e la nascita del Papato, nel rigore della storicità ma sedotti dalla divulgazione, si caleranno in tante situazioni inedite e ci stupiranno facendoci conoscere le complesse personalità dei grandi dell’epoca. Con una scrittura facile e gradevole, l’autore desidera sbrogliare i fili del tempo, togliendo dal Cristianesimo primitivo quella inutile marmellata di tradizioni e leggende e riportando alla luce gli eventi più affascinanti e struggenti nella storia dell’Umanità.

    Scheda Paolo Tittozzi

    15,00
  • I giardini di Ilvana

    Il libro

    Bagnoli, inizio degli anni Ottanta. Durante una rapina, perpetrata da un commando delle Nuove Brigate rosse ai danni di un furgone portavalori, resta ucciso un membro dell’equipaggio. Diversi anni dopo, partirà l’inchiesta privata che vedrà il figlio della vittima mettersi ostinatamente sulle tracce del commando brigatista, con l’unico scopo di vendicarne la morte. Attraverso un “esame di ammissione” preparato con cura maniacale, sotto finte spoglie, il giovane Santiago, spinto dalla Nemesi della vendetta, riesce a infiltrarsi nello stesso gruppo di fuoco responsabile dell’assassinio del proprio genitore. Durante la sua militanza, si imbatterà nei folli motivi che hanno spinto giovani ragazzi a tentare di cambiare il mondo con le armi in pugno, e affronterà un turbinio di sentimenti contrastanti, tra cui il rancore scaturito dal lutto interiore, l’insofferenza verso le idee postulate dalla rivoluzione proletaria e un soffocato sentimento di amore che proverà per una delle “compagne”. Roberto Cherillo firma un romanzo le cui vicende si snodano sullo sfondo di una Napoli cupa, segnata da spargimenti di sangue che hanno scritto la triste Storia italiana nell’arco temporale che va dagli anni Ottanta al Duemila, e accompagna il lettore in squarci di realtà difficili da comprendere, spesso frutto di contraddizioni e fragili debolezze.

    Scheda Roberto Cherillo

    15,00
  • Lin e i ragazzi che sognavano di volare

    Il libro

    A Lin piace trascorrere i pomeriggi dopo la scuola in compagnia di Sying, il suo amico a quattro zampe, alla scoperta di luoghi inesplorati tra i boschi di Jingon. Lì, in quegli spazi che solo lui conosce, immagina di rivedere suo padre e sogna un affetto ormai irraggiungibile. Quando compie quindici anni, sua madre organizza il viaggio che lo porterà verso un futuro migliore, lontano dalla Cina: Lin è costretto a partire. Giunto in Italia, però, le aspettative verranno subito disattese. Lin viene accusato per un delitto che non ha compiuto e rinchiuso in un Istituto penale per i minorenni. Qui conosce Cosimo, Gaetano e tutti gli altri ragazzi che, seppure così diversi da lui, cercano ostinatamente la stessa cosa: la speranza di trovare il loro posto nel mondo.

    Scheda Antonio Di Lauro

    15,00
  • Marlin, una storia cubana

    Il libro

    Conosciuto come il principe dei pesci, il grande Marlin dall’acceso blu elettrico è un pesce dotato di coscienza, le cui capacità riflessive rimandano a una forte sensibilità, generata da un’anima quasi “umana”, capace di pensare con astuzia e intelligenza, analizzare nei minimi dettagli, e provare addirittura emozioni. Consapevole della sua forza e del suo potere nei mari, Marlin afferra le sue prede con sicurezza e si muove tra il Mondosuperiore e il Suomondo, sempre pronto a mettersi alla prova e a sperimentare con coraggio le situazioni che è costretto ad affrontare, anche a causa degli Esseri del Mondoscuro. La vita per lui è irta di ostacoli, ma Marlin sa che questo è il destino segnato per chi vive nelle profondità del mare ed è pronto a combattere. Attilio D’Arielli firma un romanzo profondo, in cui, come sostiene Paolo Iacovelli nella prefazione al testo, “in un percorso a ritroso nel tempo, ripercorre l’Odissea del pesce più famoso della letteratura internazionale, proprio quel marlin che rese celebre il racconto di Hemingway”.

    Scheda Attilio D’Arielli

    15,00
  • Voci di donne dalla Storia

    Il libro

    Il testo è un viaggio attraverso gli episodi e la vita di alcune fra le donne più importanti della storia. Si tratta di donne che studiano, scrivono, sono mosse dal desiderio di imparare, di ribellarsi alle ingiustizie della società del loro tempo. Molte partecipano ai dibattiti culturali e politici, provano a configurare programmi di riforme per migliorare la condizione delle classi disagiate, per una società in cui tutti abbiano gli stessi diritti. Tra queste “voci” spiccano quella di Cleopatra, che ha come dote la capacità di sedurre non solo con l’erotismo, ma anche con la cultura e l’intelligenza; quella di Ipazia che, libera dai condizionamenti, si dedica al mondo delle scienze, in precedenza appannaggio del mondo maschile. Ogni racconto ci mostra la forza di ogni donna, le sofferenze, i soprusi che spesso sono state costrette a subire, perché considerate inferiori o un mero oggetto. Si sono battute per la libertà, per la loro indipendenza, perché “chi non si muove non può rendersi conto delle proprie catene”.

    Scheda Maria Rizzi e Vittorio Verducci

    15,00
  • Vagamente Procida. Guida inaffidabile sulle tracce dell’isola

    Il libro

    Lara è chiamata a Procida per scrivere dei suoi abitanti. Quello con l’isola si rivela un incontro fatale; sull’isola si smarrisce, poi si ritrova, se ne allontana, ma vuole tornare. Per Renzo l’isola è uno spazio mentale, un’immagine nitida che persiste solo nella sua memoria, il ricordo di una terra condannata al cambiamento. Per Vincenzo, che per tanti anni ha vissuto a Milano, tornare a Procida significa tornare in un luogo che in realtà non aveva mai abbandonato. Per Gabriele, Procida rappresenta l’inizio di una nuova vita, una zona franca dai suoi errori, in cui poter vivere da forestiero. Vagamente Procida  dipana un dedalo di storie in cui l’isola si rivela partenza e punto d’arrivo, liberazione e condanna, passato e futuro insieme.

    Scheda di Antonio Carannante

    15,00
  • Il diario del Priore

    Il libro

    Durante alcuni lavori al palazzo abbaziale di Castellabate viene ritrovato, in ambienti sino ad allora sconosciuti, il diario del Priore di quel cenobio benedettino, dom Leo Morelli, risalente al 1191. In esso si narra del Cavaliere Templare Romaldo d’Arles, partito da San Giovanni d’Acri, assediata dall’esercito di Saladino, per consegnare al Papa Celestino III, per volere del Gran Maestro Robert de Sablé, un cofanetto contenente documenti e una preziosa reliquia custodita sino a quel momento dai Templari. Trattasi di una coppa in terracotta che Joshua, artigiano figulo di Gerusalemme, aveva modellata e donata a Gesù Cristo la sera in cui fu celebrata l’ultima cena. Lo storico e professore emerito Andrea Cantalupo, che legge il diario del Priore su sollecitazione del sindaco locale, Costabile Spina, si mette alla ricerca della coppa giungendo fino al Vaticano, dove a reggere le sorti della Chiesa di Cristo è Papa Bartolomeo, primo pontefice di formazione greco-ortodossa. Ma quella coppa di terracotta è veramente il Sacro Graal?

    Scheda Vito Pinto

    18,00
  • Risorse umane

    Il libro

    Alla fine di una lunga storia dʼamore e con la certezza di esser stato un ragazzo diverso, Salvatore Rosetti decide di mollare la sua vita da dirigente di successo di risorse umane, spegnere tutto, e tornare nella sua Napoli alla ricerca di una vita senza conseguenze. Seleziona personale per una agenzia per il lavoro dove ogni mattina si reca percorrendo il lungomare in bicicletta. Vive in una piccola casa con un terrazzo affacciato sul mare di Mergellina. Frequenta amici fidati e, suo malgrado, qualche intraprendente collega dʼufficio, inciampando ogni tanto nel suo remoto passato di dj. Un giorno, durante una sessione di colloqui, irrompe nel suo ufficio Teresa, una donna che gli chiede aiuto per sfuggire alle molestie che subisce dal suo capo. Gli eventi che ne seguiranno, spingeranno Salvatore alla ricerca delle verità possibili e inevitabilmente lo costringeranno a guardarsi dentro e rivivere i motivi delle sue scelte. A metà strada tra il romanzo di (ri)formazione e la ricerca del senso della vita, con un tocco di romanticismo e irriducibile speranza, raccontando il nostro tempo, confuso, caotico ma non privo di bellezza, Risorse Umane è un appassionato tributo alle fragilità dell’essere umano e al suo eterno tentativo di non cedere al male di vivere. Un racconto che è scoperta del nostro potenziale e che è dedicato “a quelli che non sanno di essere capaci”.

    Scheda Alex Capuozzo

    15,00
  • Offesa e perdono

    Clelia, una bella e sensibile ragazza, cresce a Maiori in una famiglia amorevole e premurosa che la ricopre di attenzioni e affetto. I suoi genitori sono commercianti, gestori di un negozio di prodotti artigianali e, durante la sua infanzia, Clelia trascorre l’estate aiutandoli. Spesso fa visita alla famiglia un vecchio amico, Lucio, un uomo molto affettuoso che riempie la bambina di regali. Crescendo, per Clelia appare sempre più evidente di non assomigliare né a sua madre né a suo padre. Malgrado la sofferenza e i mille dubbi, la ragazza cresce credendo di essere figlia dei suoi genitori, laureandosi e avviando una carriera professionale dopo gli studi di biologia. Tutto procede per il meglio finché Ida, la madre di Clelia, viene colta da un malore. La malattia spinge la donna a voler confessare la verità a sua figlia. Lucio, il vecchio amico di famiglia, è la sola persona a conoscere tutta la verità, che è molto più complessa di quanto possa sembrare. In poco tempo Clelia e tutte le persone che, mano a mano, si scoprono coinvolte nelle vicende celate, a quel punto, dovranno scegliere tra il perdono o la condanna.

    Scheda Michele Giorgio

    15,00
  • SUGGESTIONI e VERITÀ

    SUGGESTIONI e VERITÀ offre, in dieci racconti, una compiuta riflessione sulla memoria dei sensi e sul permanere del vissuto, capaci di unire in maniera armoniosa e indissolubile luoghi e tempi apparentemente lontani. Per quanto cambino i secoli e le generazioni, infatti, certi valori resistono immutati, fungendo da punto di riferimento imprescindibile per ogni essere umano. Il paesaggio in cui si muove l’uomo è quello napoletano, con le sue bellezze e la sua atemporalità, muto contraltare all’effimera vita dei singoli e dell’umanità intera. Ogni luogo non è, però, mai realmente separato dalle emozioni umane, ma di esse è sempre proiezione e completamento. Il confine tra reale e immaginario è labile e, nel regno dell’onirico, si assottiglia fino a scomparire come magistralmente sottolineato dalla preziosa illustrazione ad acquarello su carta, realizzata in copertina dall’artista internazionale Federica Rampazzo.

    Scheda Francesco Testa

    15,00
  • Baumafia – Operazione Kolosseum

    Nelle fila malavitose di Catania militano Diego Palumbo, Nando Romano e Paolo Vitale. Quando Paolo perde la vita in un affare di spaccio finito male, gli altri due si danno alla fuga. Si rifugiano in Germania, presso Antonio Russo, noto mafioso siciliano emigrato a Colonia. Qui, Diego e Nando continuano i loro loschi affari, stringendo pericolose alleanze e originando nuove opposizioni interne alla Baumafia, organizzazione criminale italiana in terra tedesca. Sulle loro tracce è il commissario Emanuele Sannino che, con la collaborazione della polizia tedesca capitanata da Laura Weber – con la quale instaurerà un rapporto particolare –, mette in campo l’operazione “Kolosseum”.

    Scheda Del GRECO 2022

    20,00
  • Prima che tutto passi

    Una tragedia farà sì che la giovane Beatrice si sposti da Napoli a Milano, dove finalmente potrà incontrare la vecchia prozia Anna, da cui sua madre ha sempre preferito tenere una certa distanza. Quest’incontro legherà per sempre le vite delle due donne che si sentiranno, fin da subito, simili per molti aspetti. Anna, attraverso un viaggio a ritroso nel tempo, tornerà, portando con sé Beatrice, in una piccola frazione di una città del sud dove tuttora vive la ragazza e dove, alla fine della seconda guerra mondiale, avvennero fatti violenti e misteriosi che segnarono per sempre chi li visse, lasciando scorie fino alle generazioni future.

    Scheda Di Maio

    15,00
  • Come pioggia sottile

    Luigi, in procinto di laurearsi in Lettere con una tesi su Franz Kafka, decide di partire per Praga con il suo amico Patrizio, con il desiderio di rivivere personalmente il luogo in cui lo scrittore trascorse la sua vita. Il suo obiettivo principale, però, è quello di ritrovare Orietta – che è partita all’improvviso per questa città insieme al suo compagno Mark –, perché capisce di essere innamorato di lei. L’incantevole città di Praga fa da sfondo alle vicende dei quattro protagonisti, che si incastrano e si distanziano prendendo pieghe impreviste, facendo compiere al lettore un viaggio nella loro intimità e nella loro psicologia, e mostrando tutte le facce del dado dei rapporti umani, eternamente contrassegnati dall’incomunicabilità e, al tempo stesso, dall’imperituro desiderio di comprendersi e di essere amati.

    Scheda De Luca

    15,00
  • Nella mente di un superficiale

    Uno spaccato, più che reale, di vita odierna raccontato con un’ironia che non nasconde la profondità del dolore. Sono tanti i desideri, i dubbi, le sofferenze che una mente può contenere: da ciò nasce la sfida che il protagonista lancia ai lettori e mentre li pungola e li critica fa piena confessione delle sue azioni, dei suoi pensieri e chiede d’essere giudicato. Questo l’uomo, questi i fatti e ai lettori la sentenza su quanto sia vera mente superficiale.

    SCHEDA DI BIASE

    18,00
  • Incastri imperfetti

    Incastri imperfetti è la storia di un amore, quello verso se stessi, condizione imprescindibile per una vita relazionale sana ed equilibrata.
    I brevi racconti rimandano alle impronte che i sentimenti lasciano nell’animo umano, il reale protagonista della narrazione, quell’Io che pian
    piano va a strutturarsi, sgretolandosi prima, ricostruendosi poi, sulle ceneri delle delusioni, delle ferite e dei sogni mancati.
    Le esperienze, narrate con forte intensità emotiva, permettono al lettore di “scavare” dentro di sé, per giungere a quel processo di consapevolezza
    che sembra essere l’unica chiave per un lieto fine.
    Ludovica Russo, attraverso una sorta di “fenomenologia dell’amore”, accompagna il lettore nei meandri della psiche umana, tracciando profili
    emotivi precisi, delineati nelle sfumature dei contorni, e offre squarci sulle tappe evolutive e sulle dinamiche interiori in cui ogni donna, almeno in
    parte, si ritrova e con cui ogni essere umano, prima o poi, deve fare i conti.
    Scheda Ludovica Russo-incastri imperfetti-tracce-GrausEdizioni

    15,00
  • Io vivo come te

    Gino, Bruno e Alessandro sono i protagonisti di questo racconto ambientato in una Napoli misteriosa e piena di meraviglie. Da studenti fuorisede riescono a familiarizzare con la gente del posto, tanto da sentirsi parte di una grande famiglia. Molti saranno gli incontri e le scoperte che faranno e tante le scelte che affronteranno con una maturità insolita per la loro giovane età. Il primo anno, tra alti e bassi, li vedrà impegnati in tante avventure, ma un giorno un evento inatteso si insinuerà in modo irreversibile nella vita di uno di loro e la stravolgerà per sempre.Scheda Gennaro Calvano-io vivo come te-tracce-grausedizioni

    15,00
  • Tutta la vita da vivere

    Sandèr Trieco è un uomo che, giunto ad un certo punto della sua esistenza, sente il bisogno impellente di cambiare rotta. Quella in cui si trova è una fase di transizione che lo porta a muoversi verso una nuova vita, priva dell’unione familiare e nella quale non vuole piegarsi ad un lavoro che non lo rende felice. Comincia così una sorta di peregrinazione esistenziale fatta di spostamenti continui durante i quali prenderà decisioni senza più porsi lancinanti interrogativi. Il suo incedere, a tratti inconcludente, e la sua esistenza, mai del tutto appagata seppur vissuta intensamente, lo portano a vivere in uno stato di perenne precarietà emotiva: si dibatteva tra ascensioni e improvvise ricadute, sballottato qua e là come una barca alla deriva, senza affondare, senza approdare a riva, senza perdersi in mare aperto. Il suo è un cammino disinteressato per riscoprire se stesso, attraverso antichi affetti e nuovi, fugaci incontri, conscio che, prima o poi, sarà la casualità a dare un senso alle cose e a ristabilire un equilibrio in mezzo a tutto quel caos mentale. Ma quando finalmente si sentirà pronto a partire verso una nuova vita, un evento imprevisto lo stravolgerà completamente. Tutta la vita da vivere punta i riflettori sull’imponderabilità degli eventi, sulla precarietà delle emozioni e sulle debolezze umane. L’autore, con una vena di sottesa malinconia ma al contempo con slancio vitale, accompagna il lettore nel complesso mondo dei sentimenti senza lasciargli intuire in alcun modo l’inatteso e sconvolgente finale del suo romanzo.
    Scheda Francesco Paolo Tanzi-tutta la vita da vivere-tracce-2021 graus edizioni

    18,00
  • La stanza rossa

    L’autrice costruisce le pagine di questo romanzo parola dopo parola, frase dopo frase, mediante una linearità di linguaggio ricco di sfumature, di novità di senso, di immagini, di emozioni e una tale intensità di respiro da creare suspense, avvolgere di un alone di mistero i personaggi e tenere inchiodato alla sedia il lettore che aspetta di respirare le atmosfere e i vissuti di Laura per poterne godere. Si immerge nella sua mente che non ricorda in maniera lineare, secondo un ordine prestabilito, ma lo fa passando in rassegna i suoi sentimenti, per associazioni di ricordi, così come si susseguono nei suoi pensieri.
    In questo romanzo psicologico e introspettivo, l’autrice ci fa entrare con lei nelle varie stanze, vere icone letterarie, dove si riprenderà fiato allargando la prospettiva e rivoluzionandone il significato.
    Il lettore catturerà il soffio dell’anima, fino ad arrivare a respirare quello sguardo nuovo sulle cose. La stanza rossa, in fondo, è un dono che Giovanna Politi ha voluto fare a se stessa e a tutti noi, suoi lettori, che in quelle stanze, metafore del tempo, scopriremo chi siamo stati e il perché del nostro andare. Nella consapevolezza che qualunque stanza è degna di essere vissuta.
    Dalla nota critica di Teresa Romano

    Scheda Giovanna Politi – La stanza rossa

    15,00
  • Falso d’amore

    All’ombra delle Dolomiti, Daniela impara a crescere in fretta: suo padre ha abbandonato la famiglia e lei è costretta fin dall’adolescenza a lavorare per provvedere a se stessa e ai bisogni della madre e delle due sorelline.
    Sul marciapiede, si trascina l’esistenza di Gennarino, l’enigmatico barbone della stazione centrale di Napoli, città in cui si barcamena, tra un lavoro impiegatizio e una desolante vita sentimentale, anche Carmine: un uomo che ha alle spalle una storia famigliare drammatica, a causa di un padre fedifrago e fannullone che ha dissipato quel poco di sicurezza economica ereditata dal suocero. La relazione con Roberta concede, per qualche tempo, un’illusione di stabilità a Carmine, ma anche questa è destinata al fallimento.
    Daniela, Gennarino e Carmine – vite parallele che un imprevedibile destino si diverte ad incrociare – sono i personaggi centrali di Falso d’amore.
    A corollario dei protagonisti si muove un’umanità variopinta, fatta di colleghi di ufficio e clienti di bar, ognuno con la propria storia e i propri problemi che si intrecciano, o a volte prefigurano gli eventi principali.
    Pasquale Donadio firma un romanzo profondo, la cui straordinaria capacità descrittiva immerge il lettore negli squarci più reconditi dell’animo umano.

    Scheda Pasquale Donadio-Falso d’amore-tracce

    18,00
  • Svijeszda – Sette giorni a Parigi

     

    “Svijeszda – Sette giorni a Parigi” ci trasporta nella Ville-Lumière al tempo della Sars.  Jacopo, un tecnico che lavora all’osservatorio europeo sulle Ande cilene, rientrato in Europa per una particolare ricerca etnografica, ritrova a Parigi Elena, un’amica diventata ricercatrice del prestigioso Istituto Pasteur. Il compagno di lei, un reporter freelance, è irreperibile, ma sul portatile trovano un rapporto titolato “Bioingegneria” che documenta come la ricerca biologica stia percorrendo strade rischiose. In relazioni a tale “scomodo documento” Elena riceve una minaccia che spinge entrambi a nascondersi nella città, così Jacopo si trasformerà in Jack Adler, non un supereroe ma un uomo che non ha paura di lottare contro le ingiustizie. Ascoltata un’altra sad story, quella di Marina, una giovane moldava, rapita e costretta a prostituirsi Jack non esita a impegnarsi per tentare di liberarla dai suoi sfruttatori. Sono già molti gli impegni di Jacopo, ma il fato gli farà incontrare una terza donna, Aurora e tra i due scatterà qualcosa di tenero nonostante la situazione non si presti molto a liaison amorose.   In un turbinio di avvenimenti il racconto trasporta in luoghi caratteristici: dal Cimetière Montparnasse alle Galeries Lafayette, dal Louvre all’Opéra, e poi sull’affollata rete del metrò finanche in ritrovi caratteristici. Mentre accadimenti reali riecheggiano sullo sfondo della narrazione, compaiono altri personaggi che riempiono i sette intensi giorni parigini, fino allo scenico epilogo ambientato presso il Tempio della Sibilla.

    In questo giallo assisteremo alla tenace lotta di un uomo idealista e generoso che osa sfidare una minaccia globale e al contempo si oppone alla crudele ingiustizia subita da Marina (Svijeszda); per farlo Jacopo sembra disposto a sacrificare tutto, anche se stesso. Il racconto sfiora anche un tema sensibile, quello della bioingegneria e, a tal proposito, l’autore precisa che quanto inserito nel libro è tratto dal libro “L’uomo contro il virus” di Luc Montagnier, Nobel per la medicina nel 2008.

    Scheda Italo Forfori-Sette giorni a Parigi-GrausEdizioni2021

    18,00
  • L’altro piano

    Filippo è un uomo di successo che vive nel senso di colpa per la perdita di sua moglie e la scomparsa di suo figlio Giacomo.
    La sua vita viene improvvisamente travolta da un ricatto da parte di predoni africani, coinvolti in traffici internazionali di organi espiantati a bambini africani. Nel frattempo Filippo mette in atto un piano per fronteggiare il ricatto, aiutato da persone esperte tra le quali spicca Diana, giovane informatica in cerca di una nuova vita, che si affezionerà teneramente a Filippo. Quest’ultimo cercherà di riscattare la propria vita e il proprio passato, tra colpi di scena inaspettati e un finale che risolverà ogni dubbio.
    La storia del protagonista sembra intrecciarsi misteriosamente con quella del piccolo Robin, affetto da una patologia cardiaca che lo costringe ad affrontare un trapianto di cuore.
    Antonio Facchiano firma un romanzo-denuncia sull’atroce realtà del traffico clandestino di organi, sullo sfruttamento minorile di bambini africani e sulla criminalità organizzata che, attraverso manovre illecite e coinvolgimenti internazionali, riesce a ricavare immensi giri di denaro sporco.Antonio Facchiano-L’altro piano-Tracce-GrausEdizioni-Febbraio2021

    15,00
  • L’intervista – La verità sulle trame ordite contro il curatore della TAV

    Il protagonista delle vicende narrate in questo libro è un dottore commercialista trasferitosi a Dubai. Un giorno, quando nel suo ufficio si presenta il giornalista Adriano, impegnato in casi insoluti, Michele è costretto a ripercorrere tutta la causa giudiziaria che lo aveva visto per sette anni protagonista e per la quale aveva lasciato l’Italia. Nella lunga intervista rilasciata ad Adriano, Michele riparte da quel gennaio del 2013, quando, a seguito del fallimento della società appaltatrice della TAV, era stato indagato con l’accusa di covare interessi personali dietro la conduzione dei lavori di cui era il curatore. Di qui le intercettazioni, i processi, gli arresti, l’alterazione dei dati, i ricorsi in appello, fino all’assoluzione che lo conduce ad una nuova vita, costata, tuttavia, importanti perdite.

    Scheda Michael Weinberg-L’intervista-Tracce-GrausEdizioni2021

    18,00
  • I bambini di Chiaromonte

    Sullo sfondo di un borgo rurale che risponde al nome di La Vaccheria, si intrecciano le vicende del villaggio, in cui un ruolo attivo è svolto dalle Pentite di San Gaudioso, meglio conosciute come le Monache di Pezza.
    Amate da quasi tutta la collettività, ben presto le suore vengono risucchiate dal vortice dell’immagine e del consenso, e sono così coinvolte nella rissa per “i bambini di Chiaromonte”, fanciulli di cui tutti parlano, ma di cui non si conosce l’identità: sono infatti completamente estranei all’intrigo di corruzione propalato ad altri fini dai mass media, “l’involucro di una notizia mediatica abilmente confezionata per distruggere l’avversario”.
    L’autore tende a stigmatizzare lo strapotere mediatico sul ricettore, costretto a captare notizie immerse nello spazio a senso unico, e ricorda i messaggi illusori che vengono diffusi dal piccolo schermo per diffondere il mito della felicità mediatica con raffinata abilità.

    Scheda Renato Angelone-tracce-GrausEdizioni-2021

    15,00
  • Partire è un po’ morire

    Insomma, il nostro nuovo scrittore ridà aria, respiro, luce a una materia, che contiene l’altra parte dell’ esistenza, quella che non sempre tutti conoscono, perché relegata in un ambito apparentemente appartato della vita reale. E invece no, in questi anfratti a volte oscuri e incomprensibili si cela il vero volto della vita. E ben vengano scrittori come Montesanto, capaci di attingere al pozzo senza fondo di una realtà insidiosa, incontrollabile, che la giustizia prova a regolare.

     

    15,00
  • Diva Perversa

    Cos’è una diva, se non un ideale? E una donna, se non un mistero? Facendo di se stessa un ideale vivente e un mistero insoluto, Greta, l’affascinante protagonista, scrive e riscrive i limiti di un ego femminile in continua espansione. La diva del grande cinema, prima francese e poi internazionale, vive i primi anni di carriera in un edonistico e fulgido abbaglio. Cerca se stessa nell’adorazione indistinta, fa della moltitudine uno specchio, ma cercare il riflesso della propria bellezza nel caos di una folla non fa che portare alla luce una dilagante solitudine, mai davvero arginata, neanche con il matrimonio, prima felice, poi diabolico, e con la quasi totale uscita dalle scene. Sarà solo in età matura che la ancora bellissima diva, dopo anni di torpore, vivrà un inatteso risveglio sessuale, figlio di un riscatto vitalistico, che nella percezione del baratro del tempo si risolve in un eros esaltato, in bilico fra la decadenza morale e l’autoannichilimento.

    15,00
  • La ragazza sulla sdraio

    Napoli, anni ’80: nel cuore di un grande e problematico quartiere sorge un nuovo ospedale, affollato in tutte le ore del giorno e della notte. Marco . un giovane medico specialista in chirurgia, che si dedica anima e corpo alla sua professione, dotato di un invidiabile intuito investigativo. La sua vita prende una piega imprevista quando si trova coinvolto in una rete di personaggi molto diversi da lui, che sconvolgeranno la sua routine quotidiana, mettendolo di fronte ad una realtà che prima gli era sconosciuta. Il suo fiuto per il mistero lo porterà a collaborare ad una indagine che rischia di coinvolgere persone apparentemente insospettabili. Sullo sfondo della geometria fluida dei quartieri napoletani, dalle dinamiche spesso imprevedibili, Marco dovrà far fronte alle insidie che gli si porranno davanti, a volte inciampando, altre imboccando la strada giusta, facendo affidamento sulla sua incredibile tenacia.

    15,00
  • Un’alba nuova

    Iris ha un pessimo rapporto con la madre, sempre pronta a cogliere l’occasione per ferirla; il rapporto con la sorella minore, Ribes, si raffredda nella continua preferenza che la madre ostenta per quest’ultima, in quanto figlia di un uomo migliore. La “figa” nonna Abby e la fidata e profonda amica Ellis rappresentano i totem positivi della vita della protagonista, che inizia un evidente percorso di crescita grazie al confronto con queste figure. In questo cammino, il ruolo chiave è quello della dottoressa Joy, la psicologa che accompagna Iris nel tentativo di superare i traumi che condizionano la sua vita e, in particolare, il suo rapporto con gli uomini. Teresa Manes firma un romanzo introspettivo che offre squarci sulla fragilità dell’anima, ma al tempo stesso si fa portavoce di un messaggio di catarsi, dimostrando che la cicatrizzazione di ferite emotive profonde è possibile quando c’è capacità di nudità emotiva.

    15,00
  • Revolved

    Un protagonista dell’alta finanza alle prese con il capolavoro della sua carriera finisce schiacciato dallo stress, dai sensi di colpa e da un eros malsano. Cerca il modo per vincere le proprie angosce esplorandole in profondità, senza protezioni e senza alibi: per uscire da sé, dal proprio cliché e giudicarsi con occhi innocenti. Un volo radente, attraversando le metropoli tecnologiche dell’innovazione dove i movimenti dei grandi capitali intrecciano le loro maglie: Londra, Parigi e Tokyo, con una sosta psichedelica ad Hong Kong. L’autore, che vive e lavora nel mezzo delle vicende che qui descrive, firma un romanzo dalle tinte noir che coinvolge il lettore in uno sferzante percorso introspettivo, di humor delicatamente cupo con una forte presa emotiva.

    15,00
  • LEI – Mai sola

    Giulia, donna forte e amante dell’arte, ha lottato a lungo per la sua indipendenza liberandosi da un passato opprimente. Rincorrendo il lavoro dei suoi sogni, si trova faccia a faccia con un uomo, Giorgio, che mette in discussione tutte le sue convinzioni e tutto ciò che pensava di conoscere su se stessa. La gita in Costiera amalfitana, i paesaggi raccontati in tutti gli straordinari dettagli e il lungo progetto di restaurazione di un tempio giapponese, strettamente connessi alla figura di Giorgio, sono i punti cardine per la formazione di questo complesso personaggio che sa guardarsi dentro e sa farsi capire in tutte le sue sfumature. Luisa Diaco firma un romanzo introspettivo che, grazie a un lungo intreccio di ricordi, ci dipinge la figura di Giulia e quella di tutte le persone che attraverseranno il suo cammino, influenzandolo.

    18,00
  • Un appassionato disincanto

    Nell’artificioso buio dell’anonimato, al centro di un palcoscenico senza pubblico, il giovane beneventano Osvaldo crede di trovare la sua vera vocazione: occultare se stesso e servire la Repubblica Italiana dal retroscena istituzionale. Muovendosi per le scenografie di Roma e Napoli, si inscena una storia a più atti, che, dall’apprendistato romano segue il protagonista sin sul campo di indagine napoletano, in ambienti universitari e di politica radicale, per proseguire in un costante cambio di mansioni, uffici ed esperienze, sempre sostenuti con l’incrollabile moralità di un obiettivo che si fa ideale condiviso. Ma è proprio nello scarto fra l’ideale e le contingenze sociali di un organismo piramidale che Osvaldo, dopo una vita invisibile di abnegazione, sente venir meno la spinta a continuare, la maschera cade e il sipario si chiude. Il personaggio senza pubblico, nella matura età della consapevolezza, si ritrova negli affetti familiari e nella riscoperta di un vero teatro, della vera arte di recitare, facendone un mestiere e inesauribile fonte di verità.

    15,00
  • Le Ragioni del Boia

    Uno degli avvocati più illustri della città di Napoli si ritrova ai piedi del patibolo, condotto col cannale al collo, come una bestia da macello, pronto ad essere messo a morte in uno dei secolari teatri della giustizia, dalla scure del boia. Giudici, accusatori, vittime e regnanti, tutti sembrano essere nell’atto di recitare una tragedia invece che presenziare ad un processo di pena capitale. La scena teatrale non manca, Castel Capuano e Piazza Mercato sono solo due tra le più citate scenografie davanti alle quali i sanguinosi atti di governo si consumano. È una narrazione fatta di processi giudiziari che si svolgono a cavallo tra il XVIII e XIX secolo nella Napoli borbonica, e i cui protagonisti sono vittime e colpevoli, non tanto di ciò di cui vengono accusati, quanto della giustizia che processa se stessa. La giustizia qui mirabilmente dipinta è quella delle leggi soggette a interpretazione, dettata dall’arbitrio dei giudici, di una legalità fatta di concetti precettistici che sono incompatibili con la ben diversa realtà dei tribunali e del patibolo. Se i fantasmi che popolano quegli scenari di ferocia potessero parlare, reclamerebbero il coraggio difensivo mancato, l’azione individuale di uomini che hanno azzerato ogni credibilità nella giustizia, che li hanno infilati nella veste dell’infamia e mandati a morire. L’autore, con estrema abilità, riesce a condurre il lettore nei meandri della giurisdizione, mostrandone il lato umano, crudele e privo di quella logica incisa nei libri, che raramente è presente nelle aule dei tribunali.

    20,00
  • Cuore di ragno

    Ci eravamo resi conto, ognuno nel suo intimo, che da quel momento nulla sarebbe mai stato più come prima, e il peso di quella scoperta avrebbe gravato per molto tempo come un macigno sui nostri cuori di ragazzi.

    1861. Al tramonto del Regno delle Due Sicilie e ai margini dell’unità d’Italia, la disperata corsa di due ragazzi che, inconsapevoli di aver vissuto da oppressi, si ribellano agli invasori stranieri. Una corsa senza respiro da Marsala a Teano, alla ricerca di un immenso tesoro e di quel che resta della loro famiglia. La loro delicata storia d’amore si intreccia in un viaggio tra tecnologie sconosciute, amici e traditori, in compagnia di uno stralunato domestico e di un cane terribile. Lucio Sandon firma un thriller esplosivo, che accende un punto di vista originale sulla storia del Risorgimento.

    18,00
  • Il mistero di Ruth – Il racconto di un viaggio oltre la porta

    “Anche quando cercava il senso delle cose e notava la desolazione e il dolore, c’era sempre da scoprire il bello. Chi può vivere senza emozioni? Chiedeva al suo amico letterato quando precipitava nella depressione. E gli raccontava la storia dei petali rossi delle camelie: oggi ho notato che le camelie del giardino sono di un rosso più acceso del solito e che il vento ha spinto i petali dappertutto. Per un po’ questi sono volati in alto come tanti fiocchi di neve di colore rosso e, prima di cadere a terra per formare piccoli cumuli agli angoli del giardino, ho fatto in tempo a vederli danzare nell’aria”.

    18,00
  • La pittrice di Tindarìa

    Passione, cultura e tradizione sono i caratteri distintivi di questa storia, pervasa da una semplicità che si mette in mostra con fierezza contrapponendosi alla complessità quotidiana che si espande giorno dopo giorno. Attraverso la raffinatezza delle parole dell’autore, il lettore si ritrova quindi immerso in una dimensione pura, ma contornata da una cultura sofisticata, tipica di una curiosità meridionale che viene resa protagonista del romanzo. Viene infatti presentata una meridionalità propria dei personaggi e degli avvenimenti, che vedono come protagonisti una pittrice e un giornalista intrecciati nella loro quotidianità e complicità di sguardi e di sorrisi.

    18,00