• (0)

    Mméscafrancesca

    Una capricciosa, dotta, screziata marmellata letteraria di saperi e sapori a Napoli e dintorni, ieri e oggi…. Sullo sfondo di una Napoli a cavallo tra i due millenni si colloca questa “saga della Scugnizzeria”, una fascinosa e colorita raccolta di storie di giovani che affrontano a viso aperto la vita, con le sue miserie, brutture e contraddizioni. In questo carosello di prosa e poesia si respira l’amore per la città partenopea e per quei giovani che sono suoi figli ed eredi.

    14,00
  • (0)

    Diario di giorni difficili

    Un seno che non cresce, una taglia di troppo o il mancato primo bacio: dettagli irrilevanti, che possono assumere i connotati della “tragedia” nella dimensione adolescenziale. Specie se una cricca di “bullocci”, come la definisce Nives, la protagonista della storia, non perde occasione per sottolineare tali mancanze.
    Nives, Flaviana e Giulia sono tre inseparabili amiche che scoprono il sapore amaro di una quotidianità a volte scomoda, fatta di amori non ricambiati e di inconsapevolezze; di battutine che segnano, lasciando spazio al senso di inadeguatezza e alla voglia di riscatto.
    Il legame viscerale che le unisce, però, funge da scudo alle angherie e alle gelosie, così che un pigiama party o un regalo inaspettato possono far tornare il sole nelle loro vite.
    Teresa Manes firma un romanzo introspettivo – delineando profili psicologici adolescenziali in modo attento, ma leggero – e si fa portavoce di un messaggio di serenità, dando risalto all’inesauribile valore dell’amicizia, antidoto efficace contro ogni forma di bullismo.

    14,00
  • (0)

    Il canto nel vento

    Il romanzo, nella minuziosa narrazione degli autori, attraversa argomenti di alto contenuto psicologico (il perdono; il rispecchiamento; le anime affini; l’abbandono; il disturbo borderline; la consapevolezza; la gratitudine; la disidentificazione; il tormento; …), è scorrevole e ben strutturato.
    La storia della vita dentro acuti dialoghi, monologhi, per introdurci nel viaggio della mente che, per quanto nuovo sembri, sempre di viaggio della stessa vecchia mente – spesso sabotatrice – si tratta. Trame fitte di quotidiana passione di vivere, di contributi e tecniche di  meditazione, ma anche del puntare il dito su se stessi, per indicare il proprio percorso, i propri sbagli messi a nudo da qualcuno fuori di noi: come lente d’ingrandimento,  mette in evidenza i retro-pensieri, e tutta quell’attività e  quell’analisi mentale a volte incongruente; in quei pensieri ondivaghi e  leggeri,  grevi e saggi  riparatori di vecchie ferite.
    Coinvolgenti riflessioni di due anime ritrovatesi affini che si arginano e guidano, come le sponde di uno stesso fiume, con  fermezza e dolcezza che finisce dentro se stessi, ma anche verso il respiro dell’amore e verso la natura.
    14,00
  • (0)

    Io ce l’ho fatta – Rinascere dopo il Bullismo

    L’autrice si mette in gioco raccontando episodi della sua vita, partendo dalla più tenera infanzia arrivando fino all’età adulta. Descrive appassionatamente eventi drammatici che hanno segnato la sua esistenza, come la perdita di sua madre proprio alle porte dell’adolescenza e i diversi e numerosi episodi in cui lei stessa era vittima di bullismo.
    Katia Greco firma un romanzo autobiografico che fa riflettere sui più cruenti meccanismi che la nostra sfera sociale ci costringe ad affrontare, ma allo stesso tempo si fa portavoce di un messaggio positivo di speranza, ponendo al servizio del lettore il racconto della sua “rinascita dopo il bullismo”.

    14,00
  • (0)

    Sergio Campailla

    Una raccolta di Romanzi, Racconti e Saggi critici con un unico  tema predominante: la Sicilia coi suoi colori e profumi irresistibili che lasciano un ricordo di loro indelebile nella memoria del cuore.

    14,00
  • (0)

    Prossima fermata: Dante Inferno2.0

    Dantesco viaggio marcatamente satirico nell’Inferno dell’Italia contemporanea.
    Un autore dalla prosa brillante, ricca di inflessioni dialettali, che proprio come Dante parla in prima persona, interrogando la moltitudine di personaggi che incrocia sul suo cammino. Tra giochi di parole colti e divertenti, sullo sfondo del Vesuvio, si snoda il viaggio “infernale” dell’autore attraverso la metropolitana di Napoli: un dialogo teatrale ironico ed autoironico che riprende, con assoluta originalità, la grande tradizione culturale italiana.

    15,00
  • (0)

    Tutto ciò che desideri è dall’altro lato della paura

    La protagonista, Casey, una sedicenne proveniente da una famiglia benestante, si trova a vivere una situazione drammatica in seguito al tragico incidente che porterà suo fratello in coma.

    15,00
  • (0)

    La tua e la mia guerra

    Nell’aprile del 1941 un tenente pilota della Regia Aeronautica Militare di stanza in Eritrea viene fatto prigioniero dagli inglesi e rinchiuso in un campo di prigionia alle pendici dell’Himalaya. Per più di cinque anni dovrà restare lontano dalla giovane moglie Giulia e dal figlioletto di appena sei mesi rimasti ad Asmara e poi tornati in Italia circumnavigando l’Africa su una Nave Bianca. Da una scatola di cartone che contiene i ricordi di guerra di Giulia riemergono le lettere appassionate, ironiche, disperate e orgogliose di un uomo costretto alla privazione della libertà e ad angosciose scelte di coscienza. Ma non solo: anche i documenti e i giornali dell’epoca conservati da Giulia e i ricordi raccolti dalla sua viva voce hanno consentito all’autore di ricostruire l’intima vicenda individuale dei due sposi e di sovrapporre ad essa la tragedia collettiva di un popolo illusoe mistificatore, tradito e traditore, coraggioso e vile, generoso e opportunista in uno dei periodipiù convulsi della sua storia. Ne è scaturito un libro ricchissimo di notizie e annotazioni che aiutano a capire i fatti veri o presunti che hanno sconvolto la vita di una generazione di italiani e contribuiscono a far luce su argomenti trattati marginalmente dalla storiografia ufficiale della seconda guerra mondiale: la lunga attesa dei prigionieri di guerra italiani per riottenere la libertà e le missioni delle Navi Bianche che rimpatriarono le donne, i bambini e gli anziani rimasti bloccati in Africa dopo la sconfitta. Nell’infernale chiasso suscitato da mille voci, ognuna delle quali rivendica una sua personale verità, l’unica tangibile realtà è quella dell’indefettibile amore di due sposi che hanno sacrificato 62 mesi della loro gioventù alla brutale logica della guerra.

    15,00
  • (0)

    Il paese nasconde

    Il commissario Antonio Senese, uomo deciso e irruente, è chiamato a Forio – uno dei sei comuni dell’isola di Ischia – per affiancare Francesco Rusciano, il frustrato e spocchioso capo della polizia locale, nelle indagini su Ottava Torre, una provinciale banda di razzisti che imperversa in paese. Il caso si presenta come una isolata baruffa tra alcuni locali bigotti e la piccola comunità di extracomunitari residenti sull’isola, ma sembrerebbe che Juan Carlos Glem, noto terrorista salvadoregno a capo di una banda criminale internazionale, si nasconda proprio a Ischia. A questa vicenda si riconduce anche la misteriosa scomparsa di una giovane ed esuberante donna, in qualche modo collegata ai Latinos di Forio. Senese chiede allora l’intervento di Marco Ranieri, il brillante capo dell’UCS: l’Unità per i Crimini Seriali. Ranieri non prende, però, sul serio il caso fino a quando non si rinviene il cadavere di Alba. La tranquilla vita invernale di Forio è stravolta dal terrore e dall’orrore, mentre si fa largo la voce che un serial killer – ribattezzato dalla stampa “il Fidanzato” – uccide donne sensuali e disponibili, accompagnando le proprie vittime con enigmatici messaggi d’amore che ruotano intorno alla ricerca sulla storia del paese condotta dal professor Carlo Antonelli. Presente e passato, come in un caleidoscopio, si combinano fornendo di volta in volta immagini diverse, espressione di un rapporto perverso. Dietro una storia lontana nel tempo si nascondono altre verità e, alla fine, nessuno è veramente chi sembra.

    15,00
  • (0)

    Nero Paradiso

    Anni ’90, ex Jugoslavia, Guerra nei Balcani: Un gruppo di periti dell’Esercito Italiano si ritrova “ad avere un posto in prima fila all’inferno”, dopo essere stato catturato dalle tigri di Arkan. Paesino del Cilento oggi: Billy Montella, giovane imprenditore salernitano, vinto il reality “Playboy”, si ritrova all’apice del successo e della fama.

    Un moderno “Mangiafuoco” manovra i protagonisti delle due vicende che scorrono davanti agli occhi del lettore, così come nella favola di Collodi, intrecciando i fili e i loro destini. Soltanto il Commissario Senese e i membri dell’UCS – già protagonisti de Il paese nasconde – potranno tagliare i fili e sciogliere la matassa, perché c’è “un momento in ogni indagine nel quale i pezzi iniziano improvvisamente ad andare al loro posto”.

    15,00
  • (0)

    Iaia delle isole

    In un tempo non troppo lontano della nostra Preistoria, il mondo delle isole è un mondo di colori, canti, profumi, suoni. Ma è anche un mondo di misteri, delitti, lotte per il potere tra le famiglie dominanti. È in questo mondo che vive Iaia, una ragazzina con il sogno di diventare una donna dei colori. Alla scoperta del territorio, indagando su un omicidio senza perché, Iaia, il suo amico Didi, le loro famiglie e alcuni amici intraprenderanno un viaggio che si rivelerà anche un viaggio dello spirito. Alla fine una regata, la Corsa del Cerchio, assegnerà lo scettro ai reali vincitori, premiando la forza, la libertà e la verità.

    15,00
  • (0)

    Diario proibito

    Un giorno qualunque, un uomo qualunque torna a casa dopo il lavoro. Quando si accorge di non sentirsi bene si mette a letto e, nella valigia che porta con sé da oltre dieci anni, scopre un diario; non si tratta, però, di un taccuino qualunque, ma di un diario proibito, scritto da lui stesso tra il 1944 e il 1945.
    Un itinerario di formazione nella natia L’Aquila. Le pagine ingiallite raccontano all’uomo, ormai maturo, facce, luoghi ed episodi della propria giovinezza. Comincia un serrato dialogo tra l’innocenza, a volte un po’ crudele, di un io-bambino; la freddezza folle di un io-giovanissimo che, da ufficiale “nero”, si macchia di crimini efferati e la rassegnata consapevolezza dell’io-adulto che, approdato all’ autoconservazione, sa che “la propria pelle vale più di qualunque impulso pulito”.
    Se l’orrore non si può cancellare, si può scegliere di chiuderlo nel più remoto angolo della propria coscienza.
    15,00