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Diva Perversa
15,00€Cos’è una diva, se non un ideale? E una donna, se non un mistero? Facendo di se stessa un ideale vivente e un mistero insoluto, Greta, l’affascinante protagonista, scrive e riscrive i limiti di un ego femminile in continua espansione. La diva del grande cinema, prima francese e poi internazionale, vive i primi anni di carriera in un edonistico e fulgido abbaglio. Cerca se stessa nell’adorazione indistinta, fa della moltitudine uno specchio, ma cercare il riflesso della propria bellezza nel caos di una folla non fa che portare alla luce una dilagante solitudine, mai davvero arginata, neanche con il matrimonio, prima felice, poi diabolico, e con la quasi totale uscita dalle scene. Sarà solo in età matura che la ancora bellissima diva, dopo anni di torpore, vivrà un inatteso risveglio sessuale, figlio di un riscatto vitalistico, che nella percezione del baratro del tempo si risolve in un eros esaltato, in bilico fra la decadenza morale e l’autoannichilimento.
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Bianco&Nero. Grigio in Centro
15,00€Il libro si concentra su una lunga intervista che l’autrice fa al medico e politico Attilio Naddeo, all’interno della quale si trattano diverse tematiche, nonché si delineano personaggi che hanno caratterizzato la storia, la politica e la cultura italiana del Novecento.
Nella prima parte dell’esposizione, Naddeo viene interrogato dall’autrice per trattare brevemente le storie, gli aneddoti, i ricordi legati a grandi artisti italiani, dal teatro al cinema, dalla musica allo sport. Nella seconda parte, invece, il dibattito si sposta sul quadro storico-politico dell’Italia in un periodo di oltre cinquant’anni, e di conseguenza sui cambiamenti dell’assetto politico-economico del nostro Paese. Naddeo ci offre le sue testimonianze circa gli eventi principali e le grandi figure del panorama politico nazionale, dalla Prima Repubblica fino ad oggi, dai grandi partiti di massa alla nascita di nuove forme di populismo.
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Partire è un po’ morire
15,00€Insomma, il nostro nuovo scrittore ridà aria, respiro, luce a una materia, che contiene l’altra parte dell’ esistenza, quella che non sempre tutti conoscono, perché relegata in un ambito apparentemente appartato della vita reale. E invece no, in questi anfratti a volte oscuri e incomprensibili si cela il vero volto della vita. E ben vengano scrittori come Montesanto, capaci di attingere al pozzo senza fondo di una realtà insidiosa, incontrollabile, che la giustizia prova a regolare.
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Quel lato oscuro
15,00€Sardegna, fine Ottocento: il romanzo mette in scena una storia di comportamenti ipocriti, violenti, egoistici, con cui una ricca famiglia di grandi proprietari terrieri cerca di occultare le conseguenze di una passione incestuosa che possono provocare la rovina di uno dei casati più ricchi e stimati del luogo. Sullo sfondo, un intero paese incerto nell’accettare le giustificazioni della famiglia e la caparbietà di questa nel tentare di difendere il proprio onore, anche avvalendosi di menzogne. Si delineano credenze e facili credulità legate a una cultura antica e ancora ben radicata.
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L’aquilotto insanguinato – Vita, avventure e morte di Corradino, l’ultimo rampollo degli Svevi
15,00€Stiamo vivendo in un freddo inverno della memoria, è il tempo dei bugiardi. Ed è quindi il tempo, per gli onesti che non hanno perso la voce, di riprendersi la storia, le storie, di approfondirle e di narrarle con rispetto. Forse è l’unica forma di fare politica rimasta a chi, pur non rinunciando alle proprie idee, non ha mai voluto altra tessera che quella rosso cupo di giornalista. Fatale il riferimento a Indro Montanelli e alla sua “Storia d’Italia” sgradita agli accademici e amata dai lettori. Alcune generazioni di giovani devono la conoscenza del passato alla prosa chiara e liscia come acqua di Indro, piuttosto che alla sapienza noiosa dei libri di testo e delle opere di storici con la patente. E qui Lino espone un’altra virtù, quella dell’umiltà, che in fondo è una esclusiva degli uomini perbene. Rifiuta con pudore ogni raffronto con il maestro, invoca solamente che “un giornalista, anche senza potersi fregiare dei lustrini dei più grandi, può, con prudenza, addentrarsi in una narrazione che è più impegnativa rispetto a quella cui è abituato da cronista”. Operazione nobile, soprattutto in questi gelidi tempi di amnesia.
[…] Parafrasando una frase orgogliosa di Montanelli, vien da sostenere che d’ora in poi chi vorrà leggere una storia di Corradino svelta, chiara, facile e piacevole, legga quella di Lino Zaccaria. Non perché sia la migliore, ma perché è l’unica scritta in maniera accessibile a tutti e quindi democratica. dalla prefazione di Pietro GarganoScheda Lino Zaccaria-L’aquilotto insanguinato, Graus Edizioni, ottobre2020
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Versi immersi
15,00€Graziella Di Grazia, rispetto al passato, al quale mi ero all’inizio fermato, ha comunque conquistato una autonomia, una energia, che mi ricordano, forse a sproposito, le parole di una donna, rimasta sola, ma più forte e tenace di prima, la quale mi confidò: “Se un giorno incontrerò il diavolo, gli farò uno sberleffo e lo sfiderò senza paura”. Ecco la nuova Di Grazia, che ci si para davanti, è una donna, una poetessa, che se saprà valorizzare con equilibrio ed armonia quanto le ribolle dentro, ci riserverà certamente molte sorprese, professionali e poetiche.Scheda Graziella Di Grezia-Versi immersi- GrausEdizioni2020 poesie
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Vetro infrangibile
15,00€Pasquale, un giovane napoletano appena laureato in medicina, un giorno, al mare, incontra Anna e se ne innamora. Tutto lascia presagire che ci sia un sentimento forte tra i due, ma non è così: Anna lo tradisce con il ricco Fabio. Da quel momento, Pasquale crede di aver aperto gli occhi sulla crudele legge del denaro, cui tutti e tutto si sottomettono, anche l’amore. Un’ulteriore beffa del destino, il senso di vuoto che lo attanaglia lo lasciano in balìa della solitudine del suo animo. Una voce però lo guiderà, al prezzo di una monetina e lo spingerà ad essere medico volontario in Africa. Le esperienze che farà, gli incontri che avrà e le vicende in cui si troverà coinvolto, gli faranno capire che se il denaro è la legge l’Amore è un ribelle.Scheda maddaloni
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Amedeo Maiuri e Roberto Pane: la valorizzazione della Porta Cumana di Neapolis-Campi Flegrei
15,00€L’idea, inerente un esito di ricerca il cui Carteggio del 1943-54 ha dato lo spunto per riprendere questo intento di valorizzazione, è stata presentata nell’ambito della Conferenza del 28 Gennaio 2012 “Problemi e aspetti della cinta muraria ad occidente”, organizzata dal Professore Leonardo di Mauro, docente di Storia dell’Architettura e Restauro, e dall’Arch. Luigi Maglio, Presidente dell’Istituto Italiano dei Castelli – Sezione Campania -. A seguire, grazie alla collaborazione della Professoressa Anna Maria Frallicciardi, docente di Geografia del Turismo Culturale, e della Professoressa Lucia Amalia Scatozza, docente di Archeologia Classica, ha ottenuto riscontri positivi, partecipando al Concorso interuniversitario StartCupCampania, come da selezione per il Premio Best Practices 2013 di Confindustria-Salerno, e alla fase finale del Kublai Award 2013, stanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Con lo smisurato impegno del Professore Francesco D’Episcopo, docente di Letteratura Italiana e Critica Letteraria e letterature comparate, è iniziata una graduale fase di crescita del progetto; infatti, oltre all’elaborazione del saggio “Un Progetto da riesumare e valorizzare”, gentilmente pubblicato dal Dottor Giulio Rolando sulla Rivista di alto profilo culturale “Il Cerchio”, si tenne il 13 Gennaio 2014, in occasione del ventennale della relativa Associazione Culturale, la Conferenza “La Porta Cumana: un ponte tra il Centro Storico e il mare”, a cui presero parte illustri Studiosi per evidenziare il significativo ruolo di originario accesso di Neapolis-Campi Flegrei, come Massimo Rosi e Aldo Loris Rossi, oltre il Professor D’Episcopo, e omaggiare Amedeo Maiuri e Roberto Pane, “Sostenitori” di questo intento di valorizzazione. Una crescita che il Professore ha continuato a seguire ancora, coinvolgendo il Dott. Pietro Graus, e che, visto il prezioso contributo, anche se attende le disposizioni del Comune, ha già raggiunto il suo traguardo.
Scheda Maria Oreto Impronte partenopee-grausedizioni-novembre 2020 -
Le stanze delle donne – Le cose che ci fanno stare bene
15,00€“Le stanze delle donne. Le cose che ci fanno stare bene” è un’iniziativa che, in pochi mesi, ha raccolto tante storie, tutte diverse, tutte significative. Sono interviste che hanno spaziato tra professionalità, età, esperienze molto diverse fra loro, unico fil-rouge delle storie le tre domande poste da Focus:
1) Come stai vivendo questo tempo in modalità smart working nel ruolo di donna, professionista e/o madre?
2) Quali sono, dal tuo punto di vista, le abilità necessarie che stai maggiormente tirando fuori come donna e che sono utili, ora?
3) Quali sono le cose che ti fanno stare bene?
Con questo testo si vuole condividere con il maggior numero di lettori possibile uno spaccato del mondo professionale e privato in un periodo difficile che ci vede tutti coinvolti, ma da un punto di vista certamente molto speciale: quello delle Donne! Da loro è emersa una grande voglia di affrontare il cambiamento come nuova opportunità. -
I bambini di Chiaromonte
15,00€Sullo sfondo di un borgo rurale che risponde al nome di La Vaccheria, si intrecciano le vicende del villaggio, in cui un ruolo attivo è svolto dalle Pentite di San Gaudioso, meglio conosciute come le Monache di Pezza.
Amate da quasi tutta la collettività, ben presto le suore vengono risucchiate dal vortice dell’immagine e del consenso, e sono così coinvolte nella rissa per “i bambini di Chiaromonte”, fanciulli di cui tutti parlano, ma di cui non si conosce l’identità: sono infatti completamente estranei all’intrigo di corruzione propalato ad altri fini dai mass media, “l’involucro di una notizia mediatica abilmente confezionata per distruggere l’avversario”.
L’autore tende a stigmatizzare lo strapotere mediatico sul ricettore, costretto a captare notizie immerse nello spazio a senso unico, e ricorda i messaggi illusori che vengono diffusi dal piccolo schermo per diffondere il mito della felicità mediatica con raffinata abilità. -
Scintille – Novelle napoletane e campane tra verità ed immaginazione
15,00€La mia vita nell’immaginario. Si potrebbe così sintetizzare questo libro in cui l’autore rivive momenti della sua esistenza che si affacciano alla mente come rapidi flash, improvvisi bagliori in una notte stellata. Sicché dalle pagine del libro sembrano balzar fuori, quasi fantasmi, ancor vivi e palpitanti, il piccolo biondo e terribile monello Grigna, il segaligno buon Licurgo con la faccia da cavallo e le guance scavate dalla magrezza, il giocherellone maestro Luigi; o ancora, la sirena Partenope, Carlo V, Giuseppe Moscati.
Filo conduttore, che idealmente lega quasi tutti i racconti, è l’amore dello scrittore per la sua Napoli.
L’abilità scultorea con cui sono creati i protagonisti dei diversi brani, il delicato tratto del pennello dell’artista, uniti allo stile forbito, diremmo quasi di un tempo, ed al calore umano che vibra nelle pagine, affascinano, trascinano e fanno volare la fantasia, insegnando l’amore per le cose semplici, per il quotidiano, che nel ricordo si colora sempre di sorridente nostalgia.
Maria MicelisopoScheda Michele Alliegro-Scintille-Impronte Partenopee-GrausEdizioni-2021