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    Rifugio dell’anima

    Le poesie intimistiche di Maria Mammola riescono ad esprimere attraverso poche ma efficaci parole un istante catartico e significativo che racchiude l’essenza delle cose. I titoli sono emblematici della vastità di
    temi che l’autrice ha declinato poeticamente: dalla filosofia (Simone Weil) alla letteratura, sia nostrana (Dante Alighieri) sia straniera (Oscar Wilde), dall’attualità (Murato silenzio, dedicata alle donne vittime di violenza)
    alla sua vita personale (Grecia, rivolta a sua figlia).
    Personalissime e pregnanti, queste poesie stimolano in maniera delicata e raffinata sia la mente sia il cuore del lettore. La passione e la sensibilità dell’autrice si evincono immediatamente leggendo questi versi
    e si impongono con tutta la forza espressiva delle parole scelte. La poesia è l’estensione illuminante della creazione, smisurata grazia interiore, è forza che si rivela in tutta la sua armonia, conservando la propria radice nella
    bellezza del vero sentire, come una magia, come un dono, come preghiera, avvicinandosi a un percorso di verità assoluta.
    Scheda Maria Mammola-Poesia-Grausedizioni2021

    15,00
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    Un’Europa in utile

    Un’Europa in utile è un libro che ci fa capire le varie ed a volte contraddittorie tematiche e problematiche comunitarie. Nella lettura si comprende, in modo netto, che esiste una Europa che ci da’ utilità, un’altra inutile da riformare, ma anche un vecchio continente con tanti segreti, misteri politici e voci di corridoio che vanno da Roma a Bruxelles passando per Lisbona e Budapest.
    Quindi questo libro ci fa capire e ci fotografa una sorta di microeconomia dell’europa per poi aprire agli scenari macroeconomici e geopolitici del passato e di oggi per capire gli scenari europei di domani.Scheda Luca Filipponi e Giuseppe Catpano-Un’Europa in utile-GrausEdizioni-Coralli-2021

    15,00
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    Io vivo come te

    Gino, Bruno e Alessandro sono i protagonisti di questo racconto ambientato in una Napoli misteriosa e piena di meraviglie. Da studenti fuorisede riescono a familiarizzare con la gente del posto, tanto da sentirsi parte di una grande famiglia. Molti saranno gli incontri e le scoperte che faranno e tante le scelte che affronteranno con una maturità insolita per la loro giovane età. Il primo anno, tra alti e bassi, li vedrà impegnati in tante avventure, ma un giorno un evento inatteso si insinuerà in modo irreversibile nella vita di uno di loro e la stravolgerà per sempre.Scheda Gennaro Calvano-io vivo come te-tracce-grausedizioni

    15,00
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    Alessandro il Grande – Dalla storia al teatro

    Alessandro III di Macedonia, meglio noto come Alessandro Magno, è passato alla storia per essere stato il più grande conquistatore di tutti i tempi. Di indole ambiziosa e romantica, d’aspetto nobile e d’animo inquieto, con il suo insuperabile ingegno fu capace di cambiare il volto e la storia del mondo antico in poco più di dieci anni. In questo libro, l’autore, tramite un trittico sorprendente, delinea la figura di questo grande uomo reso celebre dalle doti umane insolite che contribuirono a far fiorire leggende quando ancora era in vita. Grazie alla sapiente suddivisione del testo riusciamo a ripercorrere l’intera esistenza del re macedone: dalla profezia emanata dall’Arcangelo Gabriele alle opere d’arte, letterarie e religiose sino ad approdare al teatro, culmine originale di questo viaggio sulle tracce del più grande condottiero di tutti i tempi. Ma qual è il segreto di cotanta fama destinata a perdurare nei secoli? Quest’opera, realizzata con il supporto di straordinarie fonti storiografiche, prova a svelarci l’arcano.Scheda Alesandro Magno

    15,00
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    Tutta la vita da vivere

    Sandèr Trieco è un uomo che, giunto ad un certo punto della sua esistenza, sente il bisogno impellente di cambiare rotta. Quella in cui si trova è una fase di transizione che lo porta a muoversi verso una nuova vita, priva dell’unione familiare e nella quale non vuole piegarsi ad un lavoro che non lo rende felice. Comincia così una sorta di peregrinazione esistenziale fatta di spostamenti continui durante i quali prenderà decisioni senza più porsi lancinanti interrogativi. Il suo incedere, a tratti inconcludente, e la sua esistenza, mai del tutto appagata seppur vissuta intensamente, lo portano a vivere in uno stato di perenne precarietà emotiva: si dibatteva tra ascensioni e improvvise ricadute, sballottato qua e là come una barca alla deriva, senza affondare, senza approdare a riva, senza perdersi in mare aperto. Il suo è un cammino disinteressato per riscoprire se stesso, attraverso antichi affetti e nuovi, fugaci incontri, conscio che, prima o poi, sarà la casualità a dare un senso alle cose e a ristabilire un equilibrio in mezzo a tutto quel caos mentale. Ma quando finalmente si sentirà pronto a partire verso una nuova vita, un evento imprevisto lo stravolgerà completamente. Tutta la vita da vivere punta i riflettori sull’imponderabilità degli eventi, sulla precarietà delle emozioni e sulle debolezze umane. L’autore, con una vena di sottesa malinconia ma al contempo con slancio vitale, accompagna il lettore nel complesso mondo dei sentimenti senza lasciargli intuire in alcun modo l’inatteso e sconvolgente finale del suo romanzo.
    Scheda Francesco Paolo Tanzi-tutta la vita da vivere-tracce-2021 graus edizioni

    18,00
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    Un esoterico amore

    Massimo, un giovane prete provinciale, fin da bambino mostra un profilo emotivo di spiccata sensibilità alla trascendenza, aperto alla dimensione mistica della vita. Nei momenti di dubbi e incertezze, l’uomo si rivolge ai suoi Maestri, entità metafisiche che lo aiutano a rivisitare la sua idea di Chiesa, lontana da ogni forma di ipocrisia. Per questo, l’uomo si ritrova ad essere inquisito da una commissione di cardinali che lo accusa di aver peccato, ma lui si difende di fronte alle idee tribali che la Chiesa afferma. Tra tutte, una figura in particolare si rivelerà singolare e determinante per il dispiegarsi degli eventi: l’Esorcista, il cardinale Gabriele, che, proprio come il protagonista, possiede facoltà empatiche e sensoriali sovrasviluppate. Uomo ammaliante, poeta, pittore, musicista, praticante di arti marziali, Massimo è una calamita per molti, e un maliardo per le donne, stregate di fronte alla sua sconfinata conoscenza e all’energia che sprigiona. Alcune donne, in particolare, fungeranno da specchio delle fragilità umane di Massimo: Mary, una conoscenza di vecchia data, Simona, la ragazza del terzo occhio, e la sua musa ispiratrice, colei per cui avrebbe sfidato chiunque, la Beatrice dantesca, che porta il nome di Sofia.
    Attraverso la storia del protagonista ‒ tra un sogno dantesco e un dissidio interiore alla Petrarca ‒ Saverio Ferrara racconta la sua idea di Amore, stigmatizzando le dinamiche di una società spesso ossequiosa dell’apparenza e della forma.
    Scheda Saverio Ferrara-un esoterico amore-GrausEdizioni-2021 specchi di narciso

    15,00
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    La stanza rossa

    L’autrice costruisce le pagine di questo romanzo parola dopo parola, frase dopo frase, mediante una linearità di linguaggio ricco di sfumature, di novità di senso, di immagini, di emozioni e una tale intensità di respiro da creare suspense, avvolgere di un alone di mistero i personaggi e tenere inchiodato alla sedia il lettore che aspetta di respirare le atmosfere e i vissuti di Laura per poterne godere. Si immerge nella sua mente che non ricorda in maniera lineare, secondo un ordine prestabilito, ma lo fa passando in rassegna i suoi sentimenti, per associazioni di ricordi, così come si susseguono nei suoi pensieri.
    In questo romanzo psicologico e introspettivo, l’autrice ci fa entrare con lei nelle varie stanze, vere icone letterarie, dove si riprenderà fiato allargando la prospettiva e rivoluzionandone il significato.
    Il lettore catturerà il soffio dell’anima, fino ad arrivare a respirare quello sguardo nuovo sulle cose. La stanza rossa, in fondo, è un dono che Giovanna Politi ha voluto fare a se stessa e a tutti noi, suoi lettori, che in quelle stanze, metafore del tempo, scopriremo chi siamo stati e il perché del nostro andare. Nella consapevolezza che qualunque stanza è degna di essere vissuta.
    Dalla nota critica di Teresa Romano

    Scheda Giovanna Politi – La stanza rossa

    15,00
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    Blasonario del Real Monte Manso di Sala

    IL VOLUME NON È IN VENDITA

    Le pagine che seguono narrano con dovizia di particolari la vita e le opere di Giovan Battista Manso “di Scala”, fondatore dell’omonimo Real Monte di Manso, un’istituzione notevole ideata dal Manso con l’intento di sopperire all’educazione dei giovani nobili caduti in miseria. Siamo nella Napoli a cavallo del Seicento e attorno a questa emerita figura di mecenate, letterato e filantropo ruotano molte famiglie di nobile stirpe. Lo studio composito dei due autori, Davide Shamà e Maurizio Carlo Alberto Gorra, si è avvalso di fonti testuali perlopiù di origine napoletana e fonti araldiche primarie rinvenute sul territorio partenopeo. L’intento è quello non solo di dare rilievo alla fondazione e al suo fondatore ma anche di mettere in risalto tutte le dinastie che hanno goduto o godono dei benefici del Real Monte Manso di Scala.

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    Nel verso della foto

    In questo nuovo esperimento di fusione delle arti 26 fotografi si ispirano ai versi di 26 poeti per scattare quelle immagini che in un modo o nell’altro provengono dalla loro sensibilità nel percepire l’intimo messaggio della poesia loro affidata. Tentativo quanto mai innovativo e animoso di realizzare un vero e proprio intreccio di suggestioni per un confronto dialettico e magicamente creativo tra gli uni e gli altri.
    E così, dagli Scatti di-versi della precedente antologia del 2019, questa nuova pubblicazione, intitolata Nel verso della foto, percorre nuovamente la stessa mission. ma al contrario, con i fotografi che leggono i poeti per interpretarne visivamente le sensazioni provocate dalle loro scritture.
    Per giungere insieme all’esaltante obiettivo di dare un senso compiuto al nostro vivere, navigando così tra immagini e parole.
    Scheda Nel verso della foto-GrausEdizioni-2021

    12,90
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    Falso d’amore

    All’ombra delle Dolomiti, Daniela impara a crescere in fretta: suo padre ha abbandonato la famiglia e lei è costretta fin dall’adolescenza a lavorare per provvedere a se stessa e ai bisogni della madre e delle due sorelline.
    Sul marciapiede, si trascina l’esistenza di Gennarino, l’enigmatico barbone della stazione centrale di Napoli, città in cui si barcamena, tra un lavoro impiegatizio e una desolante vita sentimentale, anche Carmine: un uomo che ha alle spalle una storia famigliare drammatica, a causa di un padre fedifrago e fannullone che ha dissipato quel poco di sicurezza economica ereditata dal suocero. La relazione con Roberta concede, per qualche tempo, un’illusione di stabilità a Carmine, ma anche questa è destinata al fallimento.
    Daniela, Gennarino e Carmine – vite parallele che un imprevedibile destino si diverte ad incrociare – sono i personaggi centrali di Falso d’amore.
    A corollario dei protagonisti si muove un’umanità variopinta, fatta di colleghi di ufficio e clienti di bar, ognuno con la propria storia e i propri problemi che si intrecciano, o a volte prefigurano gli eventi principali.
    Pasquale Donadio firma un romanzo profondo, la cui straordinaria capacità descrittiva immerge il lettore negli squarci più reconditi dell’animo umano.

    Scheda Pasquale Donadio-Falso d’amore-tracce

    18,00
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    Assassinio in sacrestia

    IL PREZZO COMPRENDE COSTI DI SPEDIZIONE (5,00 EURO) PIù I PRIMI DUE VOLUMI DELLA TRILOGIA (OFFERTA RISERVATA AI PRIMI 50 ACQUIRENTI)

     

    Napoli, 1975. Don Davide è prelevato in chiesa da un gruppo di fuoco di camorra e, a bordo di un’Alfasud, è condotto in un luogo periferico. L’uomo che li guida, con al collo un vistoso crocifisso d’oro, pretende che il sacerdote tenti l’ultima mediazione con un altro delinquente rivale, che ha costituito una rete di spaccio in proprio. Don Davide, preso l’abito talare dopo una profonda delusione amorosa, è un sacerdote di frontiera, impegnato ad alleviare le sofferenze di chiunque abbia bisogno. Egli non teme di sporcarsi le mani e s’immerge con sincero altruismo nelle situazioni più problematiche, tra barboni e delinquenti, prostitute e tossicodipendenti. Ma don Davide è anche un osservatore attento delle vicende di Napoli: il nuovo corso della Giunta Valenzi, dopo gli abusi edilizi della stagione laurina; la prima Estate a Napoli; l’azione pastorale del cardinale Ursi; le guerre interne alla criminalità organizzata e l’ascesa di Cutolo. E poi ancora, il piombo delle Brigate rosse, il terremoto del 1980, l’arrivo di Maradona e la festa per lo scudetto, la corruzione dei tre Viceré: simbolica rappresentazione di un nuovo e rapace ceto politico. Nell’arco di quel difficile quarto di secolo, nulla sfugge agli occhi del prete che tutto coglie e tutto commenta con il fidato Tommaso e gli altri parrocchiani, per andare oltre l’apparenza e giungere al cuore delle cose. Eppure, il tormentato e ambiguo rapporto con Paolo ’O Chianchiere, quel delinquente che si è fatto strada all’interno della Nuova Camorra Organizzata, e la presenza di Beatrice, giovane tossicodipendente sfuggita agli abusi in un centro di recupero e accolta in canonica, imprimeranno una svolta radicale al destino di don Davide. Assassinio in sacrestia completa la trilogia di romanzi iniziata con Indelebile come un tatuaggio e proseguita con La bambola col tuppo. Un viaggio che, attraverso le sfaccettature di una Napoli chiaroscurale, ne esplora le contraddizioni. Un atto d’amore verso una città e i suoi abitanti, descritti per come sono davvero, nei loro pregi e difetti. Perché il vero amore non è quello che ignora i lati negativi, bensì quello che, dopo averli conosciuti, permane immutato o, addirittura, si rafforza.

    Scheda Francesco Testa-Assassinio in sacrestia-coralli-2021-grausedizioni

    20,00
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    Vita, meditazioni, confessioni e sentimenti di Cristina Blumberg nel Covid-19

    Da marzo 2020 la nostra vita è totalmente cambiata. Sono cambiate le nostre abitudini, il nostro stile di vita, i rapporti sociali e questo testo ce lo racconta. È la testimonianza di una donna matura che descrive la sue giornate durante lo scorso lockdown, la sua nuova routine. Ma i mesi di reclusione le hanno permesso anche di riscoprire se stessa, di porre l’attenzione su piccoli dettagli a cui prima non faceva caso. Ha aperto lo scrigno dei ricordi, ha rivissuto emozioni e momenti importanti della sua vita e si è lasciata andare all’immaginazione e alla fantasia che spesso, in un momento così duro, sono la cura migliore. “La reclusione è una vita diversa e più profonda, una vita che fa volare la tua immaginazione e fantasia, una vita che trova alimentazione dalle piccole cose, altrimenti trascurate”.

    Scheda Giuliana Paolantonio-GrausEdizioni-2021-specchi di narciso

    15,00